Jason Reitman visita la Firehouse – Dan elogia Patton Oswalt!

Nel giorno successivo alle celebrazioni memorabili organizzati dalla Buffalo Ghostbusters, il produttore e co-sceneggiatore del sequel di Ghostbusters: Afterlife Jason Reitman ha ieri visitato la caserma dei vigili del fuoco “Hood & Ladder 8”, e ha immortalato il momento sul suo profilo Instagram.

© Jason Reitman

E’ indubbio che Reitman possa capitare in uno dei set della Seconda Unità di “Firehouse” che in questi giorni si trova nella zona di Broadway e che sono continuamente immortalati dai curiosi, come possiamo vedere qui:

 

E ieri il nostro socio Renato Di Marcantonio, girando fra Canal, Lafayette, Cleveland, e Broome streets,  ha avuto di nuovo il permesso di visitarlo per l’ultima volta, regalandoci queste foto da lui pubblicate:

Infine, Dan Aykroyd ha ieri pubblicato un tweet significativo:

“[sono] Sto lavorando in UK con Ghostbusters. Rompo una bottiglia di Crystal Head per celebrare la mia giornata con il genio comico Patton Oswalt. La sua performance da sola vale il prezzo del biglietto”.

Questo significa che Aykroyd è ancora in Inghilterra e ha girato le sue scene con Oswalt, il cui ruolo non è stato ancora rivelato.

Proprio sei giorni fa, Annie Potts aveva pubblicato una foto con Oswalt – “a cena con il mio amico Patten Oswalt. Puoi crederci che ci siamo fatti delle risate” – a Los Angeles.

© Annie Potts

Avremo sicuramente novità in arrivo, seguiteci per essere aggiornati sul fantastico mondo di Ghostbusters!

Felice Ghostbusters Day!

Con un video pubblicato oggi sui loro canali ufficiali, il cast del nuovo film di Ghostbusters, augura a tutti un buon Ghostbusters Day! Con questo video, finalmente si ufficializza l’ingresso nel cast di Logan Kim e Celeste O’Connor e le star Aykroyd, Hudson, e Potts. Fanno gli onori di casa, con dietro la Ecto-1 e quella che dovrebbe essere la caserma ricostruita a Londra, Paul Rudd, Mckenna Grace, Finn Wolfhard, e Carrie Coon. Murray non c’è, ma c’è, state tranquilli. Questo è il primo contributo della giornata, tenetevi sintonizzati per altre eventuali novità!

 

Dietro le quinte del corto “GB 38”

Il Ghostbusters Day è stato festeggiato in tutto il mondo e in Italia le iniziative di Ghostbusters Italia sono state tante e che hanno coinvolto i soci e i fan in tutta la penisola. Ma l’omaggio più sentito è stato indubbiamente il cortometraggio che abbiamo pubblicato l’8 giugno, nel giorno del 38esimo anniversario del film di Ivan Reitman del 1984. Gb 38 – Italian Ghostbusters Day è un breve film che assembla i contributi girati dagli stessi soci, da Roma a Firenze, dal Piemonte all’Emilia Romagna, passando per la Basilicata e l’Abruzzo, montati da Edoardo Stoppacciaro. Edoardo, ormai i fan lo conoscono, è l’attore e doppiatore che ha realizzato il film Real – a Ghostbusters Tale, pubblicato su YouTube lo scorso anno con grandissimo successo, ed è stato supervisore, assieme a Valerio Albasini Di Giorgio, dei dialoghi italiani del film Ghostbusters Legacy oltre che voce di Egon Spengler nella scena post-credit. Insomma, un fan vero, e come potete vedere qui un cineasta a tutti gli effetti.

