Il teaser poster del prossimo film nelle sale americane!

Con un film rinviato alla prossima Pasqua, e una lavorazione rallentata a causa dello sciopero scrittori-attori ancora in atto negli Stati Uniti, la Sony Pictures ha tuttavia cominciato la promozione nell’unico modo possibile, con l’invio – seppur discontinuo, almeno secondo le segnalazioni sui social – del teaser poster con il logo “no ghost” congelato nelle catene delle sale cinematografiche. Inoltre, ha inviato alla caserma dei vigili del fuoco “Hook & Ladder 8”, luogo di culto per i fan di Ghostbusters, un pacco regalo con all’interno il poster e alcuni berretti da baseball con il logo. Segnalazioni del poster ci provengono dalla pagina di Arizona Ghostbusters – ovviamente in Arizona – e da “atthemovieswithrj“, nel cinema Tamiami 18 di Miami, Florida, una delle sale della catena AMC. La frase “Esclusivamente nei cinema – prossimamente” è la speranza che sta arrivando!

“Firehouse” è in fase di post-produzione, intanto, e le ultime notizie ci avevano confermato che il regista Gil Kenan con il suo socio scrittore e produttore Jason Reitman avevano assistito, a Londra, al primo test screening del film. Seguiteci per tutti gli aggiornamenti!

Oggi primo test screening del nuovo film di Ghostbusters!

Un aggiornamento sulla lavorazione del nuovo film di Ghostbusters, sequel di Afterlife e noto con il nome di lavorazione Firehouse, è giunto ieri sera durante la presentazione della proiezione della copia lavoro del primo film del 1984, a Londra: introdotta da Jason Reitman al Prince Charles Cinema, alla proiezione si è presentato anche Gil Kenan, regista e co-sceneggiatore del nuovo film, spiegando al pubblico il motivo della presenza dell’americano Reitman nel Regno Unito, oltre alla serata dedicata al film diretto dal padre Ivan. Jason e Gil, per inciso, saranno questa mattina impegnati alla visione della primissima copia lavoro di Firehouse, segno inequivocabile che la lavorazione è andata avanti abbastanza da completare un montaggio provvisorio per la post-produzione, nonostante a Hollywood le attività si sono fermate a causa del doppio sciopero sceneggiatori e attori. Kenan ha scherzato con il pubblico dicendo “Dovremmo proiettarlo stasera?”, ottenenendo una reazione del pubblico calorosa, come potete vedere nel video qui sotto riportato.

Il sequel di Ghostbusters, il quarto film della saga, arriverà nelle sale il prossimo 29 marzo 2024, e ha un ricco cast composto da Paul Rudd, Carrie Coon, Mckenna Grace, Finn Wolfhard, Logan Kim, e Celeste O’Connor, più gli “originali” Ernie Hudson, Bill Murray, Dan Aykroyd, e Annie Potts, e i nuovi membri del franchise Kumail Nanjiani, Patton Oswalt, James Acaster, e Emily Alyn Lind.

Sony pubblica un corto di Ghostbusters con tecnologia realtime!

Lo scorso 15 agosto la Sony ci ha fatto un regalo notevole, pubblicando un video di un incontro organizzato con Ghost Corps, Pixomondo, PlayStation Studios, e Epic Games con, fra gli altri, il regista di Ghostbusters: Afterlife Jason Reitman, con lo scopo di mostrare le nuove tecnologie per gli effetti speciali e la post-produzione cinematografica. Il progetto si avvale di una motion capture per filmare le riprese degli effetti visivi in tempo reale e fornendo ai registi opzioni di narrazione più accessibili, come ha spiegato lo stesso Reitman: “Tutto ciò che vogliamo come registi è avere più tempo e più spazio. È l’idea di poter essere sul set e poter stabilire l’ora del giorno, dirigere il mio attore e non preoccuparmi dell’ora di punta o del tramonto. Avere il controllo dell’ambiente in questo modo ha davvero cambiato la mia visione di ciò che era possibile”. A dimostrazione di questa tecnica, per esercizio di stile Reitman ha girato un cortometraggio di pochi minuti con una Ecto-1 che affronta un mini Stay-Puft (gigante!) nelle strade di New York, impiegando un solo giorno di riprese e post-produzione. Reitman ha paragonato la produzione alle recenti riprese della seconda unità del prossimo sequel di Ghostbusters: “Se stiamo girando a New York, come abbiamo appena fatto per l’ultimo film di Ghostbusters, si pensa a quante riprese si possono fare in un giorno, e a New York sono pochissime perché la portata è molto limitata a causa del flusso di traffico e pedoni. Ogni tanto bisogna lasciar passare il traffico. Ci sono così tanti ostacoli alle riprese, e sai, sei fortunato se riesci a fare sei o otto riprese in un giorno, e qui abbiamo girato tutto. Come tutto quello che avete appena visto, l’abbiamo fatto in un giorno”.

