Il P.K.E. Meter (Rilevatore di Energia Psicocinetica) è il primo pezzo dell’equipaggiamento che fu sviluppato e presentato in Ghostbusters, più precisamente usato da Egon Spengler nella biblioteca pubblica di New York, all’inizio del film.

Quest’oggetto scopre la presenza di molecole dell’ectoplasma nell’aria, allo stesso modo con cui un rilevatore di radon rileva tale gas. Più potente é il fantasma, più forte é la scia che lascia. Così non solo ci dice quando un fantasma è nell’area, ma anche quanto è forte.
La teoria di misurazione si basa sul fatto che i fantasmi quando appaiono generano una variazione del campo magnetico, quindi una migrazione di ioni misurabile.
Il PKE ha al suo interno un circuito sensibile agli elettroni: una volta che questi elettroni sono nell’area circostante a dove si è verificato un fenomeno paranormale vanno a depositarsi su questo circuito interno provocando un cortocircuito di valore sempre maggiore via via che lo spettro cresce di potenza.
La potenza di un fantasma viene suddivisa in classi: più alta sarà la classe maggiore sarà l’allarme dato dal PKE.