Sigourney Weaver non ci sarà nel prossimo “Ghostbusters”

Intervistata da Collider reports durante la conferenza stampa del suo nuovo film Master Gardner, la Weaver ha risposto ad alcune domande sull’imminente sequel di Ghostbusters: Afterlife e sul suo eventuale ritorno come Dana Barrett, prima con una battuta che sarebbe tornata giusto come mamma di Slimer, ma poi, seriamente, dichiara:

“No, voglio dire, non mi è stato chiesto per questo Ghostbusters, e penso, sai, che una piccola partecipazione dei nostri personaggi è più che sufficiente”.

Mazzata.

La Weaver era apparsa nella scena post-credit di Afterlife, assieme a Bill Murray, mentre prova su di lui il test ESP, e nel reboot del 2016 come la mentore di Jillian Holtzman, la dottoressa Rebecca Gorin. Apprendiamo questa conferma con dispiacere, ovviamente, sperando di ritrovarla in altre occasioni, ma probabilmente la nuova storia non aveva spazio per alcuni vecchi personaggi. Staremo a vedere! Intanto ricordiamo che il sequel, attualmente in lavorazione a Londra, ha confermato finora un ricco cast: Paul Rudd e Carrie Coon, assieme a Kumail Nanjiani, Patton Oswalt, James Acaster, e Emily Alyn Lind, e la nuova squadra composta da Mckenna Grace, Finn Wolfhard, Logan Kim, Celeste O’Connor, e i “vecchi” Dan Aykroyd e Ernie Hudson. Siamo in attesa di notizie su Bill Murray, e il Ghostbusters Day si avvicina. Ne sapremo a breve!

Ed ecco i nuovi Ghostbusters in Germania!

Eccoli là, sono loro!

 

Dalle cronache registrate nell’ultimo German Comic Con, conclusosi ieri, i nostri amici e colleghi tedeschi si sono davvero divertiti con la nuova generazione di Ghostbusters, capitanata da Mckenna Grace, seguita da Finn Wolfhard e Logan Kim! I tre attori hanno incontrato anche una rappresentanza belga, e olandese, riportiamo qui una galleria di fotografie e video assieme al socio Pascal, e nel bellissimo stand di We Are Ghostbusters Germany Logan e Mckenna hanno giocato con il test ESP! Potrebbe essere andata così:

LOGAN: Ma non sapevo che mi dava anche le scosse elettriche! Ma insomma, che cosa cerca di provare?

MCKENNA: Sto studiando gli effetti delle sollecitazioni negative sulla percezione extrasensoriale.

LOGAN: Gli effetti? Glieli dico io quali sono gli effetti! Che mi incazzo a morte!

MCKENNA: Beh, allora forse la mia teoria è esatta!

LOGAN: Si tenga i cinque dollari. Chiuso!

MCKENNA: E sia, ragazzo!

E invece è andata così:

Qui possiamo vedere l’incontro con gli olandesi, direttamente dal loro canale YouTube:

https://www.instagram.com/p/Cr-Ohv4tzVb/

Il giovane cast di “Afterlife” al German Comic Con!

Come annunciato dalla loro pagina Facebook, il gruppo We Are Ghostbusters Germany è pronta ad accogliere, nella cornice prestigiosa del German Comic Con, il cast di Afterlife, composto da Finn Wolfhard, McKenna Grace, e Logan Kim. La Convention si svolgerà questo weekend, il 6 e il 7 maggio, presso la città di Dortmund, e sarà possibile prenotarsi per una sessione a pagamento di autografi e foto con gli attori. Questo breve intermezzo tedesco è il primo evento dei tre giovani attori in Europa, con le riprese in corso del sequel del film di Reitman nel Regno Unito. Grazie alla popolarità raggiunta con Stranger Things, Wolfhard è stato spesso ospite del Comic Con negli anni passati, ma non sappiamo se ci sarà un panel di incontro con i fan. Faremo comunque reportage dell’evento non appena avremo aggiornamenti!

La troupe di “Ghostbusters” spaventata dalla metro inglese?

