Ad un anno dalla uscita nelle sale del film di Jason Reitman Ghostbusters: Afterlife, si scaldano i motori per il sequel che come ormai sappiamo avere un nome in codice, Firehouse, e che la Sony ha messo in listino per uscire il prossimo 20 dicembre 2023. Ufficialmente, a parte queste due informazioni, sappiamo ben poco, se non che tornerà la famiglia Spengler e per la prima volta alle prese con i fantasmi di New York. Il successo ottenuto, sia in sala che in home video, ha di fatto rilanciato il brand Ghostbusters, e oltre a questo film sappiamo che in lavorazione ci sono due cartoni animati – un film per il cinema e una serie per Netflix – e una nuova storia a fumetti. L’attesa è tanta e gli stessi attori che saranno coinvolti non nascondono l’entusiasmo – come McKenna Grace, raccontato qui – e recentemente Ernie Hudson aveva dichiarato che la Sony stava esaminando la nuova sceneggiatura di Reitman e Gil Kenan. Proprio ieri, la conferma che Hudson ha letto il copione, e con la cautela che si richiede in questi casi ha potuto riportare le sue impressioni in una intervista rilasciata a Comicbook:
“Ho letto una versione” ha rivelato. “Sono piuttosto sicuro che siano decisi a realizzare un altro film. Quello che ho letto mi è piaciuto, ma so anche che è ad uno stadio prematuro. Jason è una persona incredibile, lo adoro e lo apprezzo molto. Mi sento grato della possibilità di lavorare con lui. Perciò tutto questo mi rende emozionato, ma…non do niente per scontato, non l’ho mai fatto”.
Come più volte dimostrato, Hudson si dichiara nuovamente felice di aver preso parte alla saga dei Ghostbusters, “E sono davvero contento di vedere bambini di due-tre anni cantare felici la canzone [di Ray Parker Jr.]”.
Le valenze di energia psicocinetica sono oltre i valori massimi… a breve, l’ago impazzirà davvero!
Seguiteci sui nostri canali per essere informati sulla lavorazione del nuovo film che, secondo un recente scoop, aveva messo in lista Firehouse come inizio produzione per la prossima primavera.
Il libro ufficiale delle ricette di Ghostbusters, recentemente uscito nelle librerie, ha rilevato non solo quanti manicaretti potremmo cucinare con… la melma, ma anche una galleria fotografica interessante del film zeppa di inquadrature alternative e scene eliminate. Questo ha confermato la presenza di alcune delle sequenze descritte sia dal regista Jason Reitman che dal cast principale. Le abbiamo raccolte in un nostro dossier, risultato di un puntuale confronto di tutte le fonti che nel tempo ci hanno rivelato frammenti di queste scene grazie al confronto con tutti i trailer, con il libro Ghostbusters Afterlife: The Art and Making of the Movie, il backstage della seconda unità, il suddetto libro delle ricette, un articolo di Spook Central e di Ghostbusters Wiki.
Attenzione: questo elenco è da considerarsi temporaneo, nuove fonti potrebbero essere rivelate più avanti e inoltre ad oggi non è mai stata resa disponibile alcuna copia dello script di Gil Kenan e Jason Reitman. Quando questo avverrà, potremo finalmente avere un’idea di tutte le scene tagliate dal film.
Prima di tutto, lo stesso Jason ha dichiarato che non è da lui realizzare un director’s cut dei suoi film, non a caso nelle edizioni home video di Afterlife c’è una sola sequenza eliminata, ma è stato confermato che il primo cut durava 2 ore e 56 minuti inclusi i crediti finali: quindi circa un’ora di montaggio è saltata via. Molto spesso si dimentica che quando si realizza un film uno dei punti fondamentali è la struttura e il ritmo, e se occorre tagliare qualcosa il regista, d’accordo con il montatore, sa cosa sacrificare. La differenza fra director’s cut e una versione integrale è ugualmente confusa dai fan: non per forza la versione desiderata dal regista deve essere anche la più lunga. E quella più lunga, desiderata dai fan più esigenti, non sempre è la migliore, è più una curiosità feticista.