Il risultato, di uno strabiliante realismo, da l’idea delle possibilità tecniche che ricordano in parte i video dimostrativi contenuti nei videogame (non a caso Playstation è partner del progetto), ma con la differenza fondamentale che si ottiene girando in tempo reale e con tempi di lavorazione brevissimi. Per coloro che vogliono vedere l’intera conferenza, cliccate qui sotto, il corto è al minuto 7:27.

Il sequel di “Ghostbusters” slitta al 2024

Alla fine quello che si è ipotizzato, è diventato realtà. La Sony Pictures ha deciso di spostare le date di uscita dei suoi prossimi film, tra cui “Kraven the Hunter” e “Spider-Man: Beyond the Spider-Verse”, e ovviamente il sequel di Ghostbusters: Afterlife, il cui nome in codice è Firehouse. I ritardi sono dovuti ai doppi scioperi sindacali e la lotta SAG-AFTRA (sindacati attori e sceneggiatori) che rende difficile la trattativa al tavolo con i produttori di Hollywood. Il film diretto da Gil Kenan e scritto con Jason Reitman, con una lavorazione serrata conclusa lo scorso 23 giugno, era già in tempi ristretti per uscire come previsto il 20 dicembre 2023, e ora con la situazione attuale lo slittamento è previsto per il weekend di Pasqua del prossimo anno: 29 marzo 2024.

Secondo il calendario delle distribuzioni della Sony, il prossimo Ghostbusters prende la data di uscita di Spider-Man: Beyond the Spider-Verse, slittato a data a destinarsi, mentre “Kraven”, dal 6 ottobre salta al 30 agosto 2024, mentre “Karate Kid” dal 7 giugno bisognerà aspettare il 13 dicembre ’24 per vederlo in sala. Firehouse uscirà lo stesso giorno di “Mickey 17”, prodotto dalla Warner Bros.

Secondo Variety, lo spostamento di distribuzione della Sony non sarà l’unico delle majors hollywoodiane, e ad esempio la Warner Bros sta valutando se spostare “Dune” al 2024. Per quanto riguarda Ghostbusters, l’uscita del 2024 coinciderà con il quarantennale del primo film, un anniversario importante che festeggeremo – caso unico e raro – con un nuovo film.

La copia lavoro di Ghostbusters proiettata per la prima volta!

Il prossimo 30 luglio ci sarà una serata memorabile per i fan di Ghostbusters in onore del grande Ivan Reitman: al cinema Alamo Drafthouse di Manhattan, ribattezzato “Ivan Reitman Cinema” nel 2021, sarà proiettato per la prima volta assoluta la copia lavoro del film diretto da Reitman nel 1984. La serata sarà presentata dal figlio Jason, e al momento si è già registrato il tutto esaurito. La scheda di presentazione così recita:

“Unisciti a noi all’Ivan Reitman Theater per la prima proiezione pubblica di GHOSTBUSTERS: The Preview Cut, presentata dal figlio del regista Ivan Reitman, Jason.

Scoperta su una cassetta durante le ricerche per GHOSTBUSTERS: AFTERLIFE, la “Preview Cut” di GHOSTBUSTERS (1984) è tratta da una prima copia del film. Presenta riprese alternative, effetti e colonna sonora incompleti (o mancanti) e circa nove minuti di scene che non sono state inserite nel montaggio finale. Il montaggio non è mai stato trasmesso in streaming online e solo brevemente è stato reso disponibile come parte di un cofanetto”.

