GB Day: nuove rivelazioni su Ghostbusters Afterlife

Come tutti gli appassionati sanno, si è appena conclusa la Ghost Week, caratterizzata da una rassegna di eventi digitali culminati con il Ghostbusters Day (8 Giugno 2021) che celebra il trentasettesimo anniversario del primo capitolo della saga.

Quest’anno ovviamente l’interesse si è focalizzato sulle novità in arrivo dal film di Jason Reitman Ghostbusters Afterlife/Legacy. Molti si aspettavano l’uscita di un trailer e sebbene questo non sia avvenuto, non si può dire che siano mancate le rivelazioni.

Grazie a quella inesauribile fonte di informazioni che Ghostbusters Wiki si rivela essere, come sempre, siamo in grado di riassumere le anticipazioni che sono emerse sul nuovo capitolo del franchise anche per tutti coloro che non hanno potuto seguire ogni evento organizzato, durante un incontro live organizzato l’8 giugno dal magazine IGN sul loro profilo Twitter assieme al cast principale: Ivan e Jason Reitman, Carrie Coon, Finn Wolfhard, McKenna Grace, Celeste O’Connor e Logan Kim.

Chiaramente, segnaliamo che quanto segue costituisce uno spoiler su alcuni dettagli della trama del film di Jason Reitman, in uscita l’11 Novembre.

Scegliete perciò liberamente se continuare a leggere o meno, vi assicuriamo che non si tratta di anticipazioni in grado di rovinare la fruibilità del film, ma semplicemente di qualche nozione in più sui personaggi che abbiamo visto nel primo trailer e nella clip con protagonista Paul Rudd.

Ancora qui? Bene, cominciamo.

Per prima cosa, Jason Reitman ha chiarito che il film non sarà in alcun modo ambientato a New York, di fatto rendendo ufficiale il fatto che Afterlife/Legacy si concentrerà sugli eventi relativi a Summerville. Ha inoltre specificato che lo spirito del film può essere riassunto in questo modo: una famiglia si ritrova nella vecchia soffitta polverosa del proprio nonno e riscopre la propria storia.

Ci sono personaggi che abbiamo conosciuto nel primo trailer ma di cui non abbiamo scoperto nulla fino a questo fatidico Ghostbusters Day.

Finalmente ora sappiamo il nome del personaggio interpretato da Logan Kim: Podcast. Viene considerato da tutti un grande appassionato del paranormale e rappresenta emotivamente il cuore del film.

Il personaggio interpretato da Celeste O’Connor’s si chiama Lucky e di lei sappiamo che ha sempre desiderato lasciare la sua città natale. Incontrerà Trevor (Finn Wolfhard) nella tavola calda dove lavora e resterà coinvolta nelle vicende legate alla sua famiglia. Probabilmente sarà così che Lucky troverà quell’elemento di avventura che cercava nella sua vita.

Veniamo agli adulti.

Abbiamo visto Mr. Grooberson (Paul Rudd) in azione nella clip diventata famosa per la presenza dei Minipuft e ora ci viene descritto come un insegnante di scienze che immediatamente entra in connessione con Phoebe (McKenna Grace), dal momento che lei stessa è una piccola scienziata che si ritrova suo malgrado in una scuola piena di delinquenti. Questo ci fa pensare che Mr. Grooberson sarà una sorta di mentore per Phoebe.

Carrie Coon interpreta Callie, una madre che cerca a tutti i costi di far quadrare i conti e tenere insieme la sua famiglia, al punto da non avere tempo per altri aspetti nella sua vita. Il suo senso dell’umorismo un po’ cinico è un elemento che ritroviamo anche in Mr. Grooberson.

Per concludere, alcune considerazioni sull’attrezzatura, che per noi fan è un protagonista a parte della storia. Lo zaino che è stato visto nel trailer è stato modellato a partire da uno di quelli originali del 1984. Con una ponderata opera di design e previsualizzazione si è cercato di immaginare i cambiamenti, i punti di rottura, le crepe, i collegamenti elettrici e le saldature richieste con il passare del tempo (sono infatti passati più di trent’anni).

McKenna Grace ha pianto la prima volta che ha provato uno zaino protonico e Finn Wolfhard ricorda di averla vista perdere l’equilibrio durante i camera test. Il peso di questi zaini tale che le cinghie hanno lasciato dei segni sulla giovane attrice.