Siete disturbati da strani rumori nella notte? Provate un senso di terrore quando …scendete in metropolitana? Avete paura di incontrare il fantasma del treno della New York Central Company, che deragliò nel 1920, e causò centinaia di morti? Non abbiate paura, chiamate pure gli acchiappafantasmi, ma assicuratevi siano quelli veri! Secondo The Sun, uno dei tabloid inglesi più famosi, la troupe che sta lavorando al nuovo film di Ghostbusters, diretto da Gil Kenan e in fase di riprese nella città di Londra, è convinta di aver sentito rumori molesti e di provenienza dubbia mentre stava girando alcune scene nella metropolitana di Londra. Secondo la testata, la troupe era impegnata in una linea ferroviaria abbandonata nei pressi della stazione di Westminster, nel centro di Londra (sotto, per intenderci, al Parlamento inglese). Una fonte ha dichiarato: “E’ già abbastanza inquietante lavorare in un tunnel al buio, sottosuolo, figuriamoci trovarci qualche demone!” Essendo stata inaugurata nel 1868, è lecito pensarlo, o è forse solo suggestione?

L’articolo conclude sottolineando che a Londra è presente anche Finn Wolfhard, fotografato, come Kumail Nanjiani e James Acaster, assieme alla famosa chef indiana Asma Khan, come qui da noi riportato la scorsa Pasqua, ma sopratutto che Bill Murray volerà a Londra la prossima settimana per riprendere il suo ruolo di Peter Venkman. Attendiamo conferma, ovviamente. Come noto, le riprese del film, nome in codice “Firehouse”, sono iniziate lo scorso 20 marzo e si concluderanno, secondo quanto riferito, il 16 giugno prossimo. Continueremo a riportarvi in esclusiva tutte le info possibili, tenete d’occhio il nostro portale! E occhio a scendere in metropolitana, potreste incontrare una troupe impaurita.

Finn Wolfhard ha letto il copione del prossimo Ghostbusters

Getty images

Inevitabilmente, dopo Ernie Hudson, McKenna Grace, e la sorpresa che sarà Gil Kenan il regista portando con sé Paul Rudd e Carrie Coon, anche Finn Wolfhard ha confermato di essere a bordo del prossimo capitolo Ghostbusters, al momento intitolato Firehouse, in uscita nel natale del 2023. Il ComicBook.com ha intervistato Wolfhard in occasione del nuovo film Pinocchio di Guillermo del Toro, nel quale Finn è la voce di Lucignolo, e l’attore diciannovenne ha confermato di aver letto il copione scritto da Jason Reitman e Kenan.

“Ho letto una prima bozza”, ha rivelato. “Jason e Gil sono stati così fantastici nel parlarne (del progetto) e nel lavorarci assieme, e sì… Ce la stanno mettendo davvero tutta, quindi sono entusiasta di farlo”.

In attesa che arrivino ulteriori conferme da parte del resto del cast e novità sul primo ciak, previsto per la prossima primavera, la redazione seguirà tutti gli aggiornamenti del nuovo Ghostbusters: siete pronti a credere di nuovo?

Le scene eliminate di “Ghostbusters: Afterlife”

Il libro ufficiale delle ricette di Ghostbusters, recentemente uscito nelle librerie, ha rilevato non solo quanti manicaretti potremmo cucinare con… la melma, ma anche una galleria fotografica interessante del film zeppa di inquadrature alternative e scene eliminate. Questo ha confermato la presenza di alcune delle sequenze descritte sia dal regista Jason Reitman che dal cast principale. Le abbiamo raccolte in un nostro dossier, risultato di un puntuale confronto di tutte le fonti che nel tempo ci hanno rivelato frammenti di queste scene grazie al confronto con tutti i trailer, con il libro Ghostbusters Afterlife: The Art and Making of the Movie, il backstage della seconda unità, il suddetto libro delle ricette, un articolo di Spook Central e di Ghostbusters Wiki.

Attenzione: questo elenco è da considerarsi temporaneo, nuove fonti potrebbero essere rivelate più avanti e inoltre ad oggi non è mai stata resa disponibile alcuna copia dello script di Gil Kenan e Jason Reitman. Quando questo avverrà, potremo finalmente avere un’idea di tutte le scene tagliate dal film.

