Anteprima del n.2 di Ghostbusters Back in Town!

Il numero 2 del fumetto Ghostbusters Back in Town uscirà negli Stati Uniti il 24 aprile, e oggi condividiamo con voi una anteprima delle prime pagine, dopo averlo fatto con il numero precedente. Pubblicato dalla Dark Horse Comics, il fumetto è il primo dichiaratamente canonico che spiega cosa è successo alla famiglia Spengler fra gli eventi di Afterlife e di Frozen Empire. Ancora nessuna notizia, purtroppo, di una edizione italiana. Come già scritto, le speranze sono tutte nel primo volume che conterrà tutte le 4 storie, in uscita in formato paperback a ottobre, che potrebbe interessare le case editrici ad un’uscita unica anziché mensile.

In questo numero:

La vita nella grande città si rivela un adattamento impegnativo per la famiglia Spengler! Qualcosa di sinistro si aggira per Central Park, ma l’attenzione della famiglia è divisa tra il personale e il professionale. Nuovi indizi puntano alla vera causa della recente epidemia di fantasmi della città, e un membro della famiglia sta seguendo la pista con una dedizione che potrebbe farlo finire nei guai!
Gli Acchiappafantasmi continuano il loro ritorno ufficiale a New York City con la seconda puntata di questa nuovissima serie! Ghostbusters: Back in Town ha la sceneggiatura di David Booher, i disegni di Blue Delliquanti e i colori di Mildred Louis.

Ghostbusters Frozen Empire supera i 100 milioni negli USA

La corsa al botteghino dell’ultimo capitolo di Ghostbusters è altalenante, ma tutt’altro che deludente. Certo, l’incasso nazionale negli Stati Uniti procede a rilento, ha meno sale dal 22 marzo (ora è a 3109), e i profitti per il momento sono minori rispetto a Ghostbusters: Legacy, ma questa mattina possiamo riportare che ha superato i 100 milioni di dollari e, internazionalmente, toccato i 73,2 milioni, per un totale – stimato, attenzione, non definitivo – di 176 milioni nel mondo. I mercati sono ancora aperti – e ne avrà fino alla prima settimana di maggio – e anche in Italia registriamo un incasso di tutto rispetto in questo periodo di magra per le nostre sale; infatti, nella scorsa settimana dal 15 al 21, Ghostbusters – minaccia glaciale è stato il film più visto (e questo nonostante due grandi “prime” come Civil War e Back to Black), totalizzando finora 1,698 milioni di euro e 231 mila spettatori (dati Cinetel). Se non l’avete ancora visto, il film è ancora disponibile in 300 sale italiane, quindi non perdete l’occasione questa settimana.

Ora, analizzando questi dati, e poiché spesso ci si improvvisa esperti di economia cinematografica gridando al fallimento, quasi con inspiegabile compiacimento per un brand che dovremmo non solo amare, perché non è scontato, ma per lo meno promuovere in vista di future produzioni, è meglio specificare quanto segue:

Tutti, incluse le testate giornalistiche mondiali, usiamo come fonte principale Box Office Mojo che, dal punto di vista nazionale, è il migliore per registrare l’andamento degli incassi quotidiani: se trovate le cifre in corsivo, è perché sono stime in base alle prenotazioni e non definitive, e puntualmente confermate o smentite due giorni dopo dalla pubblicazione. Un’altra fonte importante, The Numbers, usa le stesse fonti ma con una frequenza leggermente differente. Ed è, soprattutto, la fonte migliore per i risultati dell’home-video americano. Entrambi riportano 176 milioni di dollari guadagnati da Frozen Empire, ma basta leggere meglio per notare che Numbers è l’unico sito che riporta a zero i paesi che ancora non hanno comunicato i dati d’incasso: per questo, il film di Gil Kenan sta guadagnando di più di quanto riportato quotidianamente. Dal 20 marzo, nessuna notizia dal mercato di Belgio, Australia, Brasile, Danimarca, Finlandia, Lituania, Polonia, Sud Corea, mentre due paesi mancanti, Francia e Romania, sono rintracciabili su Box Office Mojo. Come mai? Mancano le fonti, è la risposta di The Numbers alla redazione scrivente. Mentre Box Office Mojo semplicemente non riporta – per ora – i paesi mancanti. (la cosa si nota soprattutto se si confrontano gli incassi di Afterlife: manca il Belgio, per dirne uno, e sono passati tre anni senza ancora una cifra).

