Un tributo a Harold Ramis, a dieci anni dalla scomparsa

Harold ed Io

Titolo giusto un filo altisonante, lo so. Non me ne vogliate, ma per me non è possibile ricordare Harold Ramis prescindendo dal mio rapporto con la sua figura.

Non aver mai potuto incontrarlo, fosse anche per una fugace stretta di mano come invece potei fare con Bill Murray, è un mio grande rimpianto.

La cosa strana, quella che mi fa anche sentire un po’ in colpa quando si parla di Harold Ramis, è che non avevo mai realizzato quanto a fondo la sua influenza fosse stata importante per la mia vita fino a quel 24 febbraio 2014, quando uno dei miei migliori amici mi mandò un messaggio:

“La notizia della morte di Harold Ramis è tristezza pura”.

Con queste parole ho saputo che se ne era andato.

E in quell’esatto momento ho iniziato a sentire uno strano formicolio tra la bocca dello stomaco e la cassa toracica. Come un mulinello. Rapidamente, quel mulinello è diventato un gorgo, poi una voragine.

E ho pianto.

Non mi vergogno ad ammetterlo.

Ho pianto a lungo, anche nei giorni seguenti, come se ne fosse andato un mio parente stretto. Il che era una cosa singolare, dal momento che, in tutti quegli anni, non è che avessi seguito pedissequamente la vita e la carriera del maestro Ramis. Da fan dei Ghostbusters, sapevo ovviamente che lui era uno degli scrittori di quel capolavoro della commedia, oltre ad aver portato in vita il mio Acchiappafantasmi preferito, Egon Spengler. Avevo visto alcuni suoi film, quasi tutti mi erano piaciuti, alcuni no. La mia era una conoscenza superficiale.

O almeno così credevo.

Perché invece ho scoperto (troppo tardi) quanto il suo modo di intendere l’umorismo, la sua ironia tagliente espressa sempre col più gioviale dei sorrisi, il suo modo di raccontare storie di personaggi che la società etichettava come “perdenti”, ma che per lui erano “ribelli”, avesse indirizzato il mio modo di vedere la vita e l’arte.

Ho passato giorni con gli occhi lucidi a leggere i messaggi di cordoglio e sgomento lasciati da colleghi e amici di tutto lo show business.

Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Seth Rogen, Billy Crystal, Jon Favreau, Zach Braff, Seth McFarlane, Rainn Wilson, Adam Sandler e tanti, tanti altri.

Ho avvertito allora il bisogno di sapere di più su di lui, su quella figura che, silenziosamente, aveva piantato radici così profonde nel mio cuore, e che ora aveva lasciato un vuoto inspiegabile e tremendo.

E così ho scoperto la sua filosofia, la sua mentalità accogliente, sempre curiosa. Lui, ebreo di nascita che aveva scoperto il buddismo, aveva riversato una profondità di pensiero veramente rara anche nelle sue pellicole all’apparenza più scanzonate.

Un passo importante nella mia scoperta di Harold Ramis lo ha determinato l’uscita della biografia “Ghostbuster’s Daughter”, scritta dalla figlia Violet Ramis Stiel e pubblicato in Italia da Sagoma Editore.

Nell’approcciarsi a un personaggio così particolare raccogliendo notizie qua e là, e colmando le lacune con le idee che ci si fa leggendo tra le righe nei suoi lavori, è facile idealizzarlo, crearne un’immagine falsata.

Il libro di Violet mi ha fatto capire di non essermi allontanato troppo dalla realtà. Emerge la figura di un uomo dalla mente lucidissima e le idee molto chiare. Uno spirito alla continua ricerca di qualcosa di nuovo da sperimentare, in fuga costante dall’ortodossia, spesso fino alle estreme conseguenze. Un padre affettuoso, un autentico supereroe per i suoi figli. Un innovatore della comicità. Un amico sensibile e devoto, che ha sofferto orribilmente per la rottura dell’amicizia con Bill Murray, fortunatamente ritrovata pochi mesi prima di morire.

Ho scoperto che il “mio” Harold, quell’omone alto che mi aveva fatto sognare per la prima volta nei panni di Egon, era proprio come lo avevo immaginato. E anzi, era tanto di più.