Prima di tutto, lo stesso Jason ha dichiarato che non è da lui realizzare un director’s cut dei suoi film, non a caso nelle edizioni home video di Afterlife c’è una sola sequenza eliminata, ma è stato confermato che il primo cut durava 2 ore e 56 minuti inclusi i crediti finali: quindi circa un’ora di montaggio è saltata via. Molto spesso si dimentica che quando si realizza un film uno dei punti fondamentali è la struttura e il ritmo, e se occorre tagliare qualcosa il regista, d’accordo con il montatore, sa cosa sacrificare. La differenza fra director’s cut e una versione integrale è ugualmente confusa dai fan: non per forza la versione desiderata dal regista deve essere anche la più lunga. E quella più lunga, desiderata dai fan più esigenti, non sempre è la migliore, è più una curiosità feticista.

Quello che andremo a descrivere nel dettaglio è ovviamente un elenco altamente “Spoiler”: rimandate la lettura se non avete ancora visto il film.

Nota: alcune cose non sono riconducili a delle scene precise. Per esempio, durante la post-produzione agli inizi del 2020, era uscita la notizia che la Menahan Street Band aveva realizzato una cover “anni ‘60” della canzone del 1984 di Ray Parker Jr., da utilizzare per una scena durante la quale i ragazzi trovavano fra le varie cose del nonno Egon un disco 45 giri. Questa versione vintage non è stata più utilizzata. Altri cambiamenti sono stati fatti per semplificare il background di Callie, originariamente più dettagliato, e la scena della stanza piena di oggetti (alcune foto rivelano una targa della Ecto-1/A, da Ghostbusters 2, poggiata su uno scaffale), montata con meno riferimenti alla vecchia saga. Tutte le altre sono invece facilmente elencabili in ordine cronologico.

La scena eliminata di Janine

L’unico taglio inserito come extra in home-video vede Janine consegnare a Callie le ceneri di suo padre in una scatola. Mentre i ragazzi stanno curiosando fra le varie cose del loro nonno, Janine trova una moneta e la nasconde nella tasca: nella scena post-credit, apprendiamo che si tratta della moneta commemorativa dell’Esposizione Universale tenuta a Flushing Meadow nel 1964 che Janine regalò a Egon come portafortuna, sequenza eliminata dal primo Ghostbusters e inserita in coda ad Afterlife.

 

La morte di Egon

All’inizio del film, vediamo il terror dog inseguire Egon in fuga con il suo furgone. Come si evince dagli story board visibili nel libro The Art and Making of the Movie, dopo essersi ribaltato con il furgone Egon si appresta a chiudere la trappola mentre il braccio di Vinz Clortho si allunga all’esterno. Secondo una intervista alla montatrice del film Dana Glauberman, l’attacco di Zuul a Egon seduto sulla poltrona era molto più violento.

Lo sfratto

Nel primo trailer, il dettaglio della notifica di sfratto era più dettagliato, e indicava Chicago come città di origine della famiglia di Callie. Nella inquadratura successiva, c’era un dettaglio di Callie e Trevor che uscivano dall’appartamento con i loro bagagli.

La torre idrica

Fra il primo e il secondo trailer, l’inquadratura cambia e sulla torre idrica viene inserito digitalmente il nome della città di Summerville.

“Proprio niente non direi”

Nel secondo trailer, quando Callie chiede a Janine, “Non ci ha lasciato niente, eh?”, quest’ultima risponde “Be’, proprio niente non direi”. Nel film lei dice, “Non è esattamente così, di debiti ne ha lasciati tanti”.

Phoebe derisa dai compagni

Nel secondo trailer, vediamo un compagno di classe far esplodere una confezione di Doritos addosso a Phoebe. Questa scena è da inserirsi all’inizio del suo arrivo in classe, non ben accolto da quanto si intuisce da questo scherzo. In una foto dal Cookbook, un pezzo di Doritos è visibile fra i capelli di Phoebe in un ciak scartato dell’incontro fra lei e Podcast.

Callie incontra lo sceriffo

Nel backstage inserito in home video, vediamo Callie uscire dal ferramenta e incontrare lo sceriffo Domingo. E’ probabile che sul cruscotto abbia messo una multa.