Questo perché quanto guadagna effettivamente un film lo sa solamente la compagnia produttrice: non è così facile da analizzare, ed è un errore farlo in modo sbrigativo. Per esempio, di Ghostbusters: Afterlife è riportato un incasso di 204 milioni di dollari, ma bisognerebbe aggiungerne altri 20 dall’home video americano. Sicuramente c’è una cifra altrettanto interessante anche dal mercato home video internazionale che non ci è data di sapere. Stessa cosa, anche Frozen Empire non sta navigando male, pure se i risultati sono obbiettivamente bassi (ma ne riparleremo più in là): perché bisognerà vedere l’home video (sull’onda del quarantennale del franchise), e gli introiti dai numerosi sponsor che si sono prestati alla promozione (in America, per dire, Booking.com, American Express, Timberland, Liberty Mutual, Mercedes, Cheetos, o internazionalmente, come in Italia con Verisur, per citarne una, o Hasbro: non stiamo parlando di pochi spiccioli). Quindi poiché il film è una operazione commerciale da più di cent’anni, e ribadirlo sembra quasi giustificarsi con quello che il cinema è sempre stato, il film di Kenan al momento è tutt’altro che un flop. Se dovesse raggiungere i 200 milioni globalmente, il budget riportato da Variety di 100 milioni (ma in verità non confermato dalla Sony) sarà già ampiamente superato da altri introiti.

Tutto questo non lo riportiamo stappando una bottiglia di spumante – per il momento, neanche Sony, ma nessuno sta piangendo dietro la scrivania, state sereni – ma vogliamo condividere infine come internazionalmente il film sta ottenendo risultati migliori rispetto a Legacy, anche se nel 2021 la pandemia aveva penalizzato alcuni paesi. Ad esempio:

2024 (al 22 aprile)

Spagna: $4,722,060

Germania: $5,311,516.

Regno Unito: $17,511,515.

2021

Spagna: $3,719,949

Germania: $3,026,712.

Regno Unito: $15,579,111.

Legacy aveva incassato internazionale 74,9 milioni di dollari, e Frozen Empire, oggi che è ancora in corsa e sta ad un passo a superare quella cifra, registrerà risultati maggiori.

Ghostbusters – minaccia glaciale esce nei cinema italiani!

La parola finalmente non ha trovato definizione migliore quanto oggi, 11 aprile, con l’uscita nelle sale cinematografiche italiane di Ghostbusters – minaccia glaciale, dopo venti giorni dalla prima americana, sviando con fatica e sudore spoiler e cattive notizie. Ma, finalmente, arriva anche da noi il film di Gil Kenan, distribuito in oltre 430 sale.

Il film in Italia parte con i migliori auspici, in coda ad una promozione che ci ha visto protagonisti assieme ai vari brand coinvolti, da Verisure (con Le Coliche), a Yummer’s, con due confezioni a tiratura limitata per i gusti di marshmallow, e pistacchio (verde…Slimer!), Rossopomodoro, Hasbro, e realtà d’intrattenimento come Mirabilandia e Romics, e l’imminente Torino Comics.

Non possiamo negare un passaparola incomprensibilmente accanito sul versante negativo, colpevole una risposta della critica piuttosto fredda, e dalle notizie degli incassi tiepidi. Su quest’ultimi commentiamo volentieri con delle precisazioni fondamentali: le cifre d’incasso internazionali per alcuni paesi non sono state ancora rese note (nel Belgio, nientemeno, dove uscì il 20 marzo), e alla fine di questo weekend sapremo se gli ultimi maggiori mercati europei, Francia e Italia, risponderanno positivamente per rialzare la cifra attuale di 139 milioni di dollari incassati globalmente (di cui 49 dal mercato internazionale: risposta tiepida, ma lontana dal fallimento gridato sui social). Noi siamo ottimisti, e condivideremo con voi gli aggiornamenti dal botteghino franco-italiano. E oltre alla Francia, il film esce oggi in Brasile, con il titolo Ghostbusters: Apocalipse de Gelo.

Intanto, se volete vedere il film con noi, date un occhio a questa lista di cinema dove saremo presenti questa settimana.

CLICCA QUI PER ACQUISTARE BIGLIETTI.

Venkman e Zeddemore in una foto dal nuovo Ghostbusters!