Il rimpianto di non averlo mai potuto incontrare, a quel punto, si è acuito, ma si è fatto anche più “dolce”. Ho scoperto che quasi tutto quello che ho fatto da allora, più o meno consapevolmente, era dedicato a lui, un mio piccolo “grazie” con la speranza che il mio pensiero potesse raggiungerlo dovunque lui fosse.

Se amate la commedia americana, se credete nella gentilezza, nel poter tagliare il traguardo anche passando per strade inconsuete, magari assurde, fregandovene delle risate che vi arriveranno in faccia o alle spalle, allora anche per voi Harold Ramis ha significato più di quanto immaginiate.

Oggi sono dieci anni dalla sua morte.

O meglio, dal suo abbandono di questo piano di esistenza.

Uno come Harold, però, non si dissolve semplicemente nell’universo come vediamo fare al fantasma di Egon nel meraviglioso finale di “Ghostbusters: Legacy”. Lui ha lasciato dietro di sé tanta arte, tanto pensiero, tanta bellezza. E allora io voglio ricordarlo riportando qui alcuni suoi aforismi, pillole di quell’anima straordinaria che tanto ha significato per me e per molti.

“Se è vero che siamo noi a dare un significato alla nostra vita,

abbiamo l’opportunità di darle un significato ricchissimo

mettendoci al servizio del prossimo”.

“La vita non si cura della tua visione.

Le cose accadono, e tu devi farci i conti.

Devi stare al gioco. È proprio questo il bello”.

“Commedia e tragedia coesistono.

Non puoi avere una senza l’altra.

Sono della scuola di pensiero secondo la quale

qualunque cosa può essere buffa se inquadrata

da un punto di vista comico”.

“C’è un grande adagio rabbinico che raccomanda

di iniziare ogni giorno con un biglietto in ciascuna tasca.

Su uno c’è scritto “Il mondo è stato creato per te, oggi”.

Sull’altro invece c’è scritto “Sei un

granello di polvere in un universo privo di senso”.

Entrambe le cose sono vere,

e a te spetta bilanciarle”.

“Tante persone iniziano relazioni serie pensando

di poter guarire qualcuno col loro amore e la loro premura,

ma di solito non funziona così.

Non fai rinsavire qualcuno amandolo”.

“Cerco un significato in ciò che è buffo,

e cerco ciò che è buffo nelle cose

che hanno un significato per me”.

“I miei personaggi non sono perdenti.

Sono ribelli. Vincono attraverso il loro

rifiuto di giocare secondo le regole

di tutti gli altri”.

“Ho incontrato un tale che diceva di aver

individuato il mio genere.

Commedia scapestrata di redenzione ‘.

Io ci sto”.

Recentemente, la cittadina di Woodstock (dove si svolsero le riprese di “Ricomincio da capo”) ha proclamato il 2 febbraio, il giorno della marmotta, “Harold Ramis Day”.

Tra i promotori dell’iniziativa, presenti alla cerimonia, ci sono stati Bill Murray e il fratello Brian Doyle.

Bill ha fatto un discorso scanzonato come al suo solito, ma in quegli occhi furbi e in quel sopracciglio alzato, dietro alle sue battute al fulmicotone, c’è sempre un velo di malinconia, quando si parla di Harold Ramis. E lo ammetto: un po’ io ce l’avrò sempre con Bill.

Lui aveva la fortuna di essere praticamente un fratello, per Harold. Di essergli vicino come poche altre persone. E per rabbia, per orgoglio, per risentimento… secondo alcuni, per invidia … ha rinunciato a tutto questo, riuscendo miracolosamente a “recuperarlo” appena in tempo.

Ce l’avrò sempre un po’ con Bill. E credo che anche Bill ce l’avrà sempre un po’ con se stesso.

Ma così va la vita. Devi stare al gioco, direbbe Harold.

E lui ha giocato da vero campione.

Ci vediamo dall’altra parte, Harold.

Edoardo Stoppacciaro

I Ghostbusters italiani a “L’Italia con voi”

I Ghostbusters italiani sbarcano di nuovo in televisione, stavolta con una occasione unica di parlare di ben tre argomenti con quattro bellimbusti mica da ridere: Italia con voi, programma di Rai Italia, canale dedicato agli italiani residenti all’estero, ha invitato Edoardo Stoppacciaro, Valerio Albasini Di Giorgio, Andrea Ciaffaroni e Gianluca Montervino, per parlare di Real – a Ghostbusters Tale, di Ghostbusters Legacy e della biografia di Harold Ramis edita da Sagoma Editore, e scritta dalla figlia Violet Ramis Stiel. La puntata è andata in onda oggi ed è visionabile a questo link, dal minuto 59.