La mappa antica di Summerville

Nel primo trailer, c’è un dettaglio della mappa di Summerville recuperata da Gary.

“L’unica che ha il motore”

Nel secodo trailer, Phoebe vede Trevor lavorare alla Ecto-1, e gli chiede, “Hai scelto la station-wagon?”, “E’ l’unica che ha il motore”, le risponde. Questo scambio è stato eliminato al montaggio.

Phoebe scende le scale / trova la trappola

Nel Cookbook, c’è una fotografia di Phoebe che scende le scale mentre indaga cosa sta alimentando il PKE, e un’altra dove trova la trappola. Inquadrature scartate.

Podcast prova ad aprire la trappola

Nel backstage inserito in home video, c’è una battuta tagliata di Phoebe che commenta i vani tentativi di Podcast nell’aprile la trappola per fantasmi: “Un righello di legno contro una scatola di metallo. Mi chiedo chi vincerà”.

“Un film negli anni ‘90”

Dopo la lezione, Gary per spiegare a Phoebe e Podcast cosa successe a Manhattan negli anni ’80, mostra loro un video di Youtube con l’arrivo dei Ghostbusters a Central Park West. Dice loro che su questi eventi ne fecero un film negli anni ’90, al che Podcast gli ribatte, “Ho bisogno di vedere questo film!”. Questo scambio di battute è visibile nel backstage della seconda unità, mentre la frase finale di Podcast è stata inserita in uno dei vari spot del film su Facebook. Sempre su questa scena, nel cookbook c’è una inquadratura diversa della reazione dei due ragazzini.

Il mastro di chiavi scappa dalla trappola

Nel primo trailer c’è una inquadratura dall’alto di Vinz Clortho che scappa fra i bus subito dopo l’apertura della trappola.

Trevor raggiunge Lucky

In una intervista online, Finn Wolfhard conferma che una scena complicata da girare, poi scartata, è stata quella di Trevor che viene invitato da Lucky ad aggregarsi a lei per un giro in montagna, perché Reitman aveva girato tutta una sequenza di Trevor che salta dalla finestra della cella frigorifera per raggiungere la macchina degli amici di Lucky in corsa.

Phoebe al tavolo di lavoro

Nel Cookbook c’è una foto di una inquadratura scartata di Phoebe seduta al tavolo di lavoro mentre sistema il proton pack.

Phoebe prova il proton pack, e mangia i popcorn

Una sequenza di Phoebe che esce dal laboratorio dalla porta secondaria, prova il proton pack sparando sul fieno, creando una pioggia di popcorn, è stata girata e scartata, ma è visibile a frammenti in più fonti (il backstage del film, il Cookbook, e Art and Making of the Movie Book). Chi ha visto il film ricorderà Phoebe che mangia i popcorn mentre vede su Youtube lo spot dei ghostbusters: ora sappiamo da dove li aveva trovati. In un’intervista, McKenna Grace ha affermato che quella è stata una delle scene più difficili da girare, per il peso dello zaino e l’invadenza degli insetti nel luogo delle riprese!

Alla Fonderia

Nel libro The Art and Making of The Movie book, c’è una inquadratura tagliata di Phoebe che trascina il carrello rosso con sopra il proton pack mentre cammina con Podcast verso la fonderia.

L’esuberanza di Podcast

Nel backstage della seconda unità, sentiamo uno scambio di battute fra Podcast e Phoebe che è stato tagliato. Subito dopo la fuga del fantasma Muncher, Podcast urla di gioia “Sì!”, e pone la sua mano per battere il cinque a Phoebe, ma lei lo rimprovera dicendogli, “Ti avevo detto di intrappolarlo”, e lui le risponde, “Va bene, lo prenderemo la prossima volta, ok? Ok!”. Alla fine di questa sequenza, Podcast le ribadisce, “Se mi diverto, ci divertiamo”.

Gary e Callie a cena

Nel Cookbook, c’è una inquadratura alternativa della cena di Gary e Callie. Nella foto si nota qualcuno a sinistra inginocchiato, probabilmente uno della troupe. O un guardone.

“Amo quest’auto!”

Nel terzo trailer, conosciuto come quello internazionale, c’è una battuta differente della reazione di Podcast quando attiva per errore il meccanismo del sedile: “Amo quest’auto!”. Nel film dice, “Un sedile da mitragliere?”.