Nel prossimo numero di marzo di Empire, come annunciato oggi, ci sarà un articolo imperdibile sul prossimo capitolo di Ghostbusters. E la rivista ha anticipato qualche estratto e una foto esclusiva con Bill Murray e Ernie Hudson nelle vesti di ghostbusters. Questo il testo:

Per un’intera generazione di spettatori cinematografici, un certo gruppo di disinfestatori paranormali ha fatto sì che da grandi volessero diventare una cosa sola: un acchiappafantasmi. La combinazione tra il Peter Venkman di Bill Murray, il Ray Stantz di Dan Aykroyd, il Winston Zeddemore di Ernie Hudson e l’Egon Spengler del compianto Harold Ramis ha dato vita a una formazione leggendaria, divertente e cool in egual misura. Insieme hanno ispirato l’immaginazione di tutto il mondo e ora la squadra originale ritorna per il prossimo sequel Ghostbusters: Frozen Empire (senza Ramis, la cui eredità è una parte centrale del film Ghostbusters: Afterlife), tornando a New York City e lavorando al fianco di una nuova generazione di acchiappafantasmi. Portate la melma.

Come anticipato alla fine di Afterlife, Winston è fondamentale per il ritorno della squadra nel sequel, in quanto responsabile della riapertura della caserma dei pompieri di New York. “Winston è un uomo ricco e sta finanziando la ricerca di nuove tecnologie e della scienza che sta dietro al ghostbusting”, ha dichiarato Hudson a Empire nel nostro numero in esclusiva mondiale. Tuttavia, non rimarrà dietro le quinte. “Quando il mondo è minacciato… e chi chiamerai? Indosserà l’uniforme con gli altri”.

Altrettanto desideroso di uscire per le strade della città è il Ray Stantz di Aykroyd. Non che il suo benefattore sia d’accordo. “Ray è stato mandato in pensione!”, spiega Aykroyd. “Ha problemi di forma fisica, problemi di assicurazione – Winston è ora il responsabile del tiro e decide che Ray dovrebbe allontanarsi dalla prima linea di lotta contro i fantasmi e limitarsi a fare il consulente”. A Ray questo non piace. Gozer se n’è andato, ma c’è una minaccia altrettanto terribile che emerge dal Queens, attraverso la Valle dell’Indo, e Ray vuole essere là fuori, alla guida della Cadillac”. E non c’era alcuna possibilità che Bill Murray si perdesse il divertimento. “Bill ha sempre esitato [a tornare in Ghostbusters], e per una buona ragione: il suo livello di grandezza è molto alto”, ammette Jason Reitman, che ha diretto Afterlife e produce e co-scrive Frozen Empire con il suo regista Gil Kenan. “Ma lui ama Gil e ha un passato con lui [in City Of Ember del 2008], quindi non c’era dubbio che sarebbe stato qui [per Frozen Empire]”.

Per riunire i leggendari Acchiappafantasmi per un’altra avventura a New York, Kenan voleva essere all’altezza dell’eredità dell’unico e solo Ivan Reitman, il padre di Jason, che ha diretto i due film originali di Ghostbusters. Non c’era giorno in cui non mi chiedessi: “Come si sarebbe comportato Ivan?”, dice Kenan. “Volevo lo stesso approccio al personaggio, alla commedia e alle paure che aveva nei primi due Ghostbusters. Questo si sente più legato a quei film di quanto non lo fosse Afterlife“. Preparatevi: è tempo di incrociare i flussi.

Prima foto ufficiale di Ghostbusters: Frozen Empire!

Prima immagine ufficiale in esclusiva per Empire Magazine, e una anticipazione nell’articolo pubblicato oggi e che troveremo completo nel numero cartaceo che uscirà nel febbraio 2024.

Ghostbusters: Frozen Empire ha un nuovo cattivo da distruggere: “Siamo nell’era post-gozeriana”

@empiremagazine

Anche solo nei due film originali, il mondo degli Acchiappafantasmi è riuscito a creare una serie di memorabili cattivi spettrali. Gozer, Vigo il Carpatico, Slimer, lo Stay Puft Marshmallow e i Terror Dog, solo per citarne alcuni, sono tutti elementi che rientrano nella categoria “qualcosa di strano nel vostro quartiere”. E ora, l’imminente Ghostbusters: Frozen Empire si prepara a farvi venire i brividi, perché è in arrivo un nuovo cattivone.

Mentre il sequel di Jason Reitman, Ghostbusters: Afterlife, si era divertito a far rivivere Gozer per la figlia e i nipoti di Egon Spengler, Frozen Empire – diretto da Gil Kenan, che ha co-scritto Afterlife con Reitman – sta invece evocando una nuova mitologia mortale. Preparatevi a sperimentare il Brivido Mortale, un gelo fatale che avvolge New York nel bel mezzo di un’estate soffocante, con una figura cornuta dagli occhi luminosi che incombe nella nebbia. “Poiché la storia della famiglia Spengler ha guidato la narrazione in Afterlife, riportare Gozer al centro della scena è stato un modo naturale per chiudere i conti con il passato”, spiega Kenan nel numero di Empire dedicato a Kingdom Of The Planet Of The Apes. “Ma ora siamo nell’era post-Gozeriana della saga degli Acchiappafantasmi. Questo significa che possiamo aprirci a creare una mitologia completamente nuova, e per un narratore questa cosa è molto eccitante, perché la posta in gioco è nuovissima e terrificante, con riferimenti visivi inediti dai quali partire.”.