 

Boom di “REAL! A Ghostbusters Tale” su Youtube

Lo abbiamo atteso per anni, seguito da quando venne trasmesso il primo spot nel lontano 2015, girato nel 2017, proiettato in una copia lavoro nel 2019 a Lucca Comics, e tornato alla fiera trionfalmente il 31 ottobre 2021 per la proiezione della versione definitiva di REAL! A Ghostbusters Tale, ora che è finalmente online possiamo dirlo: bel lavoro Tex! In pochi giorni ha raggiunto oltre 21,000 views e un feedback generalmente positivo. Ghostbusters Italia è veramente felice per il successo ottenuto dal team di Edoardo Stoppacciaro, attore e regista di questa impresa, e senza indugio incolliamo qui sotto il link per vederlo sulla poltrona, assieme agli amici, per un omaggio davvero grandioso al brand di Ghostbusters. E non solo…

La passione dei fan è andata poi oltre ogni immaginazione, come ad esempio lo splendido disegno di Carlo Cid Lauro, fumettista calabrese che ha voluto omaggiare il team di Real! – Edoardo, Fabio Cavalieri e Marco Fumarola – con un disegno che rievoca una delle copertine dei giornali che si vedevano nel film del 1984.

Buona visione!

 

“Ghostbusters Legacy”: anteprima a Lucca Comics!

Grande notizia da Lucca Comics and Games: il film Ghostbusters Legacy sarà proiettato in anteprima il 31 ottobre al Cinema Astra, alle ore 20:00.

Questa proiezione è preceduta dalla anteprima europea di Roma, ed è di fatto la seconda assoluta in Italia, prima dell’arrivo nelle sale il prossimo 18 novembre.

E attenzione, questa non sarà l’unica novità che troverete a Lucca dal 29 ottobre (prendete nota!): Ghostbusters Italia sarà presente con uno stand colmo di acchiappafantasmi, sarà presente la replica della Ecto-1 direttamente dal nostro Eric, in Francia, esposizione dei prodotti Ghostbusters Hasbro e ben tre eventi coinvolgeranno il mondo GB:

Il giorno 30 ottobre all’Auditorium Suffragio sarà proiettato alle 12:30 il nostro fan film Ghostbusters Italia – pronti a credere!, di Federico Anzini.

Il 31 ottobre, alle ore 11:00, cinema Centrale, sarà proiettato Real – a Ghostbusters Tale, il lungometraggio di Edoardo Stoppacciaro no-profit sul mondo ghostbusters a Roma.

Sempre il 31 ottobre, come anticipato, l’Associazione affiancherà la presentazione del volume “Harold Ramis, mio padre l’acchiappafantasmi“, scritto da Violet Ramis Stiel e edito da Sagoma Editore. L’appuntamento è alle 15:45 presso la Sala Conferenze di Villa Bottini.

Insomma a Lucca Comics quest’anno gli appassionati di Ghostbusters non hanno che di lamentarsi!

Recensione di “Real! A Ghostbusters Tale” (foto gallery)

Il 24 luglio scorso si è svolta la prima cinematografica di un film veramente atteso da molti fan, non solo italiani: Real! – a Ghostbusters Tale. L’occasione è stato il “Cartoon Day” avvenuto nel parco di divertimenti Cinecittà World, e nella sala del Teatro 1 c’è stata la proiezione del film di fronte ad un pubblico numerosissimo. Nonostante un clima che avrebbe fatto invidia ai cittadini della periferia di Las Vegas, i fan di Ghostbusters si sono riuniti per una giornata indimenticabile, in quella che è stata la prima attività non solo del 2021, ma anche del 2020, a causa della pandemia in corso. Con le dovute precauzioni – indossando una mascherina a tema “Real!” realizzata dal nostro presidente GbMax – tutto il distaccamento “Roma”, un membro della “Sezione Piemonte” e due della Estense si sono dati appuntamento per il sostegno che questo film meritava, portandosi con sé il gonfiabile del nostro logo, bandierine per la parata d’ingresso, uniformi, props, e tanto entusiasmo.