Ci è sembrato interessante raccontare la genesi di questa idea, promossa durante l’ultima riunione (noi come associazione ne facciamo qualche volta, ed è una baraonda totale) dal socio Andrea Ciaffaroni dietro suggerimento di Edoardo. Ebbene, sono stati presi sul serio! Così Edoardo si è unito a GbMax, il nostro Presidente, per realizzare una vera e propria guida cinematografica per i soci che avrebbero voluto partecipare all’idea di un contributo video da poi montare in un unico filmato. Poiché i tempi erano ristretti, circa due settimane prima del Gb Day, Edoardo butta giù nove idee con tanto di indicazioni di regia, storyboard ed eventuali battute, tutte diverse ma con un unico finale: lo stupore del protagonista che guardava verso il cielo sul quale sarebbe apparsa la scritta rassicurante “Ghostbusters Day”. Max manda un dettagliatissimo riepilogo ai soci, ed è questo il risultato. Il prologo, girato a Roma dietro il famoso Gazometro, ha visto partecipi un gruppo di ragazzi che stavano discutendo di cucina orientale di fronte ad un muro, scrivendoci sopra le loro impressioni; la scena girata in un albergo con i soci emiliani, è stata fatta durante un evento locale a Sassuolo; altre sequenze sono state girate in zone limitrofe alle abitazioni dei soci, incluso il nostro Alex, impersonator di Harold Ramis, che si è ripreso assieme alla moglie Sara in un campo di grano, inseguiti da scie misteriose. Questi riportati qui sotto sono i bozzetti originali degli storyboard disegnati da Edoardo.

Abbiamo chiesto ad Edoardo il significato di un cortometraggio come Gb 38, ed ha così risposto: “L’idea era cercare di rappresentare visivamente ciò che questo Ghostbusters Day significava per i fan. L’annuncio di grandi notizie da rivelare in occasione dell’Ecto Fest aveva creato una straordinaria aspettativa. E forse è anche il periodo storico a suscitare attesa in tutti noi. La speranza di un’uscita da questa maledetta pandemia, la speranza di vedere la storia degli Acchiappafantasmi andare avanti, ora con la consapevolezza che il franchise è in mano a persone che lo conoscono intimamente, che lo amano e lo rispettano, la speranza che il logo col fantasmino possa percorrere strade nuove e imprevedibili… Si aveva la sensazione che qualcosa di grosso (come viene detto all’inizio del video) stesse per arrivare.

Certo, quando si parla di un universo tanto amato e che tanto ha significato per così tante persone, un po’ di paura c’è sempre, ed è quello che volevamo raccontare mostrando i nostri Ghostbusters in uno stato iniziale di allerta.

Poi però volevamo anche dare un messaggio di ottimismo e di speranza. Il progetto originario prevedeva che in cielo si formasse una nube di gozeriana memoria dalla quale far comporre la scritta “GHOSTBUSTERS DAY”. Volevamo che i fan trovassero un’immagine familiare.

La scelta finale, invece, è stata che la scritta apparisse in un cielo terso durante una giornata di sole, perché ci piace pensare che, adesso che la storia è stata felicemente riavviata, il destino dei nostri eroi (vecchi e soprattutto nuovi) sia sereno e luminoso.

Quel che è certo è che la community italiana si è impegnata grandemente, a dispetto del pochissimo tempo a disposizione: abbiamo unito le forze e, anche se separati da molti chilometri, abbiamo trasformato il Ghostbusters Day in un’occasione per giocare di nuovo tutti insieme agli Acchiappafantasmi, creando un video in cui fosse centrale l’amore dei fan per questo universo meraviglioso: diciannove protagonisti e, allo stesso tempo, nessun protagonista. Perché secondo noi, è proprio questo lo spirito di “Ghostbusters”.

Gozer non si sconfigge imponendosi sugli altri, ma incrociando i flussi tutti insieme”.

Questo sarà il primo serie di video che l’associazione culturale Ghostbusters Italia realizzerà con Edoardo Stoppacciaro e il supporto dei Soci. Stay Tuned!

Aggiornamenti da Hasbro per il Ghostbusters Day 2022

Questo ultimo Ghostbusters Day ha letteralmente sommerso i fan con novità a dir poco strepitose. Oggi ci concentriamo su quanto rivelato sul fronte giocattoli (anche se il termine appare riduttivo, dato il livello dei prodotti che trattiamo). Da anni ormai, la Hasbro si è imposta come una delle più importanti società produttrici di giocattoli e di articoli da collezione. La sua attenzione a tutti i target potenziali delle loro linee di prodotti è un autentico esempio per tutte le realtà sue competitor.

