Che cos’è una passione? Probabilmente è un’ emozione inspiegabile, sappiamo solo che è più forte di noi e che, in qualche modo, caratterizzerà la nostra esistenza, per sempre. Le passioni sono energie potenti, che travalicano le generazioni e aspirano all’eternità. Generazioni (in originale “Generations“), proprio questo, è  il titolo della piccola perla (solo 4 minuti) che abbiamo scoperto oggi. Il cortometraggio, realizzato dal gruppo di acchiappafantasmi statunitensi Station 6, vede come protagonista un bambino che di notte incontra per casa il padre in uniforme da ghostbuster. [SPOILER ALERT] Insieme cominciano a giocare, il padre con un proton pack fedelmente replicato, il figlio con in spalla quello giocattolo della Kenner. Alla fine dei giochi il genitore rimette a letto il figlio, che gli domanda: “Tornerai ancora papà?”, “ogni volta che vorrai, sai chi chiamare” risponde lui. Il cortometraggio finisce col padre che viene risucchiato dalla trappola giocattolo del figlio. Le lacrime che vi scendono dopo questo finale sono più che legittime, ma crediamo che ad esse debbano seguire gli applausi per questo gruppo di ragazzi: in questa piccola opera di quattro minuti c’è condensata una storia di 36 anni che si è trasmessa letteralmente di padre in figlio e che oggi arriva a noi con lo stesso stupore delle persone che l’8 giugno 1984 uscirono dai cinema, ma nello stesso tempo con un sentimento che da innamoramento, dopo quasi 40 anni, è diventato Amore con la A maiuscola. Ci siamo trasformati negli eroi che volevamo diventare e, cosa ancora più bella, possiamo essere noi ora ciò che i nostri figli vorranno essere. Buona visione.

 

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