Jason e Ivan Reitman, Alamo Drafthouse, 15 novembre 2021

Questa copia lavoro è stata infatti inserita come extra nell’ultima edizione home video della saga, recensita nel marzo 2022 da Andrea Persica, e rappresenta una delle rarità più interessanti della lavorazione del primo Ghostbusters. Montata nel febbraio del 1984 da Sheldon Kahn per essere proiettata come preview di prova ad un pubblico di addetti ai lavori, suscitò abbastanza reazioni positive per far capire alla produzione che stavano andando nella direzione giusta: tuttavia, Reitman snellì il ritmo cancellando alcune battute e diverse scene, rimontò altre e usò altre inquadrature per altre sequenze da montare. Senza musica e quasi nessun effetto speciale, vedere la preview cut è come vedere Ghostbusters per la prima volta, rivelando l’affascinante progresso di realizzazione di un film, dal copione al montaggio finale.

Questo sarà il primo evento pubblico sul franchise da quando il sequel di Afterlife ha terminato le riprese lo scorso 23 giugno, e probabilmente Reitman figlio anticiperà qualcosa su quando effettivamente uscirà, vista la situazione complicata a Hollywood per lo sciopero in corso di attori e sceneggiatori che potrebbe farlo slittare al prossimo anno.

Aggiornamento: Jason Reitman presenterà la preview cut a Londra il prossimo 20 agosto. Maggiori info qui.

Morto Dan Goldberg, socio di Ivan Reitman

Il produttore hollywoodiano Daniel Goldberg, che ha nel suo curriculum tutti e tre i film di Una notte da leoni, Space Jam, Stripes e molti altri, è morto mercoledì scorso a Los Angeles all’età di 74 anni.

Goldberg, per i fan del franchise, è noto per essere stato il produttore esecutivo della serie animata Extreme Ghostbusters, che ebbe vita breve nel 1997.

Ivan Reitman, Eugene Levy e Daniel Goldberg (2011) ©gettyimages

La sua scomparsa è stata confermata da Deadline, e commentata pubblicamente da Jason Reitman, colto di sorpresa dalla notizia mentre era in viaggio nel nord d’Italia. Ne diamo notizia soprattutto perché Goldberg era il migliore amico di Ivan Reitman e socio di molti progetti cinematografici. Come ha raccontato Jason in un post su Instagram:

Dan e mio padre si sono conosciuti alla McMaster University nel 1966. Quando si laurearono, fondarono una società cinematografica, realizzarono diversi cortometraggi con il compagno di classe Eugene Levy e girarono un lungometraggio, per il quale furono poi arrestati con l’accusa di oscenità. Furono condannati. Erano solo una coppia di ragazzi canadesi amanti del cinema… con la fedina penale sporca. È così che è iniziata la loro carriera.

Dan ha continuato a costruire una filmografia definita da protagonisti che hanno combattuto il sistema. Eroi improbabili. Polpette, Stripes, Private Parts, Road Trip, Old School, Space Jam e tutti e tre i film di Una notte da leoni diretti da Todd Phillips.

Quando penso ai personaggi di tutti questi film, che si tratti di Bill Murray e Harold Ramis, o di Howard Stern e Robin Quivers, o di Mitch e Frank the Tank, i due ragazzi che vedo sono Danny e mio padre. Due ragazzi ebrei con i capelli altrettanto flosci che riuscivano a convincere i loro compagni di università a stare svegli tutta la notte per girare un film invece di studiare per gli esami finali.

Dan amava i film come nessun’altra persona che abbia mai conosciuto. Anche dopo che mio padre si era stancato della conversazione, Danny continuava a parlare di film con me durante la cena, gli aperitivi, il dessert e il caffè. Aborriva gli spoiler e si rifiutava di guardare i trailer. Adorava l’esperienza del cinema e non vedeva l’ora di parlare dopo i titoli di coda.

Ha letto tutte le sceneggiature che ho scritto. Anche quelle davvero brutte che non meritavano la luce del sole. Mi ha offerto solo intuizioni e gentilezza. Temo di non averlo mai ringraziato abbastanza per questa generosità. Mi ha incoraggiato come nessun altro e mi ha dato fiducia quando ne avevo più bisogno.

Quando mio padre è morto nel 2022, abbracciavo Danny ogni volta che potevo, perché mi sembrava mio padre. Stessi occhi gentili. Stessa corporatura. Le stesse spalle su cui appoggiare la testa.

Questa settimana guardate uno dei film di Dan Goldberg e ridete così forte da farvi sentire in paradiso.

Il riferimento al film condannato per oscenità è Cannibal Girls, film del 1973, più volte citato dai Reitman: è in cartellone nel cinema dal quale cola lo slime rosa in Ghostbusters II, e appare in un cinema locale nel film Ghostbusters: Afterlife.