Quello che andremo a descrivere nel dettaglio è ovviamente un elenco altamente “Spoiler”: rimandate la lettura se non avete ancora visto il film.
Nota: alcune cose non sono riconducili a delle sceneprecise. Per esempio, durante la post-produzione agli inizi del 2020, era uscita la notizia che la Menahan Street Band aveva realizzato una cover “anni ‘60” della canzone del 1984 di Ray Parker Jr., da utilizzare per una scena durante la quale i ragazzi trovavano fra le varie cose del nonno Egon un disco 45 giri. Questa versione vintage non è stata più utilizzata. Altri cambiamenti sono stati fatti per semplificare il background di Callie, originariamente più dettagliato, e la scena della stanza piena di oggetti (alcune foto rivelano una targa della Ecto-1/A, da Ghostbusters 2, poggiata su uno scaffale), montata con meno riferimenti alla vecchia saga. Tutte le altre sono invece facilmente elencabili in ordine cronologico.
La scena eliminata di Janine
L’unico taglio inserito come extra in home-video vede Janine consegnare a Callie le ceneri di suo padre in una scatola. Mentre i ragazzi stanno curiosando fra le varie cose del loro nonno, Janine trova una moneta e la nasconde nella tasca: nella scena post-credit, apprendiamo che si tratta della moneta commemorativa dell’Esposizione Universale tenuta a Flushing Meadow nel 1964 che Janine regalò a Egon come portafortuna, sequenza eliminata dal primo Ghostbusters e inserita in coda ad Afterlife.
La morte di Egon
All’inizio del film, vediamo il terror dog inseguire Egon in fuga con il suo furgone. Come si evince dagli story board visibili nel libro The Art and Making of the Movie, dopo essersi ribaltato con il furgone Egon si appresta a chiudere la trappola mentre il braccio di Vinz Clortho si allunga all’esterno. Secondo una intervista alla montatrice del film Dana Glauberman, l’attacco di Zuul a Egon seduto sulla poltrona era molto più violento.
Lo sfratto
Nel primo trailer, il dettaglio della notifica di sfratto era più dettagliato, e indicava Chicago come città di origine della famiglia di Callie. Nella inquadratura successiva, c’era un dettaglio di Callie e Trevor che uscivano dall’appartamento con i loro bagagli.
La torre idrica
Fra il primo e il secondo trailer, l’inquadratura cambia e sulla torre idrica viene inserito digitalmente il nome della città di Summerville.
“Proprio niente non direi”
Nel secondo trailer, quando Callie chiede a Janine, “Non ci ha lasciato niente, eh?”, quest’ultima risponde “Be’, proprio niente non direi”. Nel film lei dice, “Non è esattamente così, di debiti ne ha lasciati tanti”.
Phoebe derisa dai compagni
Nel secondo trailer, vediamo un compagno di classe far esplodere una confezione di Doritos addosso a Phoebe. Questa scena è da inserirsi all’inizio del suo arrivo in classe, non ben accolto da quanto si intuisce da questo scherzo. In una foto dal Cookbook, un pezzo di Doritos è visibile fra i capelli di Phoebe in un ciak scartato dell’incontro fra lei e Podcast.
Callie incontra lo sceriffo
Nel backstage inserito in home video, vediamo Callie uscire dal ferramenta e incontrare lo sceriffo Domingo. E’ probabile che sul cruscotto abbia messo una multa.
La mappa antica di Summerville
Nel primo trailer, c’è un dettaglio della mappa di Summerville recuperata da Gary.
“L’unica che ha il motore”
Nel secodo trailer, Phoebe vede Trevor lavorare alla Ecto-1, e gli chiede, “Hai scelto la station-wagon?”, “E’ l’unica che ha il motore”, le risponde. Questo scambio è stato eliminato al montaggio.