Che si tratti di giochi destinati ai più piccoli o di riproduzioni più orientate al collezionismo, la reazione suscitata in chi ha il potere d’acquisto (cioè gli adulti) è la medesima: «Ma perché queste cose non c’erano quando io ero bambino?».

Lo scorso anno, in vista del lancio di Ghostbusters: Afterlife, Hasbro ha sfornato un gran numero di articoli dedicati all’universo GB, in parte riprendendo e aggiornando i concetti già felicemente sperimentati dalla Kenner negli anni ’80: action figures (deliziosa la linea “Fright Features”, che proprio dalla Kenner mutua il nome di una delle più fortunate serie dedicate ai Real Ghostbusters), gioco di ruolo (con riproduzioni giocattolose delle attrezzature del film) e anche pezzi “per adulti” come la “Plasma Series” che riproduce fedelmente i protagonisti del blockbuster del 1984, e la replica della “Spengler Neutrona Wand” che avremmo visto in azione di lì a pochi mesi nel film di Jason Reitman.

Ghostbusters: Afterlife è stato un successo. Sulla scia degli ottimi risultati al botteghino, Hasbro ha ampliato sia la linea “Fright Features” sia la “Plasma Series” con i personaggi del terzo capitolo della saga, e viso il grande apprezzamento ricevuto anche da queste nuove linee, ha deciso di alzare l’asticella: la sezione HasLab ha lanciato un crowdfunding per finanziare la produzione di una replica dello zaino protonico utilizzato da Phoebe nel film.

Un nuovo successo: la campagna è stata finanziata in pochissimo tempo, e così, nella primavera 2023 (auspicabilmente) l’acceleratore nucleare non autorizzato più famoso di Hollywood sarà spedito alle migliaia di fan in tutto il mondo che hanno partecipato al crowdfunding.

In occasione della Ecto Fest dell’8 giugno 2022, Hasbro ha fornito dettagli interessanti su questo attesissimo prodotto.

In primo luogo, il peso. Lo Spengler Proton Pack peserà 6 Kg e 800 grammi. Un peso indubbiamente significativo, ma certamente lontano da ciò che la maggior parte dei Ghostbusters di tutto il mondo sono abituati a portare sulla schiena durante raduni e convention. Gli osteopati di tutto il mondo se ne faranno una ragione.

Le bretelle saranno adattabili per far sì che il proton pack possa essere indossato sia da giovani Acchiappafantasmi della taglia di Phoebe, sia da disinfestatori del paranormale più grandi (e grossi).

È stato specificato che saranno presenti diversi componenti in metallo (l’Ion Arm, la valvola Clippard, il perno che assicura il bumper al ciclotrone, dei punti di giunzione per fissarlo a un ALICE frame e gli interruttori interni che permetteranno di selezionare la modalità di funzionamento: “1984 mode” o “Afterlife mode”.

Il proton pack avrà inoltre un extra quantomai succulento per tutti i fan: il diario di Egon Spengler: un libretto di trentadue pagine che, stando a quanto anticipato, esplorerà dal punto di vista analitico di Egon gli eventi del 1984, del 1989… e tutto quello che è accaduto da allora al 2021.

Ma non è tutto.

Come sappiamo, lo scorso 12 febbraio è venuto a mancare l’uomo che ha dato inizio al mito, il grande artista che risponde al nome di Ivan Reitman. Proprio in sua memoria, Hasbro ha annunciato la produzione in tiratura super limitata di una action figure della “Plasma Series” che raffigura il regista in divisa e armamentario da Ghostbuster, con tanto di riproduzione in miniatura del megafono usato sul set del 1984. L’articolo sarà prodotto in due soli esemplari: uno sarà donato alla Ghost Corps e l’altro sarà messo all’asta in una raccolta fondi per l’ospedale pediatrico di Los Angeles.

Ancora una volta, Hasbro ha dimostrato di saper dare forma tangibile – e giocabile – all’amore dei fan per questo universo. In attesa di saperne di più, ecco per voi un link utile.

Edoardo Stoppacciaro

Una pioggia di news dall’Ecto-Fest!

La serata di ieri sera a Los Angeles ha concluso un lungo Ghostbusters Day pieno di novità, e che vi riepiloghiamo nel dettaglio a cominciare da due video pubblicati dalla pagina YouTube ufficiale di Ghostbusters.

