Paul Feig GB3
Dopo averci tranquillizzato con degli auguri su twitter (“Felice anno nuovo a tutti, anche a coloro che odiano il reebot di Ghostbusters. Vi amo tutti. Prometto che non rovinerò le vostre infanzie”), il regista Paul Feig continua ad aggiornare la stampa sulla lavorazione del film che, per esser precisi, è ancora in fase di scrittura e nel frattempo organizza un po’ di casting – ha contattato Melissa McCarthy (che avrete visto recentemente in St. Vincent accanto a Bill Murray) – e lascia dichiarazioni al ritmo di una intervista ogni due giorni.
Una delle ultime e più interessanti è stata questa all’Empire Magazine.
Sommariamente Feig ha dichiarato che il nuovo Ghostbusters si svolgerà certamente a New York, perché lui vuole girare lì e perché ama la città:

“Per me è un film da New York e sarebbe il più grande peccato al mondo portarlo via da lì. Amo semplicemente New York e, egoisticamente, voglio girare lì.”

Sul copione ammicca qualche dettaglio: anche se sarà un reboot qualche strizzatina d’occhio e citazione ai primi due film dei Ghostbusters gioco forza ci saranno senza essere una parodia vera e propria: “Non stiamo rifacendo il vecchio film, ma vogliamo fare qualcosa che possa portare i fan a pensare

“Oh, okay, stanno riconoscendo che l’altro film è esistito’. Mi piace guardare le parodie, ma non mi piace farle perché sono troppo autoreferenziali. Le commedie troppo autoreferenziali hanno una vita breve, mentre le commedie basate sui personaggi saranno referenziabili a 2000 anni da oggi perché le persone non cambieranno così tanto.”

Tuttavia è consapevole delle reazioni negative su internet. Dice,

“Molte persone non sono d’accordo e l’ho capito. Il problema con internet è che se 500 persone furiose mi attaccano dall’inizio, credo che tutti odiano questo film, ma poi mi rendo conto che sono solo 500 persone. Non voglio bloccare o evitare di leggere i loro commenti, perché voglio sapere quali sono i problemi con i fan più ostinati che lo stanno odiando”.

Per Geig, c’è ancora tanta benzina nel serbatoio della Ecto-1.

“In tanti mi chiedono perché non abbia creato qualcosa di mio, ma i Ghostbusters vanno sempre a mille, è un’idea fantastica”, sottolinea. “E’ davvero una serie divertente, allora perché non farla conoscere alle nuove generazioni? Il vecchio film non potrà mai essere cancellato. Non ho intenzione di farne sparire nessuna copia! Anzi, si spera che tutte le versioni possano convivere.”

Come la maggior parte dei progetti della Sony, la stesura della sceneggiatura di Ghostbusters 3 è stata bersagliata dai pirati informatici. C’era stata una vecchia mail tra Dan Aykroyd e Ivan Reitman che descriveva a grandi linee delle idee per il film, ed è apparsa su Internet. Poi è sparita. Quindi, niente rischi per le bozze del copione:

“Lavoriamo usando i computer portatili e ci scambiamo continuamente delle memorie flash”, spiega Feig a proposito della sua collaborazione con il co-sceneggiatore Dippold. “Fa tanto vecchia scuola. Dio ce ne scampi che usiamo la carta.”

di ErLupo82

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1 Comment

  1. “Il vecchio film non potrà mai essere cancellato.”
    Mah, a parer mio se si fa un seguito gli originali rimangono come inizio, se invece è una cosa del tutto slegata, GB e GB2 non contano più, diventano “roba vecchia”.


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