Tutto questo Real lo merita oggi quanto ieri. Chi scrive ha seguito amichevolmente il progetto nel lontano 2015, quando era in fase di scrittura e la produzione aveva realizzato il primo video promozionale, in occasione dei festeggiamenti del 30ennale italiano del film Ghostbusters, seguiti da altri piccoli video che ci hanno emozionato sempre di più, girati non solo per mostrare al pubblico cosa stessero facendo, ma anche per cercare i finanziamenti per girare il primo film italiano no-profit sul brand di Ghostbusters. Un fan-film, ma realizzato da professionisti. L’uomo dietro tutto questo aveva cominciato a concepire un’idea del genere almeno tre-quattro anni prima, e quest’uomo è Edoardo Stoppacciaro. In un precedente articolo ci aveva spiegato come e perché si era messo in testa di fare questo film, e quello che era sembrato un gioco – sulla scia di girare un “filmino” fra amici – era diventato velocemente qualcosa di serio. Al copione si era unito un altro amico, talentuoso in tutto – non in cucina – e soprattutto come sceneggiatore, Valerio Albasini Di Giorgio, capace di trovare molte idee fondamentali per dirottare il copione nella direzione più giusta (ad esempio l’intuizione del personaggio di Susanna, per dire, è sua). Edoardo è noto a tutti come attore e doppiatore, e ha anche un entusiasmo invidiabile per il mondo inventato da Dan Aykroyd e Harold Ramis – cui il film è dedicato – capace di coinvolgere altri attori per formare la squadra, e come giusto che sia li trova dal teatro: Fabio Cavalieri e Marco Fumarola, ai quali si sono uniti Lidia Perrone e Alessandro Budroni. Nella corsa di trovare le persone giuste, Edoardo incappa nel regista Cristian Calabretta, che crede nel progetto e si unisce alla riscrittura del copione. In tutto questo, Ghostbusters Italia ha sempre sostenuto il progetto soprattutto per scatenare la curiosità dei fan e il loro aiuto quando Stoppacciaro ha avviato la raccolta fondi tramite la piattaforma Produzioni dal Basso: e il gioco, con l’aiuto di 18,000 euro raccolti, stava diventando finalmente realtà. In un certo senso abbiamo partecipato anche alle riprese con due brevissimi ruoli – chi applaude, chi fa il professore statuina – nell’estate del 2017. Sempre chi scrive era presente: gironzolare in un set di sessanta elementi in una location bellissima come l’Università di Viterbo è stato stimolante ma mai quanto vedere Edoardo e Cristian dirigere il film con serenità e vedere appoggiati al muro zaini protonici, trappole e Fabio Cavalieri in uniforme. Stava succedendo davvero! Dall’ultimo ciak la post-produzione è andata avanti finché nell’ottobre 2019 il film è stato presentato in una copia-lavoro durante il “Lucca Comics”. Per Edoardo e gli altri è stata la prima vera occasione per vedere se il lavoro fatto fino a quel momento fosse gradito o no. Nuovamente, chi scrive…c’era. Con pochi effetti speciali e un montaggio molto vicino a essere quello finale, Real ci aveva comunque conquistato pienamente. Le citazioni alla saga originale, alcuni camei eccellenti (sia vocali, come Sergio Di Giulio e Mario Cordova, che fisiche, come Massimo Giuliani, Cristiana Lionello e il compianto Roberto Draghetti), un ritmo spedito e una sceneggiatura divertente avevano reso Real un film davvero spassoso da vedere.

Tutta questa premessa per arrivare al 24 luglio 2021, giorno della “prima”. Il film, con gli effetti speciali volutamente vintage (realizzati dallo studio “The Mothership”, cui è a capo e fondatore Marco Tudini, vfx supervisor – ha le mani d’oro, lo abbiamo visto) – e con alcuni fantasmi che saranno familiari ai fan dei giocattoli della Kenner, ha un maggiore ritmo, ed è più godibile di quanto ricordassimo. Perché sì, Real! – a Ghostbusters Tale (dove il tale, cioè avventura, è una citazione di Ducktales), è un bel film, dove gli attori sono bravi, la storia non è stucchevole ma ben ingegnata, e soprattutto non fa pesare il low-budget. O probabilmente è questa l’arma vincente: il fatto di essere un piccolo grande film, dove il cuore è quello che pulsa di più da parte di chi l’ha realizzato e chi lo vede, e si alza in piedi per applaudire nel finale, come abbiamo fatto noi e tutto il pubblico commosso. E infine c’è Roma, una città piena di misteri che non sfugge al pericolo del paranormale ma che ha la fortuna di sapere chi chiamare.