Phoebe scende le scale / trova la trappola
Nel Cookbook, c’è una fotografia di Phoebe che scende le scale mentre indaga cosa sta alimentando il PKE, e un’altra dove trova la trappola. Inquadrature scartate.
Podcast prova ad aprire la trappola
Nel backstage inserito in home video, c’è una battuta tagliata di Phoebe che commenta i vani tentativi di Podcast nell’aprile la trappola per fantasmi: “Un righello di legno contro una scatola di metallo. Mi chiedo chi vincerà”.
“Un film negli anni ‘90”
Dopo la lezione, Gary per spiegare a Phoebe e Podcast cosa successe a Manhattan negli anni ’80, mostra loro un video di Youtube con l’arrivo dei Ghostbusters a Central Park West. Dice loro che su questi eventi ne fecero un film negli anni ’90, al che Podcast gli ribatte, “Ho bisogno di vedere questo film!”. Questo scambio di battute è visibile nel backstage della seconda unità, mentre la frase finale di Podcast è stata inserita in uno dei vari spot del film su Facebook. Sempre su questa scena, nel cookbook c’è una inquadratura diversa della reazione dei due ragazzini.
Il mastro di chiavi scappa dalla trappola
Nel primo trailer c’è una inquadratura dall’alto di Vinz Clortho che scappa fra i bus subito dopo l’apertura della trappola.
Trevor raggiunge Lucky
In una intervista online, Finn Wolfhard conferma che una scena complicata da girare, poi scartata, è stata quella di Trevor che viene invitato da Lucky ad aggregarsi a lei per un giro in montagna, perché Reitman aveva girato tutta una sequenza di Trevor che salta dalla finestra della cella frigorifera per raggiungere la macchina degli amici di Lucky in corsa.
Phoebe al tavolo di lavoro
Nel Cookbook c’è una foto di una inquadratura scartata di Phoebe seduta al tavolo di lavoro mentre sistema il proton pack.
Phoebe prova il proton pack, e mangia i popcorn
Una sequenza di Phoebe che esce dal laboratorio dalla porta secondaria, prova il proton pack sparando sul fieno, creando una pioggia di popcorn, è stata girata e scartata, ma è visibile a frammenti in più fonti (il backstage del film, il Cookbook, e Art and Making of the Movie Book). Chi ha visto il film ricorderà Phoebe che mangia i popcorn mentre vede su Youtube lo spot dei ghostbusters: ora sappiamo da dove li aveva trovati. In un’intervista, McKenna Grace ha affermato che quella è stata una delle scene più difficili da girare, per il peso dello zaino e l’invadenza degli insetti nel luogo delle riprese!
Alla Fonderia
Nel libro The Art and Making of The Movie book, c’è una inquadratura tagliata di Phoebe che trascina il carrello rosso con sopra il proton pack mentre cammina con Podcast verso la fonderia.
L’esuberanza di Podcast
Nel backstage della seconda unità, sentiamo uno scambio di battute fra Podcast e Phoebe che è stato tagliato. Subito dopo la fuga del fantasma Muncher, Podcast urla di gioia “Sì!”, e pone la sua mano per battere il cinque a Phoebe, ma lei lo rimprovera dicendogli, “Ti avevo detto di intrappolarlo”, e lui le risponde, “Va bene, lo prenderemo la prossima volta, ok? Ok!”. Alla fine di questa sequenza, Podcast le ribadisce, “Se mi diverto, ci divertiamo”.
Gary e Callie a cena
Nel Cookbook, c’è una inquadratura alternativa della cena di Gary e Callie. Nella foto si nota qualcuno a sinistra inginocchiato, probabilmente uno della troupe. O un guardone.
“Amo quest’auto!”
Nel terzo trailer, conosciuto come quello internazionale, c’è una battuta differente della reazione di Podcast quando attiva per errore il meccanismo del sedile: “Amo quest’auto!”. Nel film dice, “Un sedile da mitragliere?”.
