Firehouse diorama: intervista all’artista Vanessa Capitini

Abbiamo incontrato ed intervistato Vanessa Capitini, un’artigiana ed artista  ormai nota negli ambienti degli amanti della cultura pop per i suoi splendidi diorami dedicato ad universi cinematografici, fumettistici e fantastici.

I fan della saga di ghostbusters l’hanno potuta recentemente conoscere per una delle sue ultime opere ovvero una replica fedelissima della Firehouse Hook & Ladder 8, situata nel quartiere Tribeca di Manhattan e sede degli acchiappafantasmi, pensata e commissionata come sfondo di un set di action figure in scala 1:6 della blitzway di Ghostbusters.

La riproduzione dettagliatissima e assolutamente sbalorditiva é stata poi realizzata in una scala 1:9 circa a causa della necessità di rimanere all’interno di dimensioni definite per adeguarsi alle misure di ingombro degli spazi in cui é poi stata alloggiata l’opera.

Andiamo dunque a conoscere l’artista di questi mondi in scala ridotta…

Ciao Vanessa raccontaci anzitutto chi sei. 

Ciao a tutti, grazie per questo spazio che mi avete dedicato, mi aiutate moltissimo a far crescere il mio artigianato! Sono Vanessa, ho 37 anni e da due anni e mezzo ho realizzato il sogno lavorativo che avevo da bambina, diventare una scenografa! Ma attenzione non di scenografie in scala 1:1 ma di ambientazioni per dare una “casa” a tutti i miei e vostri eroi, quindi sto parlando di action figures ( 1:12, 1:18 e Dolls 1:6) per le quali creo dei micro mondi che facciano da sfondo a personaggi,  tratti da film, serie TV, fumetti… O anche scenari partoriti dalle vostre idee!

Da dove parte il tuo lavoro?

Tutto parte dal desiderio di chi si affida a me con la propria voglia di esporre un soggetto particolare. I miei clienti mi mandano materiale, foto o disegni di quello che poi diventerà un diorama, una vera e propria scenografia, che io posso realizzare per loro con le mie mani. 

Vanessa come é nata la tua passione per la realizzazione di diorami?

Sin da piccola sentivo la necessità di avere dei play set, degli scenari in cui far giocare i miei eroi ad esempio, amando il personaggio di Batman, il mio primo un po’ rude, diciamocelo con un risultato approssimativo (ma ne dubitiamo, n.d.r.), diorama fu la Bat Caverna. Non mi bastava avere i personaggi con cui giocare… volevo di più! Volevo ricreare le scene dei film che tanto amavo: Batman, Tartarughe ninja, Ghostbusters (anche del cartone animato “the Real Ghostbusters”), Ritorno al futuro, Gremlins, i Goonies … Insomma di tutti quei cult anni ‘80 – ‘90 che tanto piacciono a noi ragazze/i dell’85 e dintorni.

Hai fatto della tua passione una professione, quali sono state le “sfide” più interessanti che ti sono state chieste di realizzare e quali quelle che ti hanno dato più soddisfazione? 

La più interessante senza ombra di dubbio la caserma dei GHOSTBUSTERS perché anche come dimensioni era qualcosa di mai fatto prima, ma ho amato fare  praticamente ogni mio diorama, meglio se hanno come soggetto film o serie TV anni ‘80 – ‘90, a me particolarmente care!

Sei dunque una fan di Ghostbusters?

Sono una grandissima fan dei GHOSTBUSTERS, hanno segnato la mia infanzia, sia per ciò che concerne i film ma anche per ciò che riguarda il cartone animato, strepitoso, “the Real Ghostbusters”. A Natale, ricordo, mi furono regalate le action figures della kenner e la mia gioia fu incredibile. Col mio babbo (mi ha insegnato lui a lavorare il legno, il ferro, usare materiali edili e dipingere), ci siamo messi a progettare la caserma, progetto poi abbandonato solo per problemi di spazio! 

Che ricordi hai della prima volta che hai visto il film Ghostbusters? 

Ero andata a casa da mia cugina la quale aveva il videoregistratore (noi non lo avevamo) e le era stata appena regalata la videocassetta del primo film “Ghostbusters”, lo abbiamo visto in loop e a carnevale abbiamo creato degli orribili pseudo vestiti (nessuno ci aveva riconosciute all’epoca). Io impersonavo naturalmente Egon Spengler, mio personaggio in assoluto preferito, seguito a ruota da Janine! 