Anche per Logan Kim non è stato facile avere a che fare con gli Ecto Goggles: il prop era molto difficile da bilanciare sulla testa come lo portava Dan Aykroyd e quando indossato gli impediva completamente di vedere, rendendogli quasi impossibile muoversi e rispettare la sua posizione rispetto alla macchina da presa.

Insomma sembra che questa nuova leva di cacciatori di spettri abbia avuto la sua buona dose di disavventure sul set, in modo del tutto analogo con quanto avvenne con il cast originale negli anni ’80. E se noi fan ancora aspettiamo impazienti un trailer, non possiamo che sorridere sapendo che l’11 Novembre si sta avvicinando e presto avremo modo di emozionarci in una sala cinematografica davanti alle gesta di Phoebe, Trevor, Podcast, Lucky, Callie e Mr. Grooberson.

Ghostbusters Legacy: le rivelazioni del nuovo teaser!

Lo diciamo fin dall’inizio: questo articolo conterrà qualche piccolo spoiler! Siete avvisati…ma in fondo, non parleremo di alcuna rivelazione in cui non vi sarete già imbattuti sui social, visto che il nuovo teaser di Ghostbusters Afterlife / Legacy sta rimbalzando ovunque, fin dai primi minuti in cui è stato retweetato da Jason Reitman.

La clip che è stata rilasciata si svolge interamente in un supermarket, dove troviamo Mr. Grooberson (interpretato dallo straordinario Paul Rudd) che sta facendo acquisti. Si sente un grido fuori campo che distrae per un momento l’insegnante, poi lo vediamo prendere un gelato della Baskin-Robbins (un riferimento al personaggio di Scott Lang della Marvel). La situazione però precipita quando si arriva nel reparto snack: sugli scaffali si vede chiaramente una confezione di marshmallow fremere in modo sinistro…

Eh, sì. La vera scoperta di questo minuto scarso di film che ci è stata mostrato sono loro: i Mini-Pufts. Sono carini, sono pestiferi, e per qualche motivo amano il sapore della carne umana…e darsi fuoco? Le reazioni dei fan alla scoperta di queste creaturine sono variegate: c’è chi vorrebbe collezionarli, chi li trova adorabili e altri ancora (chi vi scrive) che si interroga sulla loro classificazione all’interno del sistema ecto-tassonomico. Secondo me sono una manifestazione corporea attiva di quinta classe o di settima classe. Non guardatemi così, siamo fan degli Acchiappafantasmi, abbiamo tutti le nostre fissazioni, questa è la mia.

Jason Reitman, come dicevamo, ha diffuso questa clip attraverso il suo account Twitter scrivendo:

Mini-Pufts are out of the bag!

Mentre su Instagram scrive:

They’re tiny and delicious and want to watch the world burn.

Con “Out of the bag” il regista fa un divertente gioco di parole, perché letteralmente vediamo una di questi esserini uscire da una confezione, ma anche perché questo teaser li mostra ufficialmente per la prima volta, facendoli “uscire allo scoperto”. Un’interessante riflessione (nata da una conversazione con il nostro socio Edoardo Stoppacciaro) è che questi nuovi Mini-Pufts nascondano una geniale creatività dietro il loro design: come l’originale Stay Puft Marshmallow Man era un omaggio di Ivan Reitman ai Kaijū movies e ai suoi giganteschi mostri distruttori, i Mini-Pufts potrebbero essere un omaggio ai monster movies degli anni ’80 e alle loro “creaturine” come i Gremlins e i Critters, minacce piccole nelle dimensioni ma altrettanto pericolose (il che sarebbe confermato dalle parole di Jason su Instagram).

Sicuramente non è la prima volta che l’Uomo della Pubblicità dei Marshmallow viene “suddiviso” in minions fatti di gnocchi di licheni: in Ghostbusters The Videogame il redivivo Kaijū caramelloso poteva lanciare pezzi animati della sua massa che attaccavano gli Acchiappafantasmi, che erano chiamati Marshmallow Mini. Non ci resta che aspettare e scoprire quanto saranno pericolosi questi Mini-Pufts che si riverseranno per le strade di Summerville, a partire dall’11 Novembre data di uscita prevista per Ghostbusters Afterlife / Legacy.

Bill Murray: Afterlife “trasmette le sensazioni del primo film”

La notizia arriva in occasione del Santa Barbara International Film Festival, nel corso del quale Bill Murray ha ricevuto il meritatissimo Maltin Modern Master Award per il suo contributo all’industria cinematografica.