Muncher smerda la cameriera
Nel backstage della seconda unità, vediamo la preparazione per una sequenza poi tagliata di Muncher che passa attraverso una cameriera del ristorante dove si trovano Callie e Gary, riempiendola di melma. L’ha, insomma, smerdata…
Phoebe con il PKE
Nel secondo trailer c’è una fugace inquadratura di Phoebe che salda un pezzo del PKE, poi scartata.
“Ehi budd…”
Fra il trailer internazionale e il film montato, la reazione di Gary alla vista del terror dog nel supermercato è leggermente differente. Nel primo caso, dice “Ehi budd…” (buddy, cioè amichetto), nel film invece riesce a dire “Ehi”, per poi darsela a gambe. E a proposito di questa scena, l’attore Oliver Cooper, nei panni della sicurezza del supermercato, è stato tolto al montaggio. Cooper ha affermato che il suo ruolo era divertente, e che impiegò quattro giorni per girare le sue scene.
Lucky al ristorante
Nel Cookbook, c’è una fotografia della scena dei quattro ragazzi che discutono al tavolo della caffetteria: si nota come Lucky sia seduta accanto alla finestra a fianco di Podcast, anziché a Trevor come si vede nel film.
Attorno al modellino della fattoria
Logan Kim ha affermato di aver girato più battute del suo personaggio Podcast in questa scena, ma per un problema alla voce che era diventata più bassa del solito, hanno preferito scartarle (prima che lo possiate pensare, non sempre gli americani risolvono con il doppiaggio come facciamo noi in Italia, ma è più probabile che Reitman abbia deciso di accorciarle per motivi di ritmo).
Callie con il PKE
Esiste una fotografia delle riprese di Callie che cammina fuori la casa mentre cerca il laboratorio di suo padre Egon, foto presente nel Cookbook ma non nella edizione finale del libro.
I Mini Puft attaccano il ferramenta
Dal primo trailer, dalle foto di scena e dal backstage della seconda unità, apprendiamo che l’invasione dei fantasmi colpiva anche il ferramenta. Nel trailer vediamo infatti il titolare aggirarsi con una pala per la neve, preoccupato da qualcosa che ha visto o sentito: nelle fotografie pubblicate anche da Jason, si scopre che sono i Mini Puft a invadere il negozio e diventare, nella loro follia, ancor più pericolosi. In una e-mail fra Paul di Spook Central e Eric, capoufficio della Ghost Corps, si legge che ad un certo punto i Puft prendevano possesso della spara chiodi. Il resto potete immaginarlo da soli.
“Sei tu il Guardia di Porta?”
Queste due fotografie testimoniamo che Paul Rudd, posseduto come Mastro di Chiavi, chiedeva agli animali chi di loro fosse il Guardia di Porta. La fonte è la diretta parrucchiera che lavorò al film, nel suo sito ufficiale.
L’ultima di Phoebe
Nathan “Nate” Orloff, secondo montatore del film, ha affermato che McKenna Grace aveva molte più battute da dire a Gozer: al montaggio scelsero le migliori dopo averla sentita raccontate parecchie barzellette, come se fossero ad un qualsiasi Comedy Club…
Ray contro Gozer
Stimolato da Reitman, a quanto pare Dan Aykroyd fu libero di improvvisare durante il dialogo con Gozer, e per farlo sentire in minoranza se ne uscì dicendo, “Gli hawaiani hanno un dio migliore di te, Pele potrebbe prenderti a calci nel culo!” (Pele è la dea del fuoco).
Janine alla fattoria
Nella scena finale della battaglia, alcune inquadrature del backstage inserito in home video rivelano che Janine era presente mentre il fantasma di Egon incontra la sua famiglia e i suoi colleghi.
Podcast contro i mini Puft
Una fotografia presente nel Cookbook, e una dichiarazione di Logan, testimoniano che fu girato molto più materiale di Podcast alle prese con i mini puft dentro la Ecto-1. Logan ricorda che girò gridando “AH!!” e combattendo con il PKE per 45 minuti di fila!
