Venkman e Zeddemore in una foto dal nuovo Ghostbusters!

Nel prossimo numero di marzo di Empire, come annunciato oggi, ci sarà un articolo imperdibile sul prossimo capitolo di Ghostbusters. E la rivista ha anticipato qualche estratto e una foto esclusiva con Bill Murray e Ernie Hudson nelle vesti di ghostbusters. Questo il testo:

Per un’intera generazione di spettatori cinematografici, un certo gruppo di disinfestatori paranormali ha fatto sì che da grandi volessero diventare una cosa sola: un acchiappafantasmi. La combinazione tra il Peter Venkman di Bill Murray, il Ray Stantz di Dan Aykroyd, il Winston Zeddemore di Ernie Hudson e l’Egon Spengler del compianto Harold Ramis ha dato vita a una formazione leggendaria, divertente e cool in egual misura. Insieme hanno ispirato l’immaginazione di tutto il mondo e ora la squadra originale ritorna per il prossimo sequel Ghostbusters: Frozen Empire (senza Ramis, la cui eredità è una parte centrale del film Ghostbusters: Afterlife), tornando a New York City e lavorando al fianco di una nuova generazione di acchiappafantasmi. Portate la melma.

Come anticipato alla fine di Afterlife, Winston è fondamentale per il ritorno della squadra nel sequel, in quanto responsabile della riapertura della caserma dei pompieri di New York. “Winston è un uomo ricco e sta finanziando la ricerca di nuove tecnologie e della scienza che sta dietro al ghostbusting”, ha dichiarato Hudson a Empire nel nostro numero in esclusiva mondiale. Tuttavia, non rimarrà dietro le quinte. “Quando il mondo è minacciato… e chi chiamerai? Indosserà l’uniforme con gli altri”.

Altrettanto desideroso di uscire per le strade della città è il Ray Stantz di Aykroyd. Non che il suo benefattore sia d’accordo. “Ray è stato mandato in pensione!”, spiega Aykroyd. “Ha problemi di forma fisica, problemi di assicurazione – Winston è ora il responsabile del tiro e decide che Ray dovrebbe allontanarsi dalla prima linea di lotta contro i fantasmi e limitarsi a fare il consulente”. A Ray questo non piace. Gozer se n’è andato, ma c’è una minaccia altrettanto terribile che emerge dal Queens, attraverso la Valle dell’Indo, e Ray vuole essere là fuori, alla guida della Cadillac”. E non c’era alcuna possibilità che Bill Murray si perdesse il divertimento. “Bill ha sempre esitato [a tornare in Ghostbusters], e per una buona ragione: il suo livello di grandezza è molto alto”, ammette Jason Reitman, che ha diretto Afterlife e produce e co-scrive Frozen Empire con il suo regista Gil Kenan. “Ma lui ama Gil e ha un passato con lui [in City Of Ember del 2008], quindi non c’era dubbio che sarebbe stato qui [per Frozen Empire]”.

Per riunire i leggendari Acchiappafantasmi per un’altra avventura a New York, Kenan voleva essere all’altezza dell’eredità dell’unico e solo Ivan Reitman, il padre di Jason, che ha diretto i due film originali di Ghostbusters. Non c’era giorno in cui non mi chiedessi: “Come si sarebbe comportato Ivan?”, dice Kenan. “Volevo lo stesso approccio al personaggio, alla commedia e alle paure che aveva nei primi due Ghostbusters. Questo si sente più legato a quei film di quanto non lo fosse Afterlife“. Preparatevi: è tempo di incrociare i flussi.

Esclusiva cover per Ghostbusters: Frozen Empire!

Annunciato ieri, oggi alle 18 ora italiana la rivista inglese Empire ha sgangiato la bomba: un numero di marzo con cover variant con due generazioni di acchiappafantasmi! Potete ordinare le due variant qui, disponibili dal 18 gennaio, mentre la presentazione del contenuto la potete leggere qui sotto:

 