Il sequel di Ghostbusters assente nel listino Eagle (per ora)

© Columbia Pictures

Per il sequel di Ghostbusters: Afterlife sembra non esserci ancora una conferma sulla data di distribuzione. In attesa di una comunicazione ufficiale da parte della Sony Pictures, un ulteriore dubbio si è palesato quando nella giornata del 4 luglio, durante Ciné, l’incontro estivo delle Giornate Professionali del Cinema a Riccione, il listino della Eagle Pictures, distributrice del pacchetto Sony e quindi del prossimo Ghostbusters, non riportasse il film diretto da Gil Kenan per il prossimo semestre. Come abbiamo già riportato, la lavorazione è andata spedita per quasi cento giorni ma al momento ci sono alcune problematiche che potrebbero ritardare la post-produzione, a causa dello sciopero degli sceneggiatori di Hollywood che ha coinvolto anche altre categorie del mondo del cinema. Concluse le riprese lo scorso 23 giugno, potrebbe non essere pronto per uscire fra sei mesi esatti, il 20 dicembre, e come ipotizzato da Dan Aykroyd e Ernie Hudson, slittare nella prossima primavera. La Eagle, quindi, non ha potuto anticipare nulla, anche perché è presto per diffondere qualsiasi cosa, da un teaser o trailer – a parte un poster che è stato largamente diffuso nell’ultimo GB Day, e nel caso la post-produzione dovesse andare nei piani stabiliti, potrebbe annunciarlo alle prossime Giornate Professionali di Sorrento, a novembre, oppure, come potrebbe accadere in tutto il mondo, slittare al 2024. In ogni caso, bisognerà aggiornarci nei prossimi mesi! Seguiteci per tutte le news sul prossimo film di Ghostbusters!

Ernie Hudson parla di un possibile slittamento del sequel

In una nuova intervista con Screen Rant, Ernie Hudson ha confermato che le riprese del sequel di Ghostbusters: Afterlife si sono concluse di recente e che, sebbene l’uscita del 20 dicembre sia ancora l’obiettivo della Sony, è possibile anche uno slittamento fino alla primavera del 2024, precisando che lo sciopero dei Writers Guild of America in corso ha reso le cose “un po’ difficili”.

“Sì, abbiamo concluso, il film è finito, ed è stato completato. Ovviamente stanno facendo il montaggio e tutto il resto. Ho sentito voci [sulla data di distribuzione] sulla fine dell’anno, o forse sulla primavera dell’anno prossimo. Non so cosa faranno gli studios, ma le riprese sono terminate, nonostante sia stato un po’ difficile con lo sciopero degli sceneggiatori e tutto il resto. So che ci sono stati molti spostamenti per quanto riguarda le location, ma sono grato che almeno siamo riusciti a finire il film e ora, come tutti gli altri, sto aspettando di vedere come sarà”.

Il serrato programma di riprese, durato novantasei giorni fra marzo e giugno, è stato splittato su tre studi differenti nel Regno Unito per la ricostruzione degli interni, e per le strade di Manhattan, in esterni con la Ecto-1. Non essendoci interviste recenti o dichiarazioni ufficiali, paranoie e speculazioni potrebbero prendere il sopravvento, ma in verità già il 2 giugno scorso Dan Aykroyd aveva specificato che non c’era l’assoluta certezza sulla data di uscita:

“Alla fine dell’anno o in primavera, non ne sono sicuro, dipende dalla musica, dal missaggio e da tutte le cose che devono essere fatte”.

Lo sciopero degli sceneggiatori americani è cominciato il 2 maggio scorso ed è ancora in corso, con totale solidarietà degli attori e coinvolgendo anche i registi con i quali si è giunto ad un timido accordo mentre lo sciopero continua: questo ha portato un forte ritardo a numerose serie televisive, e ad alcune produzioni cinematografiche. Quella di Hudson è una dichiarazione importante, perchè per la prima volta si cita lo sciopero come possibile causa di un ritardo nella lavorazione, supportato dal fatto che Jason Reitman e Gil Kenan (ma anche il reparto degli effetti speciali e visivi, anche loro in agitazione) sono fra i sostenitori della causa. Nel caso dovesse essere confermato il ritardo sulla lavorazione e il conseguente slittamento al 2024, non disperiamo: almeno potranno lavorarci senza fretta (sempre se di fretta stiamo parlando), e per l’anniversario del quarantennale del franchise. Seguiteci per scoprire cosa accadrà prossimamente!