Podcast assieme agli acchiappafantasmi
Due fotografie confermano che Podcast era accanto ai vecchi ghostbusters mentre osservano il fantasma di Egon dissolversi per sempre.
A casa di Dana e Peter
La prima scena post credit del film vede Peter e Dana provare la macchina per lo shock elettrico. In verità, questa sequenza era in origine girata con molte più scene e per un contesto diverso. Poiché in un backstage si vede Janine presente su quel set, secondo Spook Central si ritiene che fosse lì per arruolare Peter (e poi successivamente Winston) per aiutare la famiglia Spengler a Summerville. C’è poi un’altra inquadratura che ritrae una fotografia ricordo dei quattro acchiappafantasmi davanti la caserma (in verità, una foto di backstage degli attori risalente al novembre del 1983), e Eric della Ghostcorps ha confermato che era inserita in questa scena (la location lo conferma). Scartando questa scena, Reitman ha deciso di inserirla come post-credit, girando praticamente due anni dopo (nell’agosto 2021) la scena di Winston che ritorna alla caserma dei pompieri con la Ecto-1.
L’ufficio di Winston
L’ipotesi dell’arruolamento di Janine è abbastanza attendibile, poiché in questa foto tratta dal Cookbook si può vedere la scatola con le ceneri di Egon poggiata sul tavolo di Winston. Questo indica che Janine avrebbe recuperato i resti di Egon nella scena sopra descritta, e quindi collocherebbe questo dettaglio nell’ufficio di Winston prima della battaglia finale e non dopo, come invece è stato montato nel film.
Potrebbero esserci sorprese di qualche recupero interessante in vista del quarantennale della saga, previsto per il 2024, o il casuale recupero del copione, nel frattempo non possiamo che consigliarvi di tenervi caldi i film di Ghostbusters in attesa di novità future.
Mancano pochi giorni al lancio del videogioco sviluppato da Illfonic Ghostbusters: Spirits Unleashed, presentato in anteprima la scorsa settimana a New York (come raccontato qui) , oggi ci delizia con un nuovissimo trailer e in anteprima il video d’apertura del videogioco con protagonista Winston Zeddemore e il suo ritorno alla FireHouse. Questa sequenza cita direttamente la scena post-credit di Ghostbusters Legacy e si collega al sequel in lavorazione. Possibile spoiler?
Ecco qui il trailer con protagonisti Dan Aykroyd e Ernie Hudson e le nuove reclute, e il video di apertura.
Il prossimo 18 ottobre uscirà il nuovo videogioco dedicato alla saga degli acchiappafantasmi dal titolo Ghostbusters: Spirits Unleashed, sviluppato da IllFonic sviluppato da IllFonic per le piattaforme Xbox One, Xbox Series X/S, PS4, PS5, e PC. Ne avevamo parlato tempo fa, e ora che si avvicina il momento clou, il 7 ottobre scorso IllFonic ha organizzato a New York una festa di lancio del gioco alla quale hanno partecipato alcuni importanti canali di informazione, come Yes Have Some Podcast, e Ghostbusters News, e sopratutto Logan Kim, McKenna Grace, Jason Reitman e Gil Kenan!
In occasione del New York Comic Con non poteva mancare una visita alla Firehouse (che sarà luogo centrale del prossimo film, sequel di Afterlife), come riportato dalla pagina ufficiale della caserma dei vigili del fuoco.
I colleghi di New York sono stati abbastanza fortunati da passare del tempo con i due giovani attori tanto da condividere, oltre qualche scatto, anche un pò di pizza!
E dalla pagina di Yes Have Some Podcast, ecco un video riassuntivo della memorabile serata.
Ghostbusters: Spirits Unleashed è disponibile per i preordini anche in Italia, come nel sito di Xbox, e di Playstation, mentre per il PC il riferimento è il sito di Epic Games. E’ stato confermato che saranno presenti audio e sottotitoli nella nostra lingua.