Nel corso della premiazione, il comico è stato intervistato dal critico Leonard Maltin ed ha avuto modo di rilasciare delle interessantissime dichiarazioni che stanno appassionando gli amanti della saga degli Acchiappafantasmi.

Inizialmente, Murray ha ricordato il piacere di recitare al fianco di un talento come quello di William Atherton nel primo film:

“William Atherton, quel tipo è stato un cattivo spettacolare. Era così malvagio che si scaldava la stanza appena entrava. È stato davvero uno straordinario antagonista.

Incalzato poi da una domanda di Maltin, Bill ha ribadito che all’epoca di Ghostbusters II era molto riluttante all’idea di realizzare quel film, per il timore che venisse fatta un’operazione volta unicamente al ritorno economico. Ha riassunto così i momenti in cui il cast fu riunito e la produzione del secondo capitolo:

Ci hanno riunito tutti in una stanza, da quando era uscito il primo film non ci eravamo più visti tutti insieme ed è stato davvero divertente rivederci. Eravamo davvero uno spasso quando eravamo insieme. Eravamo tutti molto divertenti; Sigourney e Annie Potts erano donne spettacolari che facevano morir da ridere. Ci hanno riunito e ci hanno presentato un’idea per una storia che era davvero straordinaria e ho pensato “Porca miseria, possiamo farlo funzionare!”  Alla fine è finita per essere una storia diversa da quella che era stata scritta, ci hanno fatto girare il sequel sotto delle false premesse. Harold aveva avuto questa idea grandiosa, invece quando siamo arrivati a girare, io che ero stato altrove, non ricordo, sono arrivato sul set e ho detto “Ma che cavolo è questo?””

In sostanza, Bill ha così riassunto le varie controverse riscritture subite dallo script di Ghostbusters II che condussero dal primo draft di Harold Ramis al copione definitivo andato in scena. Anche per questo, Murray conferma di aver amato maggiormente il primo film:

“Ho probabilmente preferito il primo al secondo capitolo, solo perché arriva più direttamente e anche perché era più autentico, eravamo a New York ed era tutto su New York e abbiamo fatto davvero un casino nella Grande Mela per un paio di mesi, ci siamo divertiti un sacco in quella città.

Successivamente, Bill ha parlato dei film dedicati al franchise di Ghostbusters successivi ai primi due, citando anche Answer the Call e ricordandone il cast come straordinariamente divertente e incline ad una dirompente improvvisazione.

Murray si è poi espresso a proposito del nuovo film ambientato nell’universo narrativo delle prime due pellicole: Ghostbusters Afterlife. Le sue parole hanno emozionato i fan di tutto il mondo:

Mi ricordo che [Jason Reitman] mi ha chiamato e mi ha detto “Ho un’idea per un nuovo Ghostbusters. Ce l’ho da anni.” Ho pensato, “Che cosa caspita potrà essere?” Voglio dire, mi ricordo di lui [Jason] quando era ragazzino. Mi ricordo di essere stato al suo bar mitzvah. Ha avuto un’idea davvero meravigliosa che ha scritto con un ragazzo straordinario con cui ho lavorato, Gil Kenan, che ha realizzato il film Ember. Loro due hanno scritto un film di Ghostbusters che riporta davvero in vita le sensazioni del primo film. Più del secondo e di quello con le ragazze. Fra i quattro film realizzati, questo mi da delle vibrazioni diverse rispetto a quei due e penso che abbia davvero qualcosa di speciale.

Infine, incarnando pur sempre l’anima del dr. Peter Venkman, Murray non ha potuto fare a meno di rimarcare quale sia stata la più grande difficoltà del tornare in quei panni:

È stata dura. È stata davvero dura. Per questo penso che sarà bello, perché è stata dura. Noi abbiamo preso parte al film solo per un po’, ma è stato fisicamente doloroso. Voglio dire, lo avevamo già fatto in passato, ma indossare quegli zaini è estremamente scomodo, anche se rispetto a prima che avevamo delle batterie belle grandi ora ci sono batterie delle dimensioni di un orecchino, ma quella roba è molto pesante da indossare tutto il tempo.

Implicitamente questo ci dice che gli Acchiappafantasmi originali, per quanto presenti per una porzione più o meno ristretta del minutaggio di Afterlife / Legacy, torneranno effettivamente ad indossare gli zaini protonici e a combattere gli orrori indicibili che si celano sotto la cittadina di Summerville.

In chiusura, Bill Murray ha ammesso che secondo lui rimandare la data di uscita all’11 Novembre è stata una buona idea perché varrà la pena di godersi il film al cinema. E se lo dice lui, c’è assolutamente da fidarsi!

