Dan Aykroyd critica le spese di Paul Feig

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E’ notizia di questi giorni, Dan Aykroyd, ospite del programma inglese Sunday Brunch di Channel 4, ha parlato con i conduttori dell’ultimo film di Ghostbusters, uscito la scorsa estate, criticando apertamente l’operato del regista Paul Feig.

 

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Ha così detto:

Ghostbusters ha fatto parecchi soldi in tutto il mondo, ma è costato troppo, tanto che la realizzazione di un altro film è diventata una strada non praticabile. E questo è un peccato. Il regista ha speso troppi soldi. Non ha voluto girare alcune scene che gli avevamo suggerito e altre di cui il film aveva bisogno perché secondo lui “Naaah, non servono”. Poi abbiamo fatto i test screening, si è accorto che servivano delle aggiunte ed è dovuto tornare sul set. Parliamo di 30, 40 milioni di dollari di riprese aggiuntive. Non penso che rimetterà piede in Sony per molto tempo.

Traduzione: non pensiamo che Ghostbusters 2, il seguito del reboot, sarà realtà. La Sony ha poi pubblicamente “corretto” Dan delle sue cifre dei “retakes” (cioè, le nuove riprese), togliendo uno zero, ma la posizione è piuttosto chiara: la GhostCorps, di cui Dan è diretto rappresentante, è rimasta un pò delusa da Paul Feig. Il film, costato $144 milioni, ha incassato $229.1 milioni nel mondo, una cifra notevole ma non quello che la Sony si aspettava di incassare, tant’è che aveva ammesso la perdita di circa 70 milioni con il merchandising e il mancato guadagno previsto di circa 300 milioni di dollari.

Le dichiarazioni di Dan, in questi giorni a Londra per la promozione della sua Crystal Head Vodka, si aggiungono a quelle di Ivan Reitman del marzo scorso, in un’intervista concessa a iO9:

Certamente un successo più ampio sarebbe stato meglio. Tuttavia, considerando che l’ultimo film [prima del reboot] è stato fatto quasi 30 anni fa, devo dire che è andato relativamente bene. Penso però che il vero problema [del film di Feig] sia stato nel fatto che è costato troppo. Io personalmente, poi, avevo altri punti di vista a proposito della direzione che il film avrebbe dovuto prendere e ovviamente ne ho parlato con Paul. Ma il film era suo, e lui è chiaramente un regista di grande talento. Ho voluto dargli lo spazio sufficiente per permettergli di realizzare il film che aveva in mente. [Dopo l’ultimo film] abbiamo virato verso un film di animazione e stiamo sviluppando idee per dei live-action. Vorrei legare insieme tutte queste storie in un universo coerente. Parte del mio lavoro, adesso, è fare proprio questo.

Rimane ancora in cantiere, infatti, il progetto del film di animazione previsto per la stagione 2019/20.

UPDATE. Ieri sul suo profilo Facebook Aykroyd ha ribadito la sua idea confermando comunque la stima nei confronti di Feig e la buona riuscita del film.

Paul Feig ha fatto un buon film con un cast superbo e molti soldi per realizzarlo .Ci sarebbe piaciuto che avesse agito in maniera più inclusiva nei confronti degli autori. E questo riguarda tutti quanti, poiché è improbabile, oltre che molto triste, che Kristen, Leslie, Melissa e Kate riprenderanno mai i loro ruoli da Ghosbusters.

IL NOSTRO INCONTRO CON PAUL FEIG

Lo scorso 27 giugno il regista Paul Feig ha continuato il suo tour mondiale per promuovere il nuovo film di Ghostbusters passando per la città di Roma.

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Noi eravamo presenti, ed incontrarlo è stato sinceramente emozionante. La stampa accorsa ci ha immortalato con lui assieme alla replica della Ecto-1 – che anche lei sta facendo il giro dell’Italia per la promozione del film, seguita ovviamente dagli acchiappafantasmi… (a brevissimo le nuove date oltre quelle già confermate) – e questo è il resoconto della conferenza stampa tenuta alla Casa del Cinema (Parco Villa Borghese).
E nel caso ve lo stiate chiedendo, Mr. Feig è stato con noi molto gentile, affabile, elegante e sinceramente divertito e, cosa più importante in un certo senso, disponibile ad incoraggiarci con la realizzazione di fan-film dedicati a Ghostbusters: Federico Anzini e Edoardo Stoppacciaro, spalleggiato dal suo sceneggiatore Valerio Di Giorgio, hanno mostrato al regista americano alcune clip dei loro rispettivi film – Ghostbusters Italia e Real! – che lui ha accolto con sonore risate e, sorprendentemente, apprezzamento degli effetti speciali.

Mr. Feig ha risposto a domande di ogni tipo, alcune interessanti e altre inevitabilmente legate al film e alle polemiche scatenate ancor prima che lui e Katie Dippold (la co-sceneggiatrice) scrivessero una sola parola sul copione; sulla reazione negativa di molti fan di Ghostbusters è recentissima la dichiarazione di Ivan Reitman, regista dei primi due film. Secondo Reitman, è stata la nostalgia, rispettabilissima, che la misoginia o il sessismo, il motivo di tanta negatività.

Ecco perché Bill Murray ha detto sì

 

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Bill Murray con Barry Levinson e Bruce Willis alla anteprima di “Rock the Kasbah”

 

Negando ogni possibilità di comparire nel terzo capitolo di Ghostbusters, bloccando di fatto il progetto, Bill Murray ha spiegato perché ha invece detto sì al reboot di Paul Feig, per il quale agli inizi di Agosto è volato fino a Boston per girare le sue scene in un ruolo non ancora confermato (i rumors confermerebbero che possa trattarsi di un antagonista delle acchiappafantasmi che di mestiere smaschera i ciarlatani e ogni possibile storia di fantasmi. Niente Peter Venkman, al momento).
Intervistato da Vulture durante il tour promozionale per il suo prossimo film, Rock the Kasbah, Bill stavolta risponde volentieri alla domanda che molti fan si sono fatti. Perché no a Ghostbusters 3 e sì a questo reboot/remake?

È vero, non m’interessava più imbracciare uno zainetto protonico, ma l’arrivo di attrici come Kristen Wiig e Melissa McCarthy mi hanno dato speranza. Mi piacciono molto e sono delle tipe a cui è difficile dire di no. E Paul Feig è un ragazzo davvero in gamba. Ci ho pensato per molto tempo. E per molto intendo mesi e mesi. Anzi, non è esatto. sono stati letteralmente anni. Una questione che mi stava divorando e intrecciando col rispetto che nutro verso queste attrici. E poi ho pensato che se non avessi preso parte in qualche modo, qualcuno avrebbe potuto parlarne male presupponendo che io non lo approvassi […] Sono un gruppo davvero allegro, avranno un sacco di successo con questo film. Non voglio portare sfortuna, ma ho delle sensazioni davvero positive per questo progetto.

CMpBFK8WUAQqGOhNel frattempo, Chris Hemsworth ha usato twitter per comunicare la fine del suo lavoro sul set di Feig lo scorso 21 Agosto, a suo dire la sua esperienza più divertente di tutta la sua carriera. Come vi abbiamo anticipato, Hemsworth interpreta il receptionist delle nuove ghostbusters ma in una foto “rubata” sul set lo mostra con indosso l’uniforme ed in sella della motocicletta battezzata Ecto-B.

Sempre tramite twitter, Feig ha ringraziato Chris ma allo stesso tempo si è arrabbiato molto per questa fuga di notizie.

Ricordiamo, questo Ghostbusters uscirà nelle sale americane il 15 luglio 2016.