Soprattutto ora che s’incastra miracolosamente con tutti i film.
Ci avete pensato? Real è un film dove tre persone scoprono che a New York nel 1984 c’è stato un evento importante di paranormale che ha sconvolto la città finché tre scienziati hanno costruito l’attrezzatura per sconfiggere un dio ittita che voleva entrare nel mondo per distruggere l’umanità. Una cosa simile si era poi ripetuta nel 1989 (Ghostbusters II) e poi nel 1991 (Ghostbusters Videogame). I tre di Real si fanno aiutare da uno dei tre scienziati che invia loro i progetti per costruire gli zaini protonici, la trappola, il PKE e l’unità di contenimento, con l’obbiettivo di fermare un potente poltergeist che vuole entrare nella città di Roma. I fantasmi tornano nel mondo, e l’attività di acchiappafantasmi diventa una vera professione che coinvolge molti gruppi sparsi nel mondo. Anche in Italia, come abbiamo visto nel cortometraggio Ghostbusters Italia Fan Film (2018), ci sono gli acchiappafantasmi. E nel mezzo, in una lontana fattoria nel centro America, la figlia e i nipoti di quello scienziato che aveva aiutato i ragazzi di Roma scoprono il suo passato come ghostbuster, proprio quando una minaccia torna di prepotenza nel nostro mondo. Cosa succederà lo scopriremo l’11 novembre, quando Ghosbusters: Legacy uscirà nelle sale.

E ora? Dove potremmo vedere Real! – a Ghostbusters Tale? Al momento, il film seguirà un giro di proiezioni sparse per tutto il paese, e quando sarà poi opportuno andrà online per il beneficio di tutti gli spettatori nel mondo, fan e non di Ghostbusters.

Detto questo, la giornata è stata davvero emozionante. L’associazione vuole ringraziare i soci Andrea, Gianluca, Patrizio, Luca, Simone, Laura, Alessio e Valentina (nostri videomaker che ringraziamo pubblicamente), Andrea, Daniele, Fabio per l’impegno e l’affetto impegnato che ha reso quest’anteprima la più calorosa di sempre. Ultimo ma non ultimo, vogliamo ringraziare GbMax. Il nostro presidente ha saputo riportare i soci alle atmosfere dell’anteprima di Ghostbusters del lontanissimo 7 giugno 1984 a Los Angeles con gadget, idee e una presenza fortissima, che ringraziamo di vero cuore. È bello essere fan dei fan di Ghostbusters, GbMax, una leggenda vera, in testa.
Prossimamente in collaborazione con NerdTv80 del nostro Clay faremo una puntata speciale dedicata al film con video e interviste esclusive!

Quando Real uscirà – pardon, arriverà – online (qualora non riusciate a partecipare alle proiezioni nelle sale, e comunque seguite la loro pagina Facebook) – lo troverete fantastico. Perché a Edoardo dobbiamo un enorme grazie per averci riportato nei cinema condividendo il suo gioco, quello dell’acchiappafantasmi che salva il mondo. Impegnativo, ma non difficile, specie quando ti chiami Edoardo Stoppacciaro.

 

“REAL! – A Ghostbusters Tale” in anteprima a Roma!

“REAL! – A Ghostbusters Tale”: gli “Acchiappafantasmi” ripartono da Roma

Dopo le anticipazioni a Lucca Comics & Games

Sabato 24 luglio anteprima nazionale a Cinecittà World

del primo lungometraggio italiano no-profit dedicato ai “Ghostbusters

 

Dopo il test screening a Lucca Comics & Games, “Real! – A Ghostbuster Tale” sabato 24 luglio alle ore 18 sarà presentato in prima assoluta nazionale a Roma nello scenario di Cinecittà World, come evento di punta di una giornata speciale nella quale il parco ospiterà concerti, interviste, proiezioni e workshop.