 

Fonti: Ghostbusters NewsDeadline.com

Annie Potts: “Elettrizzata di vedere il film tutti insieme”

Sapete, una delle cose che ho appreso di questo franchise, vedendo tanto i film che la serie animata, è che quando Janine Melnitz parla bisogna ascoltarla, perché rappresenta spesso la voce della ragione.

In questo caso mi riferisco alle dichiarazioni della adorabile Annie Potts che ha pubblicato sul suo account Instagram un messaggio: 

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La data di uscita è stata posposta all’11 Novembre 2021…

Anche se sono triste che la premiere sia stata rimandata, sono comunque elettrizzata dal fatto che insistano nel volercelo far godere TUTTI INSIEME in un cinema alla vecchia maniera (come mi mancano quei giorni). Varrà la pena aspettare, ve lo assicuro! Perciò vacciniamoci e mettiamo le mascherine così che possiamo tornare a uscire e a fare le cose che amiamo!

Con queste parole Annie Potts incita i fan a guardare il lato positivo di questa situazione: la lunga attesa si concluderà con la gioia di vedere il film con i nostri amici più cari, con le nostre famiglie, insomma con le persone con cui vogliamo condividere la passione per Ghostbusters.

Questo messaggio ci ricorda che arrivare ad un terzo capitolo cinematografico degli Acchiappafantasmi è stato un viaggio lungo e tortuoso ed è bello sapere che anche se la meta è distante qualche altro mese di cammino, ci arriveremo tutti insieme e la festeggeremo come merita.

Mi viene in mente un solo commento finale che sia appropriato e non è il mio: Harold Ramis disse che inizialmente non era convinto di voler includere la dinamica dell’infatuazione fra il personaggio di Janine e quello di Egon, ma che a fugare completamente i suoi indugi furono la dolcezza e il talento di Annie Potts.

Oggi credo che ne abbiamo avuto un piccolo assaggio anche noi.

Ghostbusters Legacy nuovamente rimandato

Arriva (per noi) nella notte la notizia che la data di uscita di Ghostbusters Legacy / Ghostbusters Afterlife è stata nuovamente posposta. È quasi superfluo ricordare che questo sta accadendo a causa della pandemia di Covid-19, che a distanza di quasi un anno è ancora tristemente presente e sta influenzando le nostre vite.

 

L’annuncio della Sony, di qualche ora fa, fornisce le nuove date di varie pellicole che i fan stanno attendendo, fra cui Cinderella che sarebbe dovuto uscire fra meno di un mese e invece è stato rimandato al 16 Luglio 2021, Uncharted previsto per Luglio e spostato ora all’11 Febbraio 2022,  e inoltre, Peter Rabbit 2: The Runaway che passa da Aprile all’11 Giugno di quest’anno. E l’11 Giugno era originariamente la data di uscita di Ghostbusters Afterlife, che ora invece è previsto per l’11 Novembre del 2021.

 

Come si nota dalle date, ciascun progetto è stato slittato alla data di quello successivo, segno che la Sony sta adattando i propri piani di distribuzione delle pellicole in base alla situazione globale, sperando comunque di poter tornare nelle sale il prima possibile e, ovviamente, i fan condividono questa medesima speranza.

Ghostbusters Afterlife: Ivan Reitman commosso dopo averlo visto

La notizia arriva direttamente da Empire, alleghiamo il link dell’articolo nella sua interezza perché molto interessante:

 Ghostbusters: Afterlife: Jason Reitman Says His Father Cried And Was ‘So Proud’ After Watching New Sequel

Estrapoliamo alcuni dettagli: Ivan Reitman, che da mesi ha scelto di ritirarsi in isolamento a causa dell’attuale pandemia, dopo aver preso tutte le precauzioni possibili si è recato ad una proiezione di Ghostbusters Afterlife in compagnia di suo figlio Jason, il regista e co-autore del film.

Questa è stata molto probabilmente la prima volta che Ivan vedeva il film completamente ultimato, e non una copia “work in progress”, dal momento che la post produzione del nuovo capitolo degli Acchiappafantasmi si è conclusa solo recentemente.

Nell’articolo, Jason racconta che Ivan, uscito dalla proiezione, si è commosso e gli ha detto di essere fiero di essere suo padre. Oltre ad aver rappresentato un momento di grande importanza e vicinanza per i due, questa notizia ha eccitato la fantasia delle migliaia di fan che attendono impazientemente l’arrivo di un nuovo trailer dopo quello rilasciato ormai un anno fa.