Muncher smerda la cameriera

Nel backstage della seconda unità, vediamo la preparazione per una sequenza poi tagliata di Muncher che passa attraverso una cameriera del ristorante dove si trovano Callie e Gary, riempiendola di melma. L’ha, insomma, smerdata…

Phoebe con il PKE

Nel secondo trailer c’è una fugace inquadratura di Phoebe che salda un pezzo del PKE, poi scartata.

“Ehi budd…”

Fra il trailer internazionale e il film montato, la reazione di Gary alla vista del terror dog nel supermercato è leggermente differente. Nel primo caso, dice “Ehi budd…” (buddy, cioè amichetto), nel film invece riesce a dire “Ehi”, per poi darsela a gambe. E a proposito di questa scena, l’attore Oliver Cooper, nei panni della sicurezza del supermercato, è stato tolto al montaggio. Cooper ha affermato che il suo ruolo era divertente, e che impiegò quattro giorni per girare le sue scene.

Lucky al ristorante

Nel Cookbook, c’è una fotografia della scena dei quattro ragazzi che discutono al tavolo della caffetteria: si nota come Lucky sia seduta accanto alla finestra a fianco di Podcast, anziché a Trevor come si vede nel film.

Attorno al modellino della fattoria

Logan Kim ha affermato di aver girato più battute del suo personaggio Podcast in questa scena, ma per un problema alla voce che era diventata più bassa del solito, hanno preferito scartarle (prima che lo possiate pensare, non sempre gli americani risolvono con il doppiaggio come facciamo noi in Italia, ma è più probabile che Reitman abbia deciso di accorciarle per motivi di ritmo).

Callie con il PKE

Esiste una fotografia delle riprese di Callie che cammina fuori la casa mentre cerca il laboratorio di suo padre Egon, foto presente nel Cookbook ma non nella edizione finale del libro.

I Mini Puft attaccano il ferramenta

Dal primo trailer, dalle foto di scena e dal backstage della seconda unità, apprendiamo che l’invasione dei fantasmi colpiva anche il ferramenta. Nel trailer vediamo infatti il titolare aggirarsi con una pala per la neve, preoccupato da qualcosa che ha visto o sentito: nelle fotografie pubblicate anche da Jason, si scopre che sono i Mini Puft a invadere il negozio e diventare, nella loro follia, ancor più pericolosi. In una e-mail fra Paul di Spook Central e Eric, capoufficio della Ghost Corps, si legge che ad un certo punto i Puft prendevano possesso della spara chiodi. Il resto potete immaginarlo da soli.

“Sei tu il Guardia di Porta?”

Queste due fotografie testimoniamo che Paul Rudd, posseduto come Mastro di Chiavi, chiedeva agli animali chi di loro fosse il Guardia di Porta. La fonte è la diretta parrucchiera che lavorò al film, nel suo sito ufficiale.

L’ultima di Phoebe

Nathan “Nate” Orloff, secondo montatore del film, ha affermato che McKenna Grace aveva molte più battute da dire a Gozer: al montaggio scelsero le migliori dopo averla sentita raccontate parecchie barzellette, come se fossero ad un qualsiasi Comedy Club…

Ray contro Gozer

Stimolato da Reitman, a quanto pare Dan Aykroyd fu libero di improvvisare durante il dialogo con Gozer, e per farlo sentire in minoranza se ne uscì dicendo, “Gli hawaiani hanno un dio migliore di te, Pele potrebbe prenderti a calci nel culo!” (Pele è la dea del fuoco).

Janine alla fattoria

Nella scena finale della battaglia, alcune inquadrature del backstage inserito in home video rivelano che Janine era presente mentre il fantasma di Egon incontra la sua famiglia e i suoi colleghi.

Podcast contro i mini Puft

Una fotografia presente nel Cookbook, e una dichiarazione di Logan, testimoniano che fu girato molto più materiale di Podcast alle prese con i mini puft dentro la Ecto-1. Logan ricorda che girò gridando “AH!!” e combattendo con il PKE per 45 minuti di fila!