È iniziato come un gioco. Volevo realizzare il sogno di quando ero bambino: raccontare la mia storia di acchiappafantasmi. Ed era un sogno che avevo quasi dimenticato finché, per i miei trent’anni, mia moglie Sara mi ha regalato la replica esatta di uno zaino protonico

Edoardo Stoppacciaro, doppiatore e scrittore, quel sogno è riuscito a realizzarlo insieme ad alcuni amici e a tanti professionisti del cinema, guidati dalla passione per gli “acchiappafantasmi” e dalla voglia di non limitarsi al ruolo di spettatori.

I “Ghostbusters”, gli scienziati eccentrici a caccia di fenomeni paranormali nati dal genio di Dan Aykroyd, Harold Ramis e Ivan Reitman, che a novembre torneranno in sala con “Gostbusters Legacy” diretto dal figlio d’arte Jason Reitman, hanno ispirato un sequel inedito ambientato tra i vicoli e i luoghi misteriosi della Città Eterna.

Il centro della vicenda è Roma, con i suoi millenni di storia e i suoi segreti che, trent’anni dopo gli eventi di “Ghostbusters 2“, è diventata lo scenario per tracciare una linea di continuità con le vicende paranormali newyorkesi e per dare luogo ad un’altra rocambolesca e tragicomica missione di disinfestazione contro i fantasmi che si nascondono tra le mura capitoline.

Sinossi

All’ombra del Colosseo un improbabile trio formato da un professore di fisica, Ludovico Tosi (Marco Fumarola), un ricercatore, Simone Ruggeri (Fabio Cavalieri) e uno studente fuori corso, Davide Lancia (Edoardo Stoppacciaro), si ritrova più per necessità che per caso a cercare con urgenza una casa in affitto. Quando ne trovano finalmente una alla loro portata, un appartamento grande al centro della città, in una palazzina vecchia, ma signorile, si accorgono che c’è un problema: è infestato dai fantasmi.

Non avendo alternative e non potendo rinunciare a quella casa chiedono aiuto ad un professore dalla voce inconfondibile (Egon Spengler/Harold Ramis doppiato da Mario Cordova), che gli fornirà l’attrezzatura dei Ghostbusters e le indicazioni per affrontare la loro prima missione.

Con l’aiuto di una loro amica, Susanna Tessitore (Lidia Perrone), cercheranno di risolvere il mistero che avvolge lo spettro di un Alchimista del XVII secolo (Alessandro Budroni) e davanti alla Porta Alchemica di piazza Vittorio Emanuele saranno messi a dura prova per salvare Roma dalla minaccia fantasma tra incoscienza, goffaggine e assoluta incapacità. Ce la faranno?

La risposta è tutta da scoprire guardando “Real! – A Ghostbuster Tale”, una formula non convenzionale, e non sempre ripetibile, di low budget unito a buone idee, forza di volontà e tanta passione.

Un vero e proprio film, un fanfilm a tutti gli effetti, definizione corretta ma forse riduttiva per un lavoro realizzato con cura professionale e grande rispetto dei personaggi e del copyright.

Il film, senza scopo di lucro, essendo legato al marchio “Ghostbusters“, ha comunque ricevuto un “tacito benestare” dalla Sony Pictures, che è stata informata dell’iniziativa e ha rilasciato un attestato firmato da Ivan Reitman in persona, col quale il progetto è stato accolto nella Ghost Corps, la divisione della Columbia Pictures che supervisiona e tutela il brand Ghostbusters.

Il cast, oltre ad Edoardo Stoppacciaro, in veste di attore, ma anche di sceneggiatore e regista, vede tra i protagonisti Marco Fumarola, Fabio Cavalieri, Lidia Perrone e Alessandro Budroni. La regia è cofirmata con Cristian Calabretta, che ha scritto la sceneggiatura insieme a Stoppacciaro e a Valerio Albasini Di Giorgio.

A rafforzare e rendere più credibile il collegamento narrativo tra la Manhattan di fine anni ‘80 e le vicende romane di oggi ci sono poi alcune partecipazioni speciali come quelle “in voce” di Sergio Di Giulio (Voce italiana del dottor Ray Stantz/Dan Aykroyd), Mario Cordova (Voce italiana del dottor Egon Spengler/Harold Ramis), Cristiana Lionello (Voce italiana di Janine Melnitz) e Melina Martello (Voce italiana di Dana Barrett).