Parlando della realizzazione della Firehouse di Ghostbusters, ci puoi raccontare la genesi di questo progetto e il suo sviluppo?

Un mio cliente mi ha chiesto se potevo realizzare una cosa mai vista in giro, la caserma 1:6 per i suoi splendidi personaggi editi dalla BLITZWAY! Non voleva solo la parte, diciamo, inferiore della caserma ma la desiderava intera e più in scala possibile compatibilmente con gli spazi dove collocarla. Non potete capire il mio entusiasmo! Mia moglie, che fa tutt’altro lavoro ma è bravissima con la tecnologia mentre io no sono una frana non ho nemmeno un PC, mi ha fatto il progetto con il computer, una linea guida da seguire, per fare dei tagli precisissimi dei pezzi che poi mi sarebbero serviti per costruire la caserma. Abbiamo studiato con attenzione per giorni i fotogrammi tratti dal film e le foto della caserma com’è oggi e fondendo le nostre idee ho poi creato il tutto, purtroppo ahimè la scala è diventata 1:9 per ragioni di ingombro ma ho sfruttato fino all’ultimo millimetro lo spazio che mi era stato indicato a disposizione. Il lavoro è durato circa un mese, compreso tutto quello che ha fatto Chiara (la moglie tecnologica, n.d.r.) con il computer. Ma la caserma è stata realizzata e dipinta completamente a mano da me.

Come studi i dettagli delle tue opere? 

Per quanto riguarda lo studio dei dettagli è una parte che amo particolarmente! Come prima cosa il cliente mi manda la foto di come vorrebbe il diorama, solitamente si tratta dello screenshot tratto dal film. A quel punto io e Chiara stampiamo su carta ogni fotogramma della scena scelta dal cliente, perché a volte le cose si vedono anche solo in un secondo, quindi ogni fotogramma è fondamentale. Inoltre io ho mille idee ma prima di crearle ne parlo sempre col cliente a cui andrà l’opera.

Qual’é il valore di una opera artigianale come la tua?

Non c’è un prezzo fisso per il mio lavoro, questo ovviamente cambia e va calcolato ad ogni progetto che devo realizzare, perché le dimensioni, il livello di dettaglio, la difficoltà del diorama sono sempre diversi così come i materiali impiegati.

Se dovessi scegliere di realizzare un altro diorama dedicato alla saga di Ghostbusters quale location ti piacerebbe ricreare? 

Sto creando per me la caserma in scala  1:12, per i personaggi della serie animata, e la scena finale del tetto (il 550 Central Park West di New York, come citato nel film, indirizzo dello Shandor Building e appartamento di Dana nonché centrale dei fantasmi, n.d.r.) per i personaggi del film, quindi sto proprio studiando in questi giorni i frame di quel bellissimo film. Finiti questi 2 mi dedicherò alla scena in cui i nostri 4 amici incontrano Slimer e lo catturano, nell’hotel! 

Progetti per il futuro? 

Attualmente grazie alle tante commissioni fino a Marzo sono “stra” piena di opere dai temi più disparati… case horror, Harry Potter, Martin Mystere, Zagor, Alien, ritorno al futuro, the walking dead, il padrino, Dylan Dog e progetti Marvel. Essendo questo il mio lavoro, sono un’artigiana con regolare partita iva, posso dedicare circa 12 ore al giorno per la creazione dei diorami, quindi in realtà ho moltissimo tempo, non devo pensare ad altro se non a creare e consegnare diorami (e realizzare sogni!).

Dove possono i fan scoprire le tue opere e come possono fare per commissionarti le loro idee?

Qualora dovesse piacervi il mio lavoro potete seguirmi su InstagramYouTube, Facebook !

Grazie ancora Vanessa da parte di tutto il fandom di Ghostbusters per averci stupito con le tue opere e per il tempo che ci hai dedicato. Aspettiamo di vedere i tuoi prossimi lavori che speriamo vorrai condividere con noi! Come recita il nostro motto… siamo pronti a credere in Te!

Grazie ancora per questa bellissima opportunità!!!

Un caro saluto a Tutti!