Podcast assieme agli acchiappafantasmi

Due fotografie confermano che Podcast era accanto ai vecchi ghostbusters mentre osservano il fantasma di Egon dissolversi per sempre.

A casa di Dana e Peter

La prima scena post credit del film vede Peter e Dana provare la macchina per lo shock elettrico. In verità, questa sequenza era in origine girata con molte più scene e per un contesto diverso. Poiché in un backstage si vede Janine presente su quel set, secondo Spook Central si ritiene che fosse lì per arruolare Peter (e poi successivamente Winston) per aiutare la famiglia Spengler a Summerville. C’è poi un’altra inquadratura che ritrae una fotografia ricordo dei quattro acchiappafantasmi davanti la caserma (in verità, una foto di backstage degli attori risalente al novembre del 1983), e Eric della Ghostcorps ha confermato che era inserita in questa scena (la location lo conferma). Scartando questa scena, Reitman ha deciso di inserirla come post-credit, girando praticamente due anni dopo (nell’agosto 2021) la scena di Winston che ritorna alla caserma dei pompieri con la Ecto-1.

L’ufficio di Winston

L’ipotesi dell’arruolamento di Janine è abbastanza attendibile, poiché in questa foto tratta dal Cookbook si può vedere la scatola con le ceneri di Egon poggiata sul tavolo di Winston. Questo indica che Janine avrebbe recuperato i resti di Egon nella scena sopra descritta, e quindi collocherebbe questo dettaglio nell’ufficio di Winston prima della battaglia finale e non dopo, come invece è stato montato nel film.

Potrebbero esserci sorprese di qualche recupero interessante in vista del quarantennale della saga, previsto per il 2024, o il casuale recupero del copione, nel frattempo non possiamo che consigliarvi di tenervi caldi i film di Ghostbusters in attesa di novità future.

Andrea Ciaffaroni

Finn Wolfhard premiato con il Saturn Award!

Una notizia stranamente passata inosservata, ma Ghostbusters Afterlife ha finalmente vinto un premio, dopo tante candidature meritate ma andate a vuoto (fra cui il BAFTA per i Migliori effetti speciali visivi, e il Critics’ Choice Super Awards come Miglior attrice per McKenna Grace): come annunciato lo scorso agosto, il film di Jason Reitman aveva ricevuto ben quattro nomination, e durante la cerimonia del 25 ottobre scorso è stato dato il premio come Best Performance by a Younger Actor a Finn Wolfhard. Canadese, 20 anni il prossimo 23 dicembre, dal 2016 star mondiale nella serie Stranger Things, del remake di It (2017 e 2019), voce e chitarrista di un gruppo musicale, e persino regista, nel 2020, di un cortometraggio dal titolo Night Shifts, Wolfhard è uno degli attori giovani più promettenti al mondo. Come attore nella parte di Trevor in Afterlife, sarà quasi certamente nel seguito per il momento intitolato Firehouse, nel 2023. Probabilmente non vedremo l’ora di rivederlo alla guida della Ecto-1 …ma quel salto che fece sul campo di grano…. a New York potrebbe non essere possibile…

Una nuova clip da “Ghostbusters: Afterlife”

Finn Wolfhard e Mckenna Grace ospiti oggi allo show THE TODAY, hanno presentato all’inizio della intervista una nuova breve clip dal film Ghostbusters: Afterlife, in cui si vedono i due attori assieme a Logan Kim scoprire un fantasma che si chiama Muncher, a bordo della Ecto-1.

Ricordiamo che il film di Jason Reitman uscirà nelle sale americane il 19 novembre, e in Italia il giorno prima.

Potete vedere la clip al ventesimo secondo del video riportato qui sotto:

https://twitter.com/3rdHourTODAY/status/1447557416913149952?s=20

AGGIORNAMENTO. Ieri Finn Wolfhard è stato anche al Tonight Show con Jimmy Fallon e nuovamente è stata mandata in onda la clip ma con qualche frame in più, per la gioia di chi voleva vedere nel dettaglio il povero Muncher avvinghiato ad un idrante.

In più è stato pubblicato un nuovo poster del circuito Cinemark (la seconda in America per il numero di sale). Non ci basteranno le pareti, credo.

Qui sotto il video, attorno al minuto 5:51.