Il progetto è stato interamente autofinanziato anche grazie a un crowdfunding sulla piattaforma Produzioni Dal Basso, che ha fruttato 18000 euro per sostenere i costi di avviamento. Il resto del budget è stato investito in prima persona dagli stessi protagonisti. Le riprese sono state realizzate nel 2017 tra Roma e Viterbo, con la partecipazione di oltre 70 professionisti, tra troupe e artisti di VFX attraverso una collaborazione tra Italia e Canada.

Bio Edoardo Stoppacciaro

Edoardo Stoppacciaro (Montefiascone, 6 luglio 1983) è un doppiatore e scrittore italiano. E’ conosciuto dal grande pubblico per essere la voce di Robb Stark nella serie Games of Thrones. Ha lavorato anche in molti lungometraggi animati, tra i quali Ratatouille, Cenerentola e gli 007 nani, Strange Magic, Cattivissimo me. Nel 2015 è stato pubblicato il suo primo romanzo, Una primavera di cenere, primo capitolo della trilogia Mondo in fiamme edito da La Corte Editore. Il secondo capitolo, Requiem d’acciaio, è stato pubblicato nel 2019. Sempre nel 2019 ha partecipato al doppiaggio inglese (diretto da Francesco Vairano) del film Pinocchio di Matteo Garrone, doppiando il personaggio di Arlecchino, interpretato da Claudio Gaetani.

 

“REAL”, battuto il primo ciak!

La notte di sabato 24 Giugno 2017 con un colpo di ciak è partito il progetto di Real – A Ghostbusters Tale, il film a lungo inseguito da Edoardo Stoppacciaro e che finalmente è diventato realtà.

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Finalmente è la parola giusta. Nostro amico e socio, siamo stati al fianco di Edoardo per oltre due anni alla ricerca di fondi, spazi pubblicitari, promozioni, Romics interi – bisognava aver vissuto in Alaska, per non aver sentito notizie sul progetto “Real” – che quasi fa emozione scrivere che il sogno sta diventando realtà. Tutto poi è partito in maniera significativa la sera del 31 Gennaio 2015, con un filmato-omaggio realizzato in occasione del trentesimo anniversario della uscita del film Ghostbusters in Italia, nel lontano 1985. Edoardo era, ed è, affiancato da due attori bravissimi, Marco Fumarola e Fabio Cavalieri, e ha co-scritto il film con la leggenda Valerio Albasini Di Giorgio (il doppio cognome ne svela le origini nobili?). Da quella sera, il progetto “Real!” ha preso faticosamente piede soprattutto nella fase di pre-produzione più fondamentale del nostro cinema: la raccolta dei fondi necessari per il budget previsto. Edoardo infatti ha sempre voluto sì un film che omaggiasse gli acchiappafantasmi, ma che venisse fatto con professionisti. Un fan-movie, ma di Serie A. Difficile trovare milioni di euro per un progetto indipendente, ma se avete chiamato i professionisti sanno trovare la soluzione: un cast tecnico di amici, professionisti, e una raccolta fondi che ha colpito nel cuore degli appassionati. Per questo, l’ultimo crowdfunding (è grazie ad Edoardo che ho imparato a scrivere questa parola) è stato un vero successo, raggiungendo oltre 320 estimatori e quasi 18,000 euro raccolti dei 20,000 previsti, comunque sufficienti per finanziare il progetto. Non da meno, ha ottenuto il riconoscimento della Ghost Corps, come franchise ufficiale del mondo di Ghostbusters, a firma Ivan Reitman.

Il cinema italiano avrà quindi un film di avventura alla Ghostbusters, e citando una serie a cartoni animati che tornerà a breve sul piccolo schermo, si chiamerà Real – A Ghostbusters Tale. (non vi scervellate, la citazione è di DuckTales. Woo Woo).

Il primo ciak di sabato ha avviato così le riprese che proseguiranno per tutta l’estate fino all’inizio del prossimo autunno, nelle location previste a Roma e a Viterbo, e per seguire la troupe consigliamo di seguire la loro pagina facebook, direttamente collegata a quella di instagram. Abbiamo estrapolato qualche foto per voi.