Eppure, colpo di scena, nello stesso articolo Empire ci mostra questa nuova immagine in cui sembra proprio che i tre protagonisti Phoebe (Mckenna Grace), Trevor (Finn Wolfhard) e…il personaggio interpretato da Logan Kim (il cui nome non è ancora stato rivelato), indossino delle uniformi molto familiari e molto fuori misura in questa foto. Cosa ne pensate?

 

Nell’intervista (che verrà pubblicata integralmente sul prossimo numero di Empire), Jason sottolinea come si sia impegnato a rendere il suo film molto spaventoso e ricorda che in un incontro con Steven Spielberg questi gli confessò che la trasformazione della bibliotecaria nel primo Ghostbusters rientra nella sua top-ten cinematografica dei momenti più spaventosi.

La signora Eleanor Twitty nella Top Ten dei momenti più spaventosi di Steven Spielberg

L’articolo di Empire si conclude ricordando che il film dovrebbe arrivare nelle sale inglesi intorno all’11 Giugno. Pur non essendo una conferma ufficiale, questo potrebbe voler dire che per l’uscita europea di Ghostbusters Afterlife la data resterà invariata, nonostante i timori di molti fan, dopo che la Sony ha recentemente posposto l’arrivo nelle sale di altri suoi film, come ad esempio Morbius.

 

Solo il tempo ci dirà la verità, ma se vogliamo davvero trovare un lato positivo ai rinvii subiti dall’uscita nelle sale del film di Jason Reitman, pensate questo: se la pellicola uscirà nel 2021, le parole che Paul Rudd pronuncia nel trailer:

Sono trent’anni che non si vedono fantasmi

potrebbero finalmente includere anche Ghostbusters The Videogame (che si svolgeva nel 1991) nel background canonico dei quattro ragazzi in grigio!

Segui gli approfondimenti di Eleanor Twitty Foundation

Grazie Jason Reitman!

Sono passati 2 anni da quando il regista Jason Reitman annunciava al mondo, con un suggestivo teaser, la realizzazione del sequel di Ghostbusters. Le riprese sono iniziate a Calgary (Canada) nel mese di luglio 2019 e concluse ad ottobre 2019 e il film sarebbe dovuto uscire il 5 marzo del 2020, ma posticipato per via della pandemia all’11 giugno 2021.

 

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La reunion del cast di Ghostbusters

Quando, dopo la splendida reunion del cast de “Il Signore degli Anelli”, Josh Gad ha annunciato che l’episodio successivo del suo Reunited Apart sarebbe stato dedicato a “Ghostbusters”, l’hype e la curiosità sono andati istantaneamente alle stelle in tutto il mondo.
Ci sarà Bill Murray?
Ne faranno un trampolino per lanciare i tanto attesi nuovi trailer di “Ghostbusters Afterlife”?
Parleranno del nuovo film?
Quali membri del cast interverranno?
Poi è uscito il “trailer” dell’episodio, che in pochi secondi ha scatenato valanghe di feels e di eccitazione. L’inafferrabile Murray, spesso restio a parlare di “Ghostbusters”, ci sarebbe stato!


Una Annie Potts ancora meravigliosamente in parte ci avrebbe riportato la sua Janine! Sarebbero intervenuti anche Dan Aykroyd, Ernie Hudson e Sigourney Weaver!
E ovviamente, avrebbero partecipato entrambi i Reitman.
Questo ha reso l’attesa ancor più spasmodica, e nel fandom hanno cominciato a circolare teorie su questa reunion come solitamente accade per i kolossal hollywoodiani.
Il valore principale dell’evento YouTube è stato sicuramente rivederli tutti lì a chiacchierare come vecchi amici. Si sono divertiti, hanno ricordato l’incredibile avventura vissuta insieme, la follia visionaria e un po’ cialtrona dalla quale è scaturita, e la profondità dei messaggi che è riuscita a veicolare nel tempo.

«È una storia di generosità e amicizia», ha ricordato Dan Aykroyd.
«Gli Acchiappafantasmi sono quattro personaggi dei quali vuoi immediatamente essere amico», ha sottolineato Ivan Reitman.
Molti dei ricordi che i nostri eroi si sono scambiati non erano certo novità per i fan, ma sentirli esposti in quel modo, con Bill che interviene sul ricordo di Dan, Ivan che lo completa e Sigourney Weaver che aggiunge un dettaglio che nessun altro ricordava, è stato davvero coinvolgente.
Singolare il fatto che Bill Murray ricordasse di un Giorno del Ringraziamento a casa di Ivan Reitman, durante il quale videro il montato senza effetti speciali della scena della cattura di Slimer, e che il resto del cast invece non ne avesse memoria.