La serata, presentata da Jason Reitman e Gil Kenan, rispettivamente regista e sceneggiatore dell’ultimo capitolo della saga, è partita con un commosso omaggio a due figure fondamentali che non ci sono più. Ivan Reitman infatti appare in questo video inedito del giovane cast di Afterlife nelle location più famose di New York del film diretto nel 1984, girato quando il nostro regista era ancora fra noi. Il successivo video invece mostra l’incredibile lavoro di effetti speciali visivi per ricreare lo scomparso Harold Ramis, così come appare nel finale del film (spoiler alter!!).

La serata ha continuato con l’aggiornamento di due prodotti che sono in corso di lavorazione. Il proton Pack della Hasbro viene mostrato in maggior dettagli, come si vede nelle foto. Confermato elementi di metallo (lo ion arm, la vite centrale che tiene chiuso il ciclotrone, la clippard e verranno forniti dei morsetti di metallo per attaccarlo alle alice frames), l’aumento a 32 pagine del diario di Egon, e un supporto più resistente.

La Hasbro ha ricreato una edizione limitata (solo due pezzi) del compianto Ivan, in tuta da ghostbuster e il ciak.

Sempre ad Ivan, è stata dedicata la via principale della sede della Ghost Corps, società da lui fondata nel 2015 per lo sviluppo del brand di Ghostbusters.

Il Ghostbusters VR, invece, è stato annunciato che arriverà anche sulla piattaforma Playstation2 VR. I cadetti che vorranno avventurarsi nel mondo della cattura dei fantasmi avranno a disposizione due novità, una sede per le esercitazioni e una Ecto-1 del futuro supersonica con un fucile protonico sul cofano.

E ora, le novità riguardo il lancio del brand nel mondo della fantasia. Anzitutto, Ghostbusters tornerà, dopo la temporanea chiusura della serie della IDW nel luglio del 2020, nel mondo dei fumetti, in una nuova serie limitata per la Dark Horse Comics. E’ stato rivelato che gli autori saranno Kenan e Reitman e che sarà canonica alla serie iniziata nel 1984, per arrivare nelle fumetterie nel 2023.

Dopo i fumetti, l’animazione. Già da anni si parlava di un lungometraggio animato intitolato Ecto Force, progetto seguito con passione da Ivan Reitman perché, come ha detto ieri sera Jason, “il mondo dell’ignoto può essere esplorato solo tramite l’animazione”. Senza conferme che si tratti di quello in corso, Ghostbusters avrà il suo primo film animato condotto da Jennifer Kluska e Chris Prynoski e scritto da Brenda Hsueh, basandosi su un nuovo team di acchiappafantasmi alle prese con una nuova storia. Ieri è stata confermata che una ulteriore serie di cartoni animati sarà prodotta da Kenan e Reitman per Netflix. Questo il nuovo logo della produzione in corso:

Pezzo forte della serata è stata ovviamente la novità del nuovo film in lavorazione. Ieri Reitman ha confermato che lo stanno scrivendo, si tratterà di un nuovo capitolo della famiglia Spengler, e ripartirà da dove Afterlife si è concluso, nella caserma di Los Angeles con Ernie Hudson. Il nome in codice di questo film sarà appunto Firehouse. Per l’occasione è stato pubblicato questo video:

Al momento nessun altro dettaglio è stato dato a riguardo, a parte una immagine promozionale e la conferma che Kenan e Reitman stanno scrivendo il film, ipotizzando una uscita a cavallo fra il 2023 o il 2024, magari in tempo per il 40ennale di Ghostbusters!

Ghostbusters Day a New York!

Con il Ghostbusters Day in arrivo l’8 giugno con un evento battezzato Ecto Fest, a New York si è riunita una folta schiera di acchiappafantasmi nella mitica caserma “Hook & Ladder 8” a Tribeca per incontrarsi con alcuni attori nel film Ghostbusters e la rievocazione della partenza della Ecto-1 con una bellissima replica della Cadillac del 1959.