©empiremagazine

Frozen Empire presenta molte novità, ma, come nel caso di Afterlife, mira anche a riscaldare i vostri cuori con i personaggi più familiari. Come riuniti nel finale di Afterlife, tornano i “busters” originali (insieme a Carrie Coon, Finn Wolfhard e McKenna Grace, i giovani Spenglers, e Paul Rudd, come Gary Grooberson). Questo significa che Bill Murray (qui sopra in un’immagine esclusiva del dietro le quinte), Dan Aykroyd ed Ernie Hudson sono tornati nella Firehouse. “Ricordo che c’è stato un momento, a metà della prima mattinata di regia di una delle grandi scene, in cui ho guardato il monitor e mi sono ritrovato con il più grande sorriso di sempre”, racconta Kenan. “Alla fine mi ero reso conto che stavo chiamando l’azione e lo stop ad alcuni dei miei personaggi preferiti nei film, lavorando su una grande scala cinematografica su qualcosa a cui tenevo davvero. Cerco di conservare questa sensazione. La provo ancora adesso, finendo il film”. A quanto pare, “acchiappare” lo fa sentire bene. Incrociando le dita, Frozen Empire farà sentire bene anche il resto di noi.

Ghostbusters Frozen Empire uscirà nelle sale americane il 29 marzo 2024, in Italia il giorno prima come Ghostbusters: Minaccia glaciale.

La Sony Pictures annuncia il ritorno di Slimer!

Con l’attesissimo sequel del prossimo anno, Ghostbusters: Frozen Empire, Sony Pictures ha confermato il ritorno di un’amata colonna portante della serie e spesso mascotte: Slimer!

In un nuovo video pubblicato sugli account social ufficiali degli Acchiappafantasmi, viene mostrato uno schermo lenticolare realizzato per assomigliare all’ingresso della caserma dei pompieri degli Acchiappafantasmi. Mentre la leggendaria Ecto-1 occupa il posto che le spetta, è il primo sguardo a Slimer a far parlare i fan, affiancato da un altro ritorno, i fastidiosi Mini-Puft di Afterlife e alcuni nuovi spettri ancora senza nome! Questo materiale, conferma Ghostcorps, arriverà nelle sale cinematografiche come materiale pubblicitario.

Slimer è tornato insieme a un nuovo impero di spiriti in attesa di essere scoperto. Ghostbusters: Frozen Empire è in arrivo in esclusiva nelle sale cinematografiche.

“Frozen Empire affronterà la perdita, il tradimento e il perdono”

Con la prima di “The UnBelievable with Dan Aykroyd” di The History Channel prevista per stasera, è stata pubblicata una nuova intervista con Dan Aykroyd a cura di Newsweek e, pur essendo incentrata sul ritorno dell’attore in televisione, si parla molto dell’attesissimo sequel del prossimo anno, Ghostbusters: Frozen Empire.

Come si evince dal teaser trailer recentemente rilasciato, che mostra New York City assediata da una gelida minaccia spettrale, il film sarà molto diverso dai precedenti del franchise. Aykroyd avrebbe poi brevemente menzionato come la storia abbia una sorta di “fondamento storico”, e che, pur mantenendo integrante l’uso del CGI, l’utilizzo di effetti speciali più tradizionali sarebbe stato incluso dove possibile.

“Non avevamo mai applicato questo approccio a Manhattan… Tutta la sua memoria storica è davvero degna di nota. Abbiamo sfruttato al massimo le potenzialità della CGI, ma cercando di mantenere vivi e partecipi anche alcuni effetti speciali della vecchia scuola.”

Nel pezzo di Newsweek, pur non essendo citato direttamente, Aykroyd avrebbe accennato al fatto che Frozen Empire affronterà temi come la perdita, il tradimento e il perdono in modo ancora più profondo ed “emotivo” rispetto ai film precedenti. “Tutto questo, insieme ad alcuni grandi spaventi ed effetti”, ha detto. “Funzionerà davvero”.

Come sul set di Afterlife, Aykroyd ha aggiunto di essersi “divertito tantissimo” a lavorare con i colleghi originali Ernie Hudson e Bill Murray e con “la nuova generazione di attori”, ovvero Carrie Coon, Finn Wolfhard, Mckenna Grace e Paul Rudd.