Un importante aggiornamento riguardante le riprese del nuovo film di Jason Reitman sul mondo degli acchiappafantasmi, previsto come già comunicato in uscita nelle sale il prossimo 20 dicembre 2023. Con il titolo in lavorazione di Firehouse, il sequel di Ghostbusters Legacyentrerà in produzione con il primo ciak previsto, a quanto si legge sul numero 1317 di Production Weekly, per la primavera del 2023. Questo è quanto riportato nella scheda qui sotto. Non ci sono ancora conferme che non mancheremo di riportare, ma il dubbio che i tempi di produzione siano pochi per uscire a dicembre, e che possa essere spostato al 2024, è legittimo; nel frattempo, Jason Reitman ha tributato il padre Ivan durante una proiezione speciale qualche giorno fa a Los Angeles, invitando tutti a ridere così forte da farsi sentire in Paradiso. Il film Firehouse riporterà il cast principale (confermati al momento Ernie Hudson, Mckenna Grace, ) a New York, come raccontato qui.
Oggi è stato pubblicato un messaggio importante da Dan Aykroyd: l’evento Ghostbusters in Concert sta per tornare. La nuova stagione organizzata dalla Schirmer Theatricalsocietà di produzione specializzata nello sviluppo di eventi di “cinema sinfonico” (film con orchestra dal vivo), riporta in tour un evento che ha avuto molto successo sin dalle prime date nel 2019, e ora da questo autunno sono già disponibili le prime date del concerto che accompagna il film di Ivan Reitman. Peter M. Bernstein, figlio del premio Oscar e compositore delle musiche del film Elmer Bernstein, dirigerà l’orchestra durante lo show che dura 135 minuti, più intervallo di 20. Nella sezione di ingaggio dell’evento, noterete inoltre che il film è disponibile per la proiezione in lingua originale con diversi sottotitoli anche in italiano. Poiché la stessa compagnia incoraggia i fanclub a contattarla, okay dobbiamo trovarci uno sponsor…
Ghostbusters in Concert, evento durante il quale verrà appunto proiettato e musicato il primo capitolo per intero, al momento interessa il solo territorio statunitense, come da calendario di seguito pubblicato:
8 Ottobre 2022
CHICAGO PHILHARMONIC – Auditorium Theatre, Chicago, IL
8-9 Ottobre 2022
YOUNGSTOWN SYMPHONY ORCHESTRA – Edward W. Powers Auditorium, Youngstown, OH
14-15-16 Ottobre
NASHVILLE SYMPHONY – Schermerhorn Symphony Center – Nashville, TN
27 Ottobre
RENO PHILHARMONIC ORCHESTRA – Grand Theatre, Reno, NV
28 Ottobre
COLUMBUS SYMPHONY – Ohio Theatre, Columbus, OH
29 Ottobre
FRESNO PHILHARMONIC – William Saroyan Theatre, Fresno, CA
SOUTH BEND SYMPHONY ORCHESTRA – Morris Performing Arts Center, South Bend, IN
30-31 Dicembre, 1 Gennaio
MILWAUKEE SYMPHONY ORCHESTRA – The Bradley Symphony Center, Milwaukee.
Ricordiamo che lo score di Elmer Bernstein, già uscito in un cd a tiratura limitata nel 2006, è stato pubblicato su CD e Vinile nel 2019 in edizione rimasterizzata (e ne avevamo parlato qui).
Intanto, ecco il messaggio del co sceneggiatore e star del film Dan Aykroyd:
Qui il trailer dell’evento
Un video “rubato” del concerto, per dare un’idea dell’esperienza.