Ospiti speciali dal film del 1984 l’attore Joe Cirillo, interprete della parte del capitano della polizia di New York, e Stephen Friedland, che appariva nella scena finale mentre festeggiava la vittoria dei ghostbusters. Entrambi si sono divertiti a incontrare i fan; John Rothman, l’attore che interpretava il direttore della biblioteca, purtroppo è risultato positivo al Covid e ha dovuto dare forfait all’evento.

Il proprietario della Ecto-1 ha pubblicato un video della partenza dalla caserma dei pompieri montando in parallelo la mitica scena del film. Il confronto è impressionante!

Qui invece potete vedere la partenza in un’altra angolazione. Ringraziamo Buffalo Ghostbusters e Ghostbusters News per il materiale fotografico e video.

1° luglio 2020 – Visione collettiva per il #GhostbustersDay 2020

Rivedi la LIVE:

Mercoledì 1° luglio sarà onorato il GHOSTBUSTERS DAY 2020!

Stiamo organizzando diverse attività per onorare insieme ai fan, Sony Italia e Ghost Corps il #GhostbustersDay.

🎞️ mercoledì 1° luglio alle ore 21:00: in concomitanza con il ritorno dell’originale Ghostbusters nei cinema americani e del compleanno del nostro amato Dan Aykroyd, il cuore di noi Acchiappafantasmi, Ghostbusters Italia organizza la visione collettiva del film commentandolo in LIVE su Facebook con i fan.
🎉 durante la settimana, da mercoledì 1° luglio  fino all’8 luglio, condivisione di foto e fan art a tema Ghostbusters da parte dei Soci e dei fan.
🤳🏻I Soci che invieranno foto e immagini a tema Ghostbusters, il 1° luglio sul numero di Whatsapp, verranno estratti per ricevere un gadget a sorpresa.

Come realizzare la visione collettiva:

🗓 Mercoledì 1° luglio 2020, ore 21:00
💿 avviate il film dal vostro dvd, blu-ray o anche in formato digitale (disponibile su: iTunesCHILIGoogle Play etc.)
👉 condividete foto e commenti insieme a noi.
🎉 Puoi seguire la diretta sulla nostra pagina Facebook
#️⃣ L’hashtag saranno: #Ghostbusters #GhostbusterDay

Siamo pronti a festeggiare con Te! 🚫👻🇮🇹

Lancio sulla pagina ufficiale @Ghostbusters
“Ghostbusters returns to the big screen – July 1 – July 8:

Generations – l’eredità di un acchiappafantasmi

 

Che cos’è una passione? Probabilmente è un’ emozione inspiegabile, sappiamo solo che è più forte di noi e che, in qualche modo, caratterizzerà la nostra esistenza, per sempre. Le passioni sono energie potenti, che travalicano le generazioni e aspirano all’eternità. Generazioni (in originale “Generations“), proprio questo, è  il titolo della piccola perla (solo 4 minuti) che abbiamo scoperto oggi. Il cortometraggio, realizzato dal gruppo di acchiappafantasmi statunitensi Station 6, vede come protagonista un bambino che di notte incontra per casa il padre in uniforme da ghostbuster. [SPOILER ALERT] Insieme cominciano a giocare, il padre con un proton pack fedelmente replicato, il figlio con in spalla quello giocattolo della Kenner. Alla fine dei giochi il genitore rimette a letto il figlio, che gli domanda: “Tornerai ancora papà?”, “ogni volta che vorrai, sai chi chiamare” risponde lui. Il cortometraggio finisce col padre che viene risucchiato dalla trappola giocattolo del figlio. Le lacrime che vi scendono dopo questo finale sono più che legittime, ma crediamo che ad esse debbano seguire gli applausi per questo gruppo di ragazzi: in questa piccola opera di quattro minuti c’è condensata una storia di 36 anni che si è trasmessa letteralmente di padre in figlio e che oggi arriva a noi con lo stesso stupore delle persone che l’8 giugno 1984 uscirono dai cinema, ma nello stesso tempo con un sentimento che da innamoramento, dopo quasi 40 anni, è diventato Amore con la A maiuscola. Ci siamo trasformati negli eroi che volevamo diventare e, cosa ancora più bella, possiamo essere noi ora ciò che i nostri figli vorranno essere. Buona visione.