Preparate gli zaini protonici, gente. C’è qualcosa di strano in arrivo nel vostro quartiere (al cinema, nello specifico) e sapete esattamente chi chiamare. Sì, gli Acchiappafantasmi sono tornati – più generazioni di loro, in realtà – in Ghostbusters: Frozen Empire, un sequel che si propone di gelarvi fino alle ossa, solleticando la vostra spina dorsale e le vostre costole. Il seguito di Ghostbusters: Afterlife non si limita a riportare Mckenna Grace, Finn Wolfhard, Paul Rudd e Carrie Coon nei panni della nuova generazione di Spengler (o Mr. Grooberson nel caso di Rudd). No, questa volta sono tornati in attività anche gli originali, con Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson e Annie Potts che tornano nella caserma dei pompieri di New York. Troverete tutti loro – e spettri nuovi e familiari – sulle due copertine da collezione in esclusiva mondiale del nostro nuovo numero. Sì, per celebrare il lancio di Frozen Empire, abbiamo… beh, congelato Empire.

Per segnare il ritorno dei più grandi cacciatori di demoni del cinema, abbiamo riunito entrambi i gruppi di Acchiappafantasmi per un servizio epico con la Ecto-1 (e una serie di parassiti paranormali) che annuncia il loro team-up nell’attesissimo sequel di Gil Kenan. Ecco il nuovo equipaggio in azione: Callie Spengler di Carrie Coon, gli adolescenti Trevor e Phoebe Spengler di Finn Wolfhard e Mckenna Grace e Gary Grooberson di Paul Rudd.

Nella seconda copertina, i leggendari Original Ghostbusters: Peter Venkman di Bill Murray, Janine Melnitz di Annie Potts (non più relegata alla reception), Ray Stantz di Dan Aykroyd e Winston Zeddemore di Ernie Hudson, tutti in tiro e pronti a dimostrare ancora una volta che acchiappare fa stare bene.

Tutto questo, e abbiamo già detto che le copertine si illuminano al buio? Beh, si illuminano al buio. Spegnete le luci (se avete il coraggio).

All’interno troverete un grande approfondimento su ciò che Frozen Empire ha in serbo. Abbiamo le prime interviste al mondo sulla missione più pericolosa degli Acchiappafantasmi, che affrontano una New York invasa da uno spettro sotto zero, parlando con il regista e co-sceneggiatore Gil Kenan, il produttore e co-sceneggiatore Jason Reitman e gli stessi Acchiappafantasmi. Troverete chiacchierate con attori del calibro di Aykroyd, Hudson, Rudd, Potts, Wolfhard e altri ancora, oltre a immagini inedite del film e a Jason Reitman che scrive in esclusiva per Empire sul genio di Bill Murray. Si tratta di un’assoluta bonanza di “busters”, un must per tutti coloro che non hanno paura di nessun fantasma.

Come sempre, gli abbonati ricevono la propria copertina ornata da un’illustrazione originale – che scatena i fastidiosi Mini-Puft su una tazza fumante di caffè di New York, creata in esclusiva per Empire da Justin Metz.

Ghostbusters: Frozen Empire anticipato di una settimana!

A forza di posticipare, avevamo perso l’abitudine che un film potesse uscire in anticipo! Ma così accadrà a Ghostbusters Frozen Empire, perché la Sony Pictures ha annunciato che il film uscirà il 22 marzo, anziché il 29 come previsto. Secondo Deadline, “la mossa consente al film di approfittare di un’altra settimana di spettatori per le vacanze primaverili in una finestra abbastanza aperta, uscendo lo stesso giorno del film d’avventura di Mark Wahlberg “Arthur the King” della Lionsgate e “The American Society of Magical Negroes” della Focus Features, tra gli altri titoli“.
Successivamente saranno comunicate le nuove date anche per gli altri paesi – inclusa l’Italia, tranquilli, ve lo diremo appena sapremo!

Prima foto ufficiale di Ghostbusters: Frozen Empire!

Prima immagine ufficiale in esclusiva per Empire Magazine, e una anticipazione nell’articolo pubblicato oggi e che troveremo completo nel numero cartaceo che uscirà nel febbraio 2024.

Ghostbusters: Frozen Empire ha un nuovo cattivo da distruggere: “Siamo nell’era post-gozeriana”

@empiremagazine

Anche solo nei due film originali, il mondo degli Acchiappafantasmi è riuscito a creare una serie di memorabili cattivi spettrali. Gozer, Vigo il Carpatico, Slimer, lo Stay Puft Marshmallow e i Terror Dog, solo per citarne alcuni, sono tutti elementi che rientrano nella categoria “qualcosa di strano nel vostro quartiere”. E ora, l’imminente Ghostbusters: Frozen Empire si prepara a farvi venire i brividi, perché è in arrivo un nuovo cattivone.