Dopo l’annuncio durante l’ultimo “Ghostbusters Day” dell’ultimo 8 giugno, arriva oggi la conferma della data del sequel di Ghostbusters Afterlife, previsto nelle sale per il prossimo 20 dicembre 2023. Intitolato provvisoriamente Firehouse, è stato confermato da Gil Kenan e Jason Reitman che il film riporterà gli acchiappafantasmi a New York dopo gli eventi di Afterlife, e vedremo di nuovo in azione la famiglia Spengler, guidati (per il momento da quanto ne sappiamo) da Winston Zeddemore. La Sony è particolarmente entusiasta sopratutto tenendo conto che il precedente film di Jason Reitman, già slittato di un anno dalla data di uscita prevista, ha macinato 204 milioni di dollari nel mondo durante la pandemia e quindi in svantaggio, e potrebbe ricevere consensi maggiori nel periodo cinematografico più redditizio, in pieno Natale. Questo mercoledì 20 dicembre è già sulle nostre agende! Tenetevi forti, stiamo tornando!
Aggiornamento: la notizia è stata condivisa da alcuni attori di Afterlife, confermando così il loro coinvolgimento nel prossimo film! Oltre a Carrie Coon, Finn Wolfhard e Logan Kim, ecco il post di McKenna Grace:
Ora che si è conclusa la Ghost Week, possiamo ragionare a protoni spenti e aggiornarvi sulla notizia che vi avrà fatto sobbalzare durante le celebrazioni di Ghostbusters all’Ecto Fest organizzato a Los Angeles, durante il quale Jason Reitman e Gil Kenan hanno confermato che il sequel di Ghostbusters – Afterlife si farà. In una intervista rilasciata all’Hollywood Reporter l’8 giugno scorso, Reitman ha discusso sul futuro del franchise. Come si è detto, la Sony ha messo in cantiere una serie animata per Netflix, un lungometraggio animato, il ritorno nel mondo dei fumetti. E sì, un nuovo film.
Quando la produzione di Afterlife cominciò nel 2019, il titolo di lavorazione Rust City lasciò volutamente disorientate le persone che erano all’oscuro del progetto. Ora, la maschera è stata calata e il nuovo titolo di lavorazione sarà Firehouse. Nessun dubbio che sarà la volta che si tornerà a casa, a New York. Reitman conferma: “L’ultima volta che abbiamo visto l’ECTO-1 stava guidando verso Manhattan, la casa dei Ghostbusters. Ed è da qui che comincia la nostra storia“. Nel video diffuso durante il Ghostbusters Day, vediamo Ernie Hudson nella scena post credit del film girata nella caserma di Los Angeles (poiché come sanno tutti gli interni dei primi due film furono girati lì) l’11 agosto 2021.
Avendo girato questa scena quasi due anni dopo aver battuto l’ultimo ciak, Reitman rivela che è stata fatta in un secondo momento per collegare la storia successiva. Confermando la scrittura in corso – “Stiamo scrivendo più veloci che possiamo“, dicono – Gil Kenan dice chiaramente che “Avevamo la storia già prima di finire Legacy. E stiamo lavorando a questo lungometraggio con la stessa cura che abbiamo messo nella creazione di Legacy in maniera tale da creare un sequel all’altezza“. E’ molto presto anticipare qualcosa, tranne che sarà una storia di New York, come nei primi due film, e che le giovani generazioni di acchiappafantasmi torneranno in azione – “Abbiamo discusso di quello che vogliamo veder accadere sia alla famiglia Spengler che al di fuori della famiglia Spengler” – e che almeno uno storico membro dei Ghostbusters tornerà: Ernie Hudson. “Winston Zeddemore e le Zeddemore Industries avranno un ruolo di primo piano nel futuro di Ghostbusters“.
C’è un grande ottimismo verso il brand, giustificato dall’ottimo riscontro del pubblico con l’ultimo film (204 milioni di dollari nel mondo, e 15 milioni solo nelle vendite dell’home-video negli States) nonostante l’uscita nelle sale fosse penalizzata dalla pandemia. Firehouse (nome in codice, non è un titolo definitivo, e per favore evitiamo di indicarlo come Ghostbusters 4 o 5!) potrebbe vedere la luce nel 2023 o nel 2024. Siamo già pronti a credere!
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