Bill Murray: Il cappellino da marinaio un omaggio allo Stay Puft!

Ovviamente si è parlato anche di “Ghostbusters Afterlife”.
Il rinvio della data di uscita da luglio 2020 a marzo 2021 è stato un duro colpo per i fan (che pure ne hanno ovviamente compreso le ragioni legate alla pandemia di Covid-19). Forse anche in virtù di questa amarezza, molti si aspettavano che questa reunion sarebbe stata una sorta di “pretesto di lusso” per lanciare qualche bomba sul nuovo film. Magari perfino un trailer.

E invece, ahinoi, tutto ciò non è accaduto.
Jason Reitman, però, ha detto una cosa molto interessante: questo stop forzato dovuto alla pandemia gli ha concesso molto più tempo per seguire la post-produzione del film, per raffinarne il montaggio e per curare gli effetti visivi.
«È un dono che capita raramente a un regista», ha detto.
Proprio in merito a “Ghostbusters Afterlife”, si è creato un curioso malinteso che in un batter d’occhi ha fatto diffondere una inspiegabile fake news tra i siti d’informazione cinematografica in generale (e dedicati a Ghostbusters in particolare).
Riporto lo scambio tra Josh Gad e Jason Reitman, adattandolo in italiano.

GAD: Finora, nessuno dei film ospitati qui a “Reunited Apart” aveva nuovi capitoli in arrivo, ma a quanto ho sentito, voi ragazzi avete lavorato a un “certo sequel”. Jason, puoi dirci qualcosa a riguardo?

REITMAN: Sì, bèh, non posso dirvi niente, se non che stiamo effettivamente lavorando su un nuovo capitolo.

Per qualche strano motivo (forse per la delusione di cui sopra), queste parole sono state interpretate come un’allusione da parte di Jason Reitman al fatto che starebbe lavorando a un sequel di “Ghostbusters Afterlife”.
Spiacenti di dare una nuova delusione, ma no.
“Ghostbusters Afterlife” È il sequel al quale sta lavorando. Purtroppo, allo stato attuale delle cose, la preproduzione di un sequel di “Afterlife” in questo momento è radicalmente impensabile. Spieghiamo perché.

Il regista ha affermato di stare ancora lavorando al montaggio e agli effetti del film, approfittando del tempo extra concesso dal rinvio della data d’uscita. Seguire la post-produzione di un film mentre si inizia a pianificare la pre-produzione del suo sequel è un azzardo sotto molti punti di vista. In primo luogo, da quello economico.
In seguito agli esiti tutt’altro che felici dell’esperimento del 2016, la Sony Pictures ha stanziato per “Afterlife” fondi sufficienti a catalogarlo come un “medium/low budget”. Una simile cautela ci dice che, malgrado le reazioni generalmente entusiastiche per il trailer rilasciato lo scorso dicembre, la casa produttrice non darebbe mai il via libera alla produzione di un sequel prima di avere risultati certi e rassicuranti al botteghino.
Quindi no, amici e amiche ghostheads di tutto il mondo: per il sequel di “Ghostbusters Afterlife” ci sarà da aspettare e, soprattutto, da sperare che il film di Jason Reitman soddisfi chi ha già adorato il trailer (come il sottoscritto) e convinca chi invece è rimasto scettico.
Una cosa è certa: con questo episodio di “Reunited Apart”, Josh Gad ha fatto a tutti noi fan un regalo incredibile. Erano lì. Tutti loro. E sì, c’era anche il nostro Harold, ricordato con affetto e simpatia da tutti, con il suo inesauribile sorriso e la sua fine intelligenza d’autore mai abbastanza celebrata.
A tal punto che, quando l’ospite a sorpresa Ray Parker ha eseguito il tema del film, ogni volta che il cast esclamava “GHOSTBUSTERS!” in risposta al leggendario “Who ya gonna call?”, sembrava davvero di sentire anche la sua voce.

Ospiti: Bill Murray, Dan Aykroyd, Ernie Hudson, Sigourney Weaver, Annie Potts, William Atherton, Michael Ensign, Timothy Carhart, Steven Tash, Jennifer Runyon, Ray Parker Jr., e la conclusione di Larry King.

di Edoardo Stoppacciaro