Mentre il sequel di Jason Reitman, Ghostbusters: Afterlife, si era divertito a far rivivere Gozer per la figlia e i nipoti di Egon Spengler, Frozen Empire – diretto da Gil Kenan, che ha co-scritto Afterlife con Reitman – sta invece evocando una nuova mitologia mortale. Preparatevi a sperimentare il Brivido Mortale, un gelo fatale che avvolge New York nel bel mezzo di un’estate soffocante, con una figura cornuta dagli occhi luminosi che incombe nella nebbia. “Poiché la storia della famiglia Spengler ha guidato la narrazione in Afterlife, riportare Gozer al centro della scena è stato un modo naturale per chiudere i conti con il passato”, spiega Kenan nel numero di Empire dedicato a Kingdom Of The Planet Of The Apes. “Ma ora siamo nell’era post-Gozeriana della saga degli Acchiappafantasmi. Questo significa che possiamo aprirci a creare una mitologia completamente nuova, e per un narratore questa cosa è molto eccitante, perché la posta in gioco è nuovissima e terrificante, con riferimenti visivi inediti dai quali partire.”.

©empiremagazine

Frozen Empire presenta molte novità, ma, come nel caso di Afterlife, mira anche a riscaldare i vostri cuori con i personaggi più familiari. Come riuniti nel finale di Afterlife, tornano i “busters” originali (insieme a Carrie Coon, Finn Wolfhard e McKenna Grace, i giovani Spenglers, e Paul Rudd, come Gary Grooberson). Questo significa che Bill Murray (qui sopra in un’immagine esclusiva del dietro le quinte), Dan Aykroyd ed Ernie Hudson sono tornati nella Firehouse. “Ricordo che c’è stato un momento, a metà della prima mattinata di regia di una delle grandi scene, in cui ho guardato il monitor e mi sono ritrovato con il più grande sorriso di sempre”, racconta Kenan. “Alla fine mi ero reso conto che stavo chiamando l’azione e lo stop ad alcuni dei miei personaggi preferiti nei film, lavorando su una grande scala cinematografica su qualcosa a cui tenevo davvero. Cerco di conservare questa sensazione. La provo ancora adesso, finendo il film”. A quanto pare, “acchiappare” lo fa sentire bene. Incrociando le dita, Frozen Empire farà sentire bene anche il resto di noi.

Ghostbusters Frozen Empire uscirà nelle sale americane il 29 marzo 2024, in Italia il giorno prima come Ghostbusters: Minaccia glaciale.

“Frozen Empire affronterà la perdita, il tradimento e il perdono”

Con la prima di “The UnBelievable with Dan Aykroyd” di The History Channel prevista per stasera, è stata pubblicata una nuova intervista con Dan Aykroyd a cura di Newsweek e, pur essendo incentrata sul ritorno dell’attore in televisione, si parla molto dell’attesissimo sequel del prossimo anno, Ghostbusters: Frozen Empire.

Come si evince dal teaser trailer recentemente rilasciato, che mostra New York City assediata da una gelida minaccia spettrale, il film sarà molto diverso dai precedenti del franchise. Aykroyd avrebbe poi brevemente menzionato come la storia abbia una sorta di “fondamento storico”, e che, pur mantenendo integrante l’uso del CGI, l’utilizzo di effetti speciali più tradizionali sarebbe stato incluso dove possibile.

“Non avevamo mai applicato questo approccio a Manhattan… Tutta la sua memoria storica è davvero degna di nota. Abbiamo sfruttato al massimo le potenzialità della CGI, ma cercando di mantenere vivi e partecipi anche alcuni effetti speciali della vecchia scuola.”

Nel pezzo di Newsweek, pur non essendo citato direttamente, Aykroyd avrebbe accennato al fatto che Frozen Empire affronterà temi come la perdita, il tradimento e il perdono in modo ancora più profondo ed “emotivo” rispetto ai film precedenti. “Tutto questo, insieme ad alcuni grandi spaventi ed effetti”, ha detto. “Funzionerà davvero”.

Come sul set di Afterlife, Aykroyd ha aggiunto di essersi “divertito tantissimo” a lavorare con i colleghi originali Ernie Hudson e Bill Murray e con “la nuova generazione di attori”, ovvero Carrie Coon, Finn Wolfhard, Mckenna Grace e Paul Rudd.

“Dall’unione tra la storia originale, completa dei suoi filoni più rilevanti, e queste quattro nuove straordinarie performances, il risultato finale è una fusione completa di vecchio e nuovo al servizio di una storia Newyorchese particolarmente azzeccata, che rinnova la nostra fiducia a portare avanti il progetto Ghostbusters”.

Il programma di History Channel “The UnBelievable with Dan Aykroyd” debutta stasera alle 22.00 EST e scoprirà alcune delle invenzioni, creature, persone e cose più misteriose e bizzarre della storia. Da un orso siriano di 440 chili trasformato in soldato militare a un uomo sopravvissuto a un colpo in testa con una sbarra di ferro di 43 pollici, le storie possono sembrare incredibili, ma si dice che siano vere al 100%.

In Ghostbusters: Frozen Empire, la famiglia Spengler torna dove tutto è iniziato – l’iconica caserma dei pompieri di New York – per fare squadra con gli Acchiappafantasmi originali, che hanno sviluppato un laboratorio di ricerca top-secret per portare la lotta ai fantasmi a un livello superiore. Ma quando la scoperta di un antico manufatto scatena una forza malvagia, gli Acchiappafantasmi vecchi e nuovi devono unire le forze per proteggere la loro casa e salvare il mondo da una seconda Era Glaciale.

L’appuntamento è nelle sale italiane il prossimo 28 marzo 2024.

ECCO IL TRAILER DEL NUOVO “GHOSTBUSTERS”

Come annunciato ieri, oggi 8 novembre è stato pubblicato il primo trailer del nuovo capitolo di Ghostbusters, a 39 anni dal primo film diretto dal compianto Ivan Reitman. Diretto da Gil Kenan, co-scritto e co-prodotto con Jason Reitman, ecco finalmente cosa ci aspetterà al cinema il prossimo 29 marzo 2024. Il titolo? Ghostbusters: Frozen Empire. Con il ritorno del cast di Afterlife, Paul Rudd, Carrie Coon, Mckenna Grace, Finn Wolfhard, Logan Kim, e Celeste O’Connor, la vecchia guardia composta da Ernie Hudson, Bill Murray, Dan Aykroyd, e Annie Potts, e le new entry Kumail Nanjiani, Patton Oswalt, James Acaster, e Emily Alyn Lind.

La copia lavoro di Ghostbusters proiettata per la prima volta!

Il prossimo 30 luglio ci sarà una serata memorabile per i fan di Ghostbusters in onore del grande Ivan Reitman: al cinema Alamo Drafthouse di Manhattan, ribattezzato “Ivan Reitman Cinema” nel 2021, sarà proiettato per la prima volta assoluta la copia lavoro del film diretto da Reitman nel 1984. La serata sarà presentata dal figlio Jason, e al momento si è già registrato il tutto esaurito. La scheda di presentazione così recita:

“Unisciti a noi all’Ivan Reitman Theater per la prima proiezione pubblica di GHOSTBUSTERS: The Preview Cut, presentata dal figlio del regista Ivan Reitman, Jason.

Scoperta su una cassetta durante le ricerche per GHOSTBUSTERS: AFTERLIFE, la “Preview Cut” di GHOSTBUSTERS (1984) è tratta da una prima copia del film. Presenta riprese alternative, effetti e colonna sonora incompleti (o mancanti) e circa nove minuti di scene che non sono state inserite nel montaggio finale. Il montaggio non è mai stato trasmesso in streaming online e solo brevemente è stato reso disponibile come parte di un cofanetto”.

Jason e Ivan Reitman, Alamo Drafthouse, 15 novembre 2021

Questa copia lavoro è stata infatti inserita come extra nell’ultima edizione home video della saga, recensita nel marzo 2022 da Andrea Persica, e rappresenta una delle rarità più interessanti della lavorazione del primo Ghostbusters. Montata nel febbraio del 1984 da Sheldon Kahn per essere proiettata come preview di prova ad un pubblico di addetti ai lavori, suscitò abbastanza reazioni positive per far capire alla produzione che stavano andando nella direzione giusta: tuttavia, Reitman snellì il ritmo cancellando alcune battute e diverse scene, rimontò altre e usò altre inquadrature per altre sequenze da montare. Senza musica e quasi nessun effetto speciale, vedere la preview cut è come vedere Ghostbusters per la prima volta, rivelando l’affascinante progresso di realizzazione di un film, dal copione al montaggio finale.

Questo sarà il primo evento pubblico sul franchise da quando il sequel di Afterlife ha terminato le riprese lo scorso 23 giugno, e probabilmente Reitman figlio anticiperà qualcosa su quando effettivamente uscirà, vista la situazione complicata a Hollywood per lo sciopero in corso di attori e sceneggiatori che potrebbe farlo slittare al prossimo anno.

Aggiornamento: Jason Reitman presenterà la preview cut a Londra il prossimo 20 agosto. Maggiori info qui.

Morto Dan Goldberg, socio di Ivan Reitman

Il produttore hollywoodiano Daniel Goldberg, che ha nel suo curriculum tutti e tre i film di Una notte da leoni, Space Jam, Stripes e molti altri, è morto mercoledì scorso a Los Angeles all’età di 74 anni.

Goldberg, per i fan del franchise, è noto per essere stato il produttore esecutivo della serie animata Extreme Ghostbusters, che ebbe vita breve nel 1997.

Ivan Reitman, Eugene Levy e Daniel Goldberg (2011) ©gettyimages

La sua scomparsa è stata confermata da Deadline, e commentata pubblicamente da Jason Reitman, colto di sorpresa dalla notizia mentre era in viaggio nel nord d’Italia. Ne diamo notizia soprattutto perché Goldberg era il migliore amico di Ivan Reitman e socio di molti progetti cinematografici. Come ha raccontato Jason in un post su Instagram:

Dan e mio padre si sono conosciuti alla McMaster University nel 1966. Quando si laurearono, fondarono una società cinematografica, realizzarono diversi cortometraggi con il compagno di classe Eugene Levy e girarono un lungometraggio, per il quale furono poi arrestati con l’accusa di oscenità. Furono condannati. Erano solo una coppia di ragazzi canadesi amanti del cinema… con la fedina penale sporca. È così che è iniziata la loro carriera.

Dan ha continuato a costruire una filmografia definita da protagonisti che hanno combattuto il sistema. Eroi improbabili. Polpette, Stripes, Private Parts, Road Trip, Old School, Space Jam e tutti e tre i film di Una notte da leoni diretti da Todd Phillips.

Quando penso ai personaggi di tutti questi film, che si tratti di Bill Murray e Harold Ramis, o di Howard Stern e Robin Quivers, o di Mitch e Frank the Tank, i due ragazzi che vedo sono Danny e mio padre. Due ragazzi ebrei con i capelli altrettanto flosci che riuscivano a convincere i loro compagni di università a stare svegli tutta la notte per girare un film invece di studiare per gli esami finali.

Dan amava i film come nessun’altra persona che abbia mai conosciuto. Anche dopo che mio padre si era stancato della conversazione, Danny continuava a parlare di film con me durante la cena, gli aperitivi, il dessert e il caffè. Aborriva gli spoiler e si rifiutava di guardare i trailer. Adorava l’esperienza del cinema e non vedeva l’ora di parlare dopo i titoli di coda.

Ha letto tutte le sceneggiature che ho scritto. Anche quelle davvero brutte che non meritavano la luce del sole. Mi ha offerto solo intuizioni e gentilezza. Temo di non averlo mai ringraziato abbastanza per questa generosità. Mi ha incoraggiato come nessun altro e mi ha dato fiducia quando ne avevo più bisogno.

Quando mio padre è morto nel 2022, abbracciavo Danny ogni volta che potevo, perché mi sembrava mio padre. Stessi occhi gentili. Stessa corporatura. Le stesse spalle su cui appoggiare la testa.

Questa settimana guardate uno dei film di Dan Goldberg e ridete così forte da farvi sentire in paradiso.

Il riferimento al film condannato per oscenità è Cannibal Girls, film del 1973, più volte citato dai Reitman: è in cartellone nel cinema dal quale cola lo slime rosa in Ghostbusters II, e appare in un cinema locale nel film Ghostbusters: Afterlife.