“Dall’unione tra la storia originale, completa dei suoi filoni più rilevanti, e queste quattro nuove straordinarie performances, il risultato finale è una fusione completa di vecchio e nuovo al servizio di una storia Newyorchese particolarmente azzeccata, che rinnova la nostra fiducia a portare avanti il progetto Ghostbusters”.

Il programma di History Channel “The UnBelievable with Dan Aykroyd” debutta stasera alle 22.00 EST e scoprirà alcune delle invenzioni, creature, persone e cose più misteriose e bizzarre della storia. Da un orso siriano di 440 chili trasformato in soldato militare a un uomo sopravvissuto a un colpo in testa con una sbarra di ferro di 43 pollici, le storie possono sembrare incredibili, ma si dice che siano vere al 100%.

In Ghostbusters: Frozen Empire, la famiglia Spengler torna dove tutto è iniziato – l’iconica caserma dei pompieri di New York – per fare squadra con gli Acchiappafantasmi originali, che hanno sviluppato un laboratorio di ricerca top-secret per portare la lotta ai fantasmi a un livello superiore. Ma quando la scoperta di un antico manufatto scatena una forza malvagia, gli Acchiappafantasmi vecchi e nuovi devono unire le forze per proteggere la loro casa e salvare il mondo da una seconda Era Glaciale.

L’appuntamento è nelle sale italiane il prossimo 28 marzo 2024.

Kumail Nanjiani: “Il nuovo film è ispirato alla serie animata”

Dopo neanche 24 ore dalla pubblicazione del primo trailer del nuovo capitolo, intitolato Ghostbusters: Frozen Empire, a Hollywood sono giunte buone notizie: lo sciopero degli attori è giunto ad un punto di svolta con un accordo preliminare firmato proprio ieri, della durata di tre anni. Il comunicato non rivela, per il momento, tutti i dettagli, ma, leggiamo, “afferma che il sindacato ha ottenuto aumenti salariali “superiori alla media”, aumenti per le comparse e un aumento dei massimali per i fondi pensionistici e sanitari, oltre a un compenso extra per lo streaming e a tutele contro l’IA“. Questo accordo arriva dopo 148 giorni di sciopero, durante i quali gli attori iscritti non potevano prendere parte a nessuna iniziativa promozionale, ed è per questo che il cast del film diretto da Gil Kenan era ieri in religioso silenzio, né potevano condividere nulla. Ora che sono tornati a lavoro, alla chetichella parte del cast ha cominciato a condividere il trailer sui loro profili social, come Dan Aykroyd, Annie Potts, Logan Kim, Mckenna Grace, per il momento, e sopratutto Kumail Nanjiani, che ha pubblicato il video con una nota personale interessante:

Ghostbusters è stato il mio primo film preferito. Ricordo la prima volta che lo guardai. Mi sembrava che qualcuno avesse fatto un film solo per me.

Comunque ecco il teaser trailer del film di Ghostbusters in cui sono presente, Ghostbusters: Frozen Empire

Sono anche un grande fan di The Real Ghostbusters (la serie animata) e quella serie è stata un punto di riferimento per questo film. I registi hanno voluto realizzare un lungo episodio della serie animata. Quindi, se amate quella serie come me, siate entusiasti”.

E Jason Reitman ha così commentato il suo post: “Da tutta la mia famiglia, grazie per essere un Ghostbuster!“. Non stiamo piangendo, abbiamo solo una famiglia in un occhio!

Da quando è stato reso online, molti hanno commentato sui social l’impressione di vedere, per inquadrature e una struttura della storia, un possibile omaggio a The Real Ghostbusters. Al di là che pubblicheremo un dossier sul prossimo numero della Newsletter che approfondirà ogni aspetto del trailer, possiamo condividere questo ragionamento su come l’attività degli acchiappafantasmi si è sviluppata nel primo film, ma è nel cartone animato che diventa un lavoro avviato e a pieno ritmo, mentre nel secondo film si era fermata per poi ripartire per un breve periodo, cadere in disgrazia e in parte ereditata nel terzo, e ora, nel quarto, tornata a pieno regime, chissà con quanti membri e sedi. Quindi questa affermazione di Kumail ci aiuta a capire le intenzioni degli sceneggiatori che, per il momento, non hanno ancora rilasciato interviste. Ma tranquilli, ieri il trailer –  che ha totalizzato 8,3 milioni di visualizzazioni solo nel profilo Youtube di Ghostbusters – è stata solo la